Stimolare la produzione di testosterone endogeno con prodotti naturali

Ci sono diverse piante che sono state studiate per il loro potenziale nel favorire la produzione endogena di testosterone. Le piante che favoriscono la produzione endogena di testosterone contengono principi attivi che possono influenzare direttamente o indirettamente i livelli di questo ormone.

Il testosterone è essenziale per lo sviluppo e la funzione degli organi riproduttivi maschili, ma ha anche un impatto significativo su altre funzioni del corpo, come la massa muscolare, la densità ossea e la produzione di globuli rossi. La biosintesi del testosterone inizia con il colesterolo, che viene convertito in pregnenolone attraverso una serie di reazioni chimiche. Successivamente, il pregnenolone subisce una serie di trasformazioni che coinvolgono enzimi e ormoni specifici, fino a diventare testosterone. Questo processo è regolato da vari fattori, tra cui l'ipotalamo e l'ipofisi, che rilasciano ormoni che stimolano o inibiscono la produzione di testosterone. Comprendere questa intricata catena di eventi è fondamentale per capire come le piante possono influenzare la biosintesi endogena di testosterone e supportare la salute maschile.

Le concentrazioni di testosterone nei maschi tendono a diminuire con l’avanzare dell’età. Un basso livello di testosterone, noto anche come carenza di androgeni è associato a un aumento del rischio di morbilità e mortalità. Attualmente, il trattamento principale per tale carenza è la terapia con testosterone, purtroppo questa terapia può esacerbare condizioni mediche preesistenti. Pertanto, l’uso di opzioni alternative, come erbe, spezie, piante o loro estratti, è stato esplorato come potenziale opzione di trattamento della carenza di androgeni.

I principali risultati di questa revisione indicano che alcune erbe, in particolare gli estratti di semi di fieno greco e gli estratti di ashwagandha, hanno effetti positivi sulle concentrazioni di testosterone negli uomini. Complessivamente, 9 studi su 32 hanno dimostrato aumenti significativi delle concentrazioni di testosterone. Gli estratti di semi di fieno greco (risultati positivi in 4 studi su 6) e gli estratti di radice di ashwagandha e radice/foglia (risultati positivi in 3 studi su 4) hanno dimostrato gli aumenti più consistenti delle concentrazioni di testosterone. Gli estratti di semi di fieno greco hanno anche dimostrato l’efficacia per aumentare le concentrazioni.

Il TRIBULUS TERRESTRIS: contiene saponine steroidee, come la protodioscina, che possono stimolare la produzione di testosterone. Le proprietà del tribolo sono date da una varietà di costituenti chimici presenti in tutte le parti della pianta importanti dal punto di vista terapeutico tra cui: flavonoidi; glicosidi flavonolici; saponine steroidee; alcaloidi. Il Tribulus terrestris può essere assunto sotto forma di integratori che possono essere acquistati senza prescrizione medica. Generalmente si assume durante i pasti, al dosaggio indicato sulla confezione. Per quanto riguarda i problemi legati alla sfera sessuale, negli studi si è dimostrato efficace un estratto di tribolo al dosaggio di 250 mg standardizzato in saponine pari a 112,5 mg. Il trattamento ha dato risultati positivi assumendo tre compresse due volte al giorno per tre mesi.

GINSENG: può aumentare la produzione di testosterone e migliorare la funzione sessuale. I principali costituenti del ginseng sono un gruppo di sostanze chiamate saponine triterpeniche, i ginsenosidi, il cui contenuto può variare tra le diverse specie ed è, inoltre, influenzato dal metodo di lavorazione della radice. Ad esempio, il ginseng bianco contiene all’incirca il 2-3% di ginsenosidi, mentre quello rosso l’1%. Nel ginseng sono presenti anche polisaccaridi, zuccheri insomma, noti come panaxani, ed un olio essenziale. Al ginseng sono attribuite proprietà adattogene. In particolare, si ritiene che sia in grado di migliorare la resistenza, sia fisica che mentale, allo stress e alla fatica, in caso di convalescenza, stanchezza, perdita di concentrazione, mancanza di appetito, ansia ed insonnia. Ciò ne consente l’impiego in una vasta gamma di condizioni. Infatti, esso è impiegato per aumentare le performance sportive e cognitive, come immunostimolante, per la regolazione dei livelli di glucosio e lipidi all’interno dell’organismo, in caso di ipertensione e nella disfunzione erettile (3). Si ritiene che tali benefici siano dovuti al contenuto in ginsenosidi (4).

