SPETTACOLO
Comunicato Stampa

Sub – Ita, Una vita senza sottotitoli di Pietro Sparacino apre il ciclo di Stand Up Comedy al Teatro a l'Avogaria di Venezia

17/01/18

Il 20 gennaio 2018 alle ore 21.00 l’appuntamento con il primo spettacolo della quarta stagione di Stand up Comedy al teatro A l’Avogaria, a cura di Nicolò Falcone e Maddalena Pugliese

Ritorna al Teatro a l’Avogaria (Venezia, Dorsoduro 1607, Corte Zappa a Venezia), dopo il sold out dell’ultima stagione, il ciclo di stand up comedy, la comicità più irriverente e dissacrante, scorretta e senza censura, riservata rigorosamente ad un pubblico adulto, dove si ride di gusto su temi scottanti e delicati, mettendo da parte il politicamente corretto. Sul palco dello storico teatro veneziano saliranno comici di punta nel panorama nazionale presentati dal comedian veneziano Nicolò Falcone.
Il 20 gennaio, Sub – Ita, Una vita senza sottotitoli di Pietro Sparacino, attore ed autore, protagonista di programmi tv quali Le Iene e Stand Up Comedy, porta in scena il suo quinto monologo satirico dove con un linguaggio crudo e cinico, prende in giro vizi e virtù del belpaese. Egli stesso auspica un paese peggiore per avere materiale satirico sul quale lavorare.
Il 10 febbraio, Spoiler di Carmine Del Grosso, attore beneventano che sua madre decide di chiamare come un personaggio di Gomorra. Nel suo show risponde ad alcuni quesiti fondamentali della nostra epoca: quali sono i segni della fine di una relazione? Come ottenere sui social più like del proprio gatto e quale attività preferire tra l’assunzione di stupefacenti od iscriversi a cross fit. Del Grosso propone le sue esperienze dirette dopo aver perso amici, lavoro e partner. Uno spettacolo comico che, avverte l’attore, potrebbe contenere finali delle vite altrui.

Il 10 marzo è di scena lo spettacolo Penultima data del tour mondiale di Valerio Lundini, autore di programmi con Lillo e Greg e Nino Frassica. Un collage di racconti e sketch connessi tra di loro da un forzatissimo e precario fil rouge: uomini che millantano il proprio agnosticismo, quiz televisivi, donne che curano la psiche con l’omeopatia, la storia d’amore di due adolescenti in un mondo con i tabù invertiti.

Comicità tutta al femminile il 7 aprile, con Michela Giraud e altri animali, monologo comico dove l’attrice romana, che ha già lavorato in Rai, Mediaset e Comedy Central, ridicolizza i comportamenti tipici delle sue coetanee, il rapporto con la madre che sognava di vederla avvocato, le relazioni con l’altro sesso e i contrasti con le sue amiche.
Serata di microfono aperto il 21 aprile: chi lo vorrà avrà la possibilità di salire sul palco e far ridere il pubblico per 5 minuti al primo open-mic del Teatro a l’Avogaria. Tutti possono partecipare: