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Comunicato Stampa

Sai come ridurre il Rischio da Sovraccarico Biomeccanico nei Compiti Ripetitivi?

29/10/21

Chi richiede una valutazione del rischio da Sovraccarico Biomeccanico richiede sempre più spesso gli interventi per la riduzione della esposizione. Prima di intraprendere una valutazione è importante domandarsi se l'utilizzo di strumenti generici possano dare una risposta concreta ai problemi. Per questo la formazione sui metodi di valutazione del rischio è sempre più importante.

FotoIl Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 presenta diversi metodi di valutazione del rischio da Sovraccarico Biomeccanico e le modalità applicative.

Non sempre, infatti, la scelta di un metodo di valutazione si adatta correttamente a rappresentare lo scenario di esposizione reale.
L'esperienza più che decennale del Centro Italiano di Ergonomia ti offre tre importanti Corsi sulla Gestione del Sovraccarico Biomeccanico.

Per orientarsi, può essere utile il riepilogo, presentato di seguito, delle metodologie da adottare in relazione al Distretto osteoarticolare che si intende proteggere e la sollecitazione a cui esposto. Per avere maggiori informazioni, guarda anche a questo link: I metodi di valutazione del rischio

Metodo NIOSH - Protegge il RACHIDE in attività di Sollevamento e Abbassamento di carichi
È il più diffuso strumento di Valutazione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi in attività di Sollevamento e Abbassamento di carichi, la più diffusa causa di insorgenza di malattie professionali nei luoghi di lavoro. Il metodo di valutazione si basa sulla norma UNI ISO 11228 parte 1 e la norma UNI EN 1005 02. Le metodologie di valutazione sono:
- NIOSH Semplice
- NIOSH Composito
- NIOSH Variabile,
- NIOSH Variabile ad "Alta Precisione"
- NIOSH Sequenziale

Massa Cumulativa - Protegge il RACHIDE in attività di Trasporto di carichi
Permette di effettuare la valutazione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi in attività di Trasporto in Piano (per estensione, anche quelle di Sollevamento o Abbassamento di carichi) valutando la massa cumulativa movimentata e confrontandola con i valori massimali previsti nella norma UNI ISO 11228 parte 1 nelle reali condizioni di lavoro.

Metodo UNI ISO 11228 parte 2 - Protegge il RACHIDE in attività di Traino e Spinta
Permette di effettuare la valutazione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi in attività di Traino e Spinta misurando le forze applicate durante la movimentazione. La forza massimale (che tipicamente è applicata per mettere in movimento il carico) e quella di mantenimento (che serve a mantenere il carico in movimento) sono le determinanti del rischio in relazione alle caratteristiche della movimentazione quali il genere, la frequenza, l'altezza della presa, la distanza percorsa. Il Software OSTools Power Edition permette di elaborare in automatico la valutazione del rischio a partire dai dati della forza registrati dal Dinamometro DIN Ergo 81-08 Pro-X.

Metodo OCRA - Protegge gli ARTI SUPERIORI in Compiti Ripetitivi
Il Metodo OCRA è il preferred della norma UNI EN ISO 11228 parte 3 per la Valutazione del Rischio in Compiti Ripetitivi relativo agli Arti Superiori. La Check List OCRA consente di effettuare una rapida valutazione del rischio, mentre l'Indice OCRA o OCRA Index è il metodo completo per la valutazione che analizza nel dettaglio tutti i fattori di rischio. Le metodologie di valutazione sono:
- OCRA Index Semplice
- OCRA Index Multitask
- Check List OCRA Semplice
- Check List OCRA ad "Alta Precisione"
- Check List OCRA Multitask
- Check List OCRA Annuale

Metodo UNI ISO 11226 e UNI EN 1005 parte 4 - Vari distretti osteoarticolari per assunzione di Posture incongrue
L'assunzione di Posture Incongrue sia in modalità statica che dinamica deve essere valutata con i metodi presentati nelle norme UNI ISO 11226 e UNI EN 1005 parte 4. Oltre ai metodi succitati, è di recente pubblicazione il cosiddetto Metodo TACO. Esistono altre metodologie di valutazione tra cui i metodi per la valutazione delle Posture incongrue degli arti superiori RULA (Rapid Upper Limb Assessment) e per la valutazione delle Posture incongrue del corpo intero REBA (Rapid Entire Body Assessment) usati per valutare l'esposizione dei lavoratori ai fattori di rischio che possono generare traumi negli arti superiori e nei vari distretti del corpo intero a causa di sollecitazioni quali l'assunzione di posture incongrue, la ripetitività dei movimenti, la forza applicata, l'assunzione di posture statiche del sistema osteoarticolare e muscoloscheletrico.

Tutte queste metodologie devono essere applicate correttamente in relazione allo scenario di esposizione al rischio e del distretto osteoarticolare interessato alle sollecitazioni.






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