MACA: una radice peruviana che può aumentare i livelli di testosterone e migliorare la fertilità maschile. La Maca è una radice andina che cresce prevalentemente in Perù. Conosciuta infatti anche come "Ginseng peruviano", la Maca è stata tradizionalmente utilizzata per migliorare l'energia e la resistenza, aumentare la libido e migliorare la fertilità [5]. È utile sia negli uomini che nelle donne, motivo per cui è utilizzata come una delle 5 migliori piante adattogene per il benessere femminile. In particolare:

• Aiuta ad incrementare la libido [6]: questa radice ha dimostrato avere un effetto positivo sul desiderio sessuale, diminuendo sintomi clinici come depressione, ansia e basso livello di testosterone. Grazie allo stimolo ormonale, inoltre, determina una vasodilatazione a livello degli organi genitali.
• Migliora la fertilità: la Maca è stata studiata per i suoi effetti positivi sulla fertilità maschile. Risulta valida, per esempio, come supporto in casi di ipogonadismo tardivo, caratterizzato da carenza di androgeni e bassi livelli di testosterone;
• Supporta la salute della prostata: la Maca contiene fitochimici noti come lignani, che possono aiutare a prevenire l'ingrossamento della prostata negli uomini.
• Miglioramento dell'umore e della salute mentale: l’azione antiossidante dei flavonoidi contenuti nella radice, riducono stati d’ansia e agitazione.
• Aumento dell'energia e della resistenza: la Maca è stata tradizionalmente utilizzata per aumentare l'energia e la resistenza. Questi effetti possono aiutare gli uomini ad aumentare la loro resistenza durante l'esercizio fisico e migliorare le prestazioni atletiche;
• Regolazione degli ormoni: può aiutare a regolare i livelli di ormoni negli uomini aumentato i livelli di testosterone

ASHWAGANDHA: La radice di Ashwagandha (Withania somnifera) è un antico rimedio utile nel promuovere l'energia, la longevità e il benessere generale. Risulta anche un eccellente afrodisiaco, utile nel migliorare e mantenere la normale salute sessuale maschile [7]. Utilizzata per secoli nella medicina ayurvedica, incrementa la vitalità, la libido, la fertilità e la forza [8]. Nello specifico, la radice di Ashwagandha:

• Aumenta la resistenza allo stress: sostiene l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). L’asse HPA, infatti, è fondamentale per la regolazione dell’omeostasi del corpo, del metabolismo energetico e della risposta a eventi stressogeni;
• Aiuta l’omeostasi del corpo: abbassa significativamente i livelli di cortisolo e aumenta i livelli di testosterone, migliorando la fertilità [9];
• Favorisce la produzione dell'ormone luteinizzante (LH): questo ormone è una gonadotropina prodotta dall’ipofisi, fondamentale per il corretto funzionamento delle gonadi maschili e femminili. Negli uomini, l'ormone luteinizzante è essenziale perché innesca la produzione di testosterone. Di conseguenza, livelli più elevati di LH possono contribuire a livelli più elevati di testosterone;
• Contribuisce a migliorare la qualità, la quantità degli spermatozoi: grazie alle sue proprietà antiossidanti e di potenziamento del testosterone aumenta la produzione di sperma. Uno studio in particolare ha dimostrato che l'estratto di radice di Ashwagandha è sicuro, tollerabile ed efficace nel trattamento dell'oligospermia e dei problemi associati [10]

FIENO GRECO: Il fieno greco (nome scientifico Trigonella foenum-graecum) è una pianta dalle origini antichissime, si pensi che su un antico papiro egizio risalente al 1500 a. C. è riportato un uso consuetudinario dei semi di fieno greco come ingrediente in cucina. Uno studio su fieno greco e lespedeza nella sindrome da deficit di testosterone dimostra miglioramenti significativi di sintomi e segni Tds valutati attraverso Ams, Adam, Pss-10 e livelli di testosterone. In una ricerca realizzata da associati a Department of Urology, Pusan National University School of Medicine, Busan, Corea, sono stati studiati efficacia e sicurezza di un estratto di semi di fieno greco (Trigonella foenum-graecum) e di Lespedeza cuneata nel trattamento della sindrome da deficit di testosterone (Tds) (11).

