Stato e Regioni si prendono per i capelli e tra gli amanti delle auto d’epoca è il caos!

Bollo auto storiche: il prossimo 30 giugno, forse, si decide.

Dopo l’acceso dibattito sul pagamento del bollo sulle auto storiche fino a 29 anni di vita, il Parlamento ridiscuterà, finalmente, il prossimo 30 giugno della delicata questione e si spera che questo possa portare ad una definizione della faccenda, vista l'incertezza che finora ha caratterizzato la vicenda. Infatti giusto in quella data il governo valuterà nuovamente il provvedimento che è stato introdotto con l'ultima legge di stabilità lo scorso dicembre e che ha fatto venire meno tutte le agevolazioni previste fino allo scorso anno per quanto riguarda il pagamento del bollo per le vetture storiche.
Secondo i più ottimisti il fatto che il governo prenda di nuovo in considerazione il provvedimento in questione, potrebbe anche significare che l'attuale normativa subirà qualche modifica in senso più favorevole ai proprietari delle vetture d'epoca. Proprietari che giustamente negli scorsi mesi hanno protestato contro l'iniziativa del governo, che ha fatto aumentare di non poco le tasse che gravano su queste vetture, tanto che in molti hanno minacciato la rottamazione.
La riconsiderazione del provvedimento da parte del Parlamento è in fondo una piccola vittoria delle regioni. Molte di esse infatti accogliendo le proteste dei cittadini, avevano deciso di non applicare la nuova legge e continuare a garantire attraverso delle apposite normative regionali l'esenzione dal bollo per le vetture dai 20 a 30 anni. Tuttavia in seguito alla grande confusione che era derivata dal fatto che le singole regioni procedevano in ordine sparso, erano intervenuti i tecnici del Ministero dei Trasporti a chiarire definitivamente che il bollo auto è un tributo regionale derivato dallo Stato e dunque le regioni non possono disattendere la volontà dell'esecutivo. Queste dichiarazioni non hanno comunque scoraggiato molte regioni che hanno lo stesso deciso di portare avanti i loro propositi di mantenimento dell'esenzione.
La questione ancora oggi sta creando un vero e proprio caos tra gli automobilisti ed in particolare tra i possessori di questo tipo di vettura, che a più di un mese dalla scadenza per il pagamento del bollo non sanno se pagarlo o meno. Chi ha già pagato si domanda se ha fatto bene ed eventualmente se può avere indietro quanto dato. Tutte risposte a cui al momento nessuno è in grado di rispondere vista la confusione che al momento regna sovrana.

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