ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Stop alle Banche Dati Creditizie!

28/10/12

L’attestato di Rischio per i Prestiti Personali? Cosa ne pensate? Questa la proposta di 4Credit per creare il giusto equilibrio fra domanda (cliente) ed offerta (banche e finanziarie). Come tutti ormai ben sapranno il mancato pagamento delle rate di un prestito personale, di un mutuo o di una carta revolving determinato in automatico la segnalazione in banca dati nella lista dei cattivi pagatori.

Cosa significa? Significa che il cliente non potrà accedere in futuro a nessuna forma di credito eccetto se dipendente o pensionato, tramite il prestito cessione del quinto o delega di pagamento. Consapevoli di questa situazione spesso i clienti si demoralizzano e non trovano una giustificazione nel riprendere a pagare regolarmente le rate di un prestito personale o qualsiasi altro finanziamento; la frase ricorrente che rimbalza nella teste delle persone è “tanto ormai sarò segnalato in banca dati”. Questo effetto porta da una parte il cliente a non versare più le rate dei prestiti in corso, dall’altra gli istituti erogati che:irrigidiscono sempre più la possibilità di accesso al credito per le nuove richieste di finanziamento
mantengono tassi d’interesse elevati (il denaro costa di più per recuperare le perdite di altri clienti morosi)
meno prestiti concessi, ovvero una riduzione all’incentivazione ai consumi
E l’attestato di rischio? Vi starete chiedendo cosa c’entra? Ve lo spiego subito. Ogni persona, per sua natura, è motivata se ha un obiettivo da raggiungere. Solo in questo modo è disposto ad un sacrificio per raggiungere il suo scopo. Come già per altri casi (vedi assicurazioni e classi di merito o la patente di guida e relativi punti patente) la consapevolezza che migliorando il proprio comportamento porti ad un vantaggio oggettivo per il prossimo futuro, anche nel mondo dei prestiti personali riteniamo valga la stessa cosa. Per le assicurazioni non fare incidenti comporta per l’anno successivo una riduzione della classe di rischio e un non aumento del premio assicurativo. Nel caso della patente di guida non fare incidenti consente di recuperare punti precedentemente persi. In sostanza è ammesso dal sistema la possibilità di sbagliare, può succedere, ma è soprattutto incentivata la possibilità di recuperare! Dimostrami la tua capacità di fare meglio e io ti premierò. Un obiettivo da raggiungere.

E nel prestito personale? Purtroppo non è così! Chi sbaglia…non paga! Non avendo la possibilità di accesso al credito, il cliente moroso, demoralizzato dalla situazione, spesso abbandona ogni singolo sforzo utile a recuperare la posizione debitoria segnalata all'incaglio. Questo ha portato negli ultimi anni un impennata delle pratiche a sofferenza, ovvero clienti che non rimborsano più i loro debiti.

La nostra proposta è di cambiare questa tendenza, contribuire nella corretta educazione dell’accesso al credito, proponendo pertanto l’introduzione di uno strumento meritocratico paragonabile ad un attestato di rischio per le polizze assicurative, ovvero consentire a chi ha tardato una o più rate di un finanziamento di ottenere nuovamente un prestito personale. Per fare questo abbiamo bisogno del tuo aiuto; la tua opinione contribuirà a reclamizzare questa campagna e ci consentirà di proporre una petizione utile a strutturare una riforma, un cambiamento costruttivo.



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