Siti web: è davvero l'ora di diventare mobile friendly!

Come possiamo facilmente intuire, negli ultimi anni è notevolmente cresciuto il numero di utenti che naviga in internet da dispositivi mobili; secondo Audiweb il 31,3% degli utenti (circa 15 milioni di persone) accede a internet da smartphone e tablet. Ecco perchè è ormai necessario avere un sito web che sia navigabile anche da schermi più piccoli rispetto a quelli di Desktop e Notebook.

Le vie che si possono percorrere per ottimizzare al meglio la nostra presenza sui dispositivi mobili sono varie; per prima cosa, è consigliato a tutti adottare un responsive design per il proprio sito internet. Il Responsive Design (RWD) è una tecnica di Web Design che permette l'adattamento automatico del layout delle pagine web a seconda del dispositivo nel quale vengono visualizzate. Tramite una media query è possibile riconoscere le dimensioni dello schermo del dispositivo dal quale l'utente è connesso, in particolare la risoluzione dello schermo di Desktop e il tipo di tablet, smartphone o cellulare di prima generazione; il Responsive Design permette all'utente una visualizzazione ottimale del sito web e riduce al minimo la necessità di ridimensionare o scorrere il testo per una corretta lettura; il RWD risulta fondamentale anche per la corretta visualizzazione dei menu e permette una migliore maneggevolezza nei menu a tendina.
Se abbiamo a disposizione maggiori risorse possiamo invece realizzare un vero e proprio sito mobile, costruito da zero per essere adatto alla navigazione da dispositivi mobili. Il sito o blog in versione mobile ha una URL specifica che ne indentifica la versione e ha la capacità di riconoscere il dispositivo dal quale l'utente è connesso per mostrargli la versione del sito adatta al suo device. In questo caso, essendo un sito sviluppato ex-novo permette, all'occorrenza, di mostrare e gestire contenuti anche diversi rispetto al sito standard.

Una volta che abbiamo reso il nostro sito fruibile anche da dispositivi mobili potrebbe essere il momento di realizzare un'App, ovvero un'applicazione dedicata specificamente a tablet e smartphone.
Esistono due tipologie di applicazioni: le App Native e le Web App. Un'App Nativa è scritta nel linguaggio di programmazione relativo alla piattaforma per cui si va a sviluppare, e risulta quindi iper ottimizzata per la sua specifica piattaforma, essendo dotata di tutti i controlli nativi; è adatta per applicazioni "data intesive" o giochi, che hanno bisogno di molte risorse di calcolo; ha un'ottima velocità di risposta ma, se vogliamo che sia disponibile per tutti le maggiori piattaforme, deve essere sviluppata una App per ogni sistema operativo (ad esempio una per iOS, una per Android, Windows Phone, Symbian, Balckberry e così via).
La Web App è sviluppata in html5/CSS3, a differenza di quella nativa i dati non risiedono fisicamente sul dispositivo ma vengono caricati da un server remoto e al momento della distribuzione può essere compilata per tutte le varie piattaforme; data la sua natura, non incide quindi sulla memoria disponibile del dispositivo. Ha alcuni limiti riguardo all'accesso a strumentazioni più complesse di alcuni smartphone (ad esempio i giroscopi), ma è l'ideale per creare semplici App informative e contenere i costi, poichè permette di essere distribuita per tutti i dispositivi desiderati con uno sviluppo unico.

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Giulia Genovese (WebSoup CEO e SEO specialist)

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