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Scetticismo e cartomanzia: ieri e oggi

10/02/20

Analizziamo il rapporto della civiltà odierna con una delle pratiche esoteriche più diffuse fin dai tempi antichi: la cartomanzia.

FotoCartomanti professionisti e improvvisati

Quando si parla di cartomanzia, si parla anche di veridicità. In Italia, sempre più persone richiedono i consulti perché credono nelle capacità del cartomante e nella sua buona fede. Alcune persone invece, non credono a quest’arte divinatoria e mettono in forte discussione la pratica, relegandola a una mera illusione creata a tavolino. Il motivo principale risiede nel fatto che spesso è difficile distinguere tra il cartomante professionale e il ciarlatano, soprattutto in mancanza di un’approfondita conoscenza della materia. La veridicità della cartomanzia oggi viene messa molto più in discussione rispetto al passato. Basti pensare ai Re che si affidavano alla lettura dei tarocchi per prevedere le sorti dei loro regni.

La lettura dei tarocchi nel passato

In passato, il cartomante era una figura molto rispettata (in alcuni casi temuta) dalle persone. Tra il XV e il XVI secolo, i cittadini appartenenti alle classi più abbienti e i Re erano soliti recarsi dal cartomante per risolvere questioni molto importanti. A quei tempi quindi, non esisteva nessuno scetticismo, il cartomante veniva paragonato alla figura del sacerdote e del mago e nessuno osava mettere in discussione i suoi poteri. Il motivo di questa assoluta certezza radicata nell’opinione pubblica va sicuramente ricondotto alla cultura e al folklore di quegli anni. L’unico atteggiamento di scetticismo di quel periodo veniva espresso solo dalla Chiesa che etichettava i cartomanti come abili truffatori.

Scetticismo verso la cartomanzia oggi

Oggi l’atteggiamento delle persone è molto più diversificato. Sa da una parte molte persone credono nei consulti di cartomanzia a basso costo, molte altre tendono a mettere in discussione l’operato del cartomante. I motivi in questo caso sono diversi. Innanzitutto, chi non crede nella cartomanzia spesso non conosce a fondo l’arte di divinazione dei tarocchi. Queste persone trascurano il fatto che i cartomanti non sono individui che si improvvisano dall’oggi al domani cartomanti. Si tratta di persone dotate di un dono speciale e di una notevole capacità riflessiva che decidono di praticare questa antica pratica dopo anni e anni di studio ed esperienza. C’è poi chi si affida alle ricerche online o alle notizie riguardanti raggiri o frodi da parte di ciarlatani. Questa minima percentuale di truffatori è spesso la causa della perdita di veridicità della cartomanzia a basso costo.

Perché gli italiani sono scettici rispetto alla cartomanzia

Lo scetticismo non è un atteggiamo irreversibile. Spesso infatti, molte persone, all’inizio titubanti e diffidenti, sono rimaste meravigliate di fronte all’abilità, alla professionalità e alla serietà del cartomante. La cartomanzia in Italia, secondo le recenti statistiche, è sempre in più aumento. Questo dato rivela chiaramente una diminuzione del pensiero scettico. Per molte persone, il cartomante rappresenta una vera ancora di salvezza in grado di risolvere diverse questioni legate ai vari ambiti della vita: amore, lavoro, futuro, etc. Oggi inoltre, grazie alla cartomanzia a basso costo e alla possibilità di contattare le cartomanti per telefono, la pratica è diventata accessibile a tutti. Grazie all’avvento di Internet, risulta inoltre molto più facile scegliere un cartomante serio e professionale e non cadere nel tranello dei cosiddetti ciarlatani. Le testimonianze degli altri utenti infine, possono rivelarsi ottimi strumenti di verifica.



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