FUNGO CORDYCEPS MILITARIS: il fungo Cordyceps militaris, appartenente al genere Cordyceps, è fonte di diversi composti bioattivi studiati per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed energizzanti. È utilizzato da centinaia di anni nella medicina tradizionale asiatica come tonico e come supporto per la sfera sessuale. Nello specifico, questo adattogeno è valido per:

• Aumentare l'energia e la resistenza fisica e mentale: migliora le funzioni cognitive, la qualità del sonno ed è un ottimo supporto per gli sportivi. Aiuta infatti ad ottimare la composizione corporea e a supportare la fase di defaticamento post allenamento;
• Supportare il sistema immunitario: il Cordyceps militaris svolge un’attività immuno-stimolante attivando la risposta immunitaria innata e promuovendo anche il sistema immunitario adattativo [12];
• Migliorare la libido e la funzione sessuale: regola la produzione di ormoni sessuali e aumenta i livelli di testosterone. Inoltre, ha effetti positivi sulla fertilità, incrementando il numero, la motilità e il movimento degli spermatozoi;
• Aumenta i livelli sierici di ormone luteinizzante (LH): contribuisce al conseguente aumento del testosterone;
• Favorisce il trattamento dell'ipertrofia prostatica: grazie all'effetto inibitorio delle cellule prostatite dovuto all’aumento dei livelli di testosterone [13].
A causa dell’effetto immunostimolante, l’assunzione di Cordyceps potrebbe interferire con farmaci immunosoppressori. Non è consigliata in caso di malattie autoimmuni, disturbi emorragici e interventi chirurgici programmati. È preferibile, come tutti gli adattogeni, assumere Cordyceps per un periodo breve di tempo.

DAMIANA: Le foglie della damiana contengono un glicoside cianogeno, resine, un olio essenziale, tannini e una sostanza amara (denominata damianina e dalla struttura ancora non determinata). La pianta ha azione antidepressiva e tonico-stimolante generale che possono essere sfruttate in caso di affaticamento fisico o intellettuale, stanchezza, condizioni di stress e depressione, calma l’ansia e aiuta a combattere nervosismo e insonnia. I principi attivi contenuti nella pianta hanno un’azione simile a quella del testosterone.

MUIRA PUAMA: è un albero originario della foresta pluviale amazzonica. Grazie alle sue proprietà era molto popolare tra gli indigeni, che lo chiamavano anche marapuama, muirapuama e miranta, che significa «albero della potenza». Attualmente gli studi effettuati sull’estratto di muira puama hanno mostrato come le sostanze in esso contenute, ed in particolare gli alcaloidi, abbiano blanda attività vasodilatatoria. L’utilizzo di muira puama si è dimostrato utile nei casi di problemi di stanchezza, viene infatti indicato come tonico e antiossidante. La moderna bibliografia lo indica come rimedio naturale in caso di problemi sessuali leggeri, mancanza di desiderio sia maschile che femminile, poiché secondo alcuni autori sembrerebbe indurre un miglioramento dell’erezione maschile e un aumento sia del desiderio sia del piacere per entrambi i partner. Tali studi sono scarsi e disomogenei e si basano perlopiù su informazioni incomplete.

Uno studio serio invece ha mostrato che la muira puama ha una attività antistress e adattogene che contribuisce a limitare i problemi ad esso legati, come l'ansia (14).

Uno studio su 202 donne sane, in età pre e post menopausa, che lamentavano un basso desiderio sessuale, ha mostrato un significativo miglioramento della loro performance sessuale. In particolare vari aspetti della loro vita sessuale sono stati valutati prima e dopo 1 mese di assunzione di una formulazione unica a base di erbe di Muira puama e Ginkgo biloba. Le risposte ai questionari di autovalutazione hanno mostrato punteggi migliori per la frequenza dei desideri e fantasie sessuali, per la soddisfazione della loro vita sessuale, per l'intensità dei desideri sessuali, per l'eccitazione e la capacità di raggiungere l'orgasmo, e per l'intensità dell'orgasmo. Questi risultati sono in accordo quindi con l’evidenza aneddotica che da secoli attribuisce a questa erba un forte potere sul miglioramento del desiderio sessuale femminile.

Le sostanze contenute nell’estratto di Muira puama si sono dimostrate in grado di interagire a livello del sistema nervoso centrale, determinando un generale stato di benessere ed un effetto rivitalizzante, che portano ad un aumento della vigoria dell’organismo. Agisce come tonico neuromuscolare con buoni effetti sull’affaticamento e sul dolore. Il decotto di foglie ha dimostrato un blando effetto analgesico. Agendo da stimolante sembra migliorare i sintomi legati a depressione, ansia, esaurimento ed inappetenza. La stimolazione fisica e il rinvigorimento mentale sembra abbiano ricadute positive anche sulla memoria ed il suo potenziamento

BIBLIOGRAFIA
1. Smith SJ, Lopresti AL, Teo SYM, Fairchild TJ, “Examining the Effects of Herbs on Testosterone Concentrations in Men: A Systematic Review.”, Adv Nutr, 2021 Jun;
( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8166567/)
2. Todorova V, Ivanov K, Delattre C, Nalbantova V, Karcheva-Bahchevanska D, Ivanova S, “Plant Adaptogens-History and Future Perspectives”, Nutrients, 2021 Aug 20;
( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8398443/)
3. J Ginseng Res. 2020;44(2):179-193. doi:10.1016/j.jgr.2019.06.003
4. Nutrients. 2021;13(8):2861. doi:10.3390/nu13082861
5. Da Silva Leitão Peres N et al., “Medicinal effects of Peruvian maca (Lepidium meyenii): a review”, Food Funct, 2020 Jan 29;( https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31951246/)
6. Shin BC, Lee MS, Yang EJ, Lim HS, Ernst E., “Maca (L. meyenii) for improving sexual function: a systematic review”, BMC Complement Altern Med, 2010 Aug;
( https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20691074/)
7. Chauhan S, Srivastava MK, Pathak AK, “Effect of standardized root extract of ashwagandha (Withania somnifera) on well-being and sexual performance in adult males: A randomized controlled trial”, Health Sci Rep. 2022 Jul;
( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9297375/)
8. Bonilla DA, Moreno Y, Gho C, Petro JL, Odriozola-Martínez A, Kreider RB, “Effects of Ashwagandha (Withania somnifera) on Physical Performance: Systematic Review and Bayesian Meta-Analysis”, J Funct Morphol Kinesiol, 2021 Feb 11; ( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8006238/)
9. Chauhan S, Srivastava MK, Pathak AK, “Effect of standardized root extract of ashwagandha (Withania somnifera) on well-being and sexual performance in adult males: A randomized controlled trial”, Health Sci Rep, 2022 Jul;
( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9297375/)
10. Ambiye VR, Langade D, Dongre S, Aptikar P, Kulkarni M, Dongre A, “Clinical Evaluation of the Spermatogenic Activity of the Root Extract of Ashwagandha (Withania somnifera) in Oligospermic Males: A Pilot Study”, Evid Based Complement Alternat Med, 2013;
( https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24371462/)
11. Park HJ, Lee KS, Lee EK, and Park NC. Efficacy and Safety of a Mixed Extract of Trigonella foenum-graecum Seed and Lespedeza cuneata in the Treatment of Testosterone Deficiency Syndrome: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Clinical Trial. World J Mens Health. 2018 Mar22 [Epub].
12. Das G et al, “Cordyceps spp.: A Review on Its Immune-Stimulatory and Other Biological Potentials”, Front Pharmacol., 2021 Feb;( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7898063/)
13. Kusama K et al., “Cordyceps militaris Fruit Body Extract Decreases Testosterone Catabolism and Testosterone-Stimulated Prostate Hypertrophy”, Nutrients, 2020 Dec;
( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7824671/)
14. Bucci, L. R., et al. ”Selected herbals and human exercise performance.” Am. J. Clin. Nutr. 2000 Aug; 72(2 Suppl): 624S-36S.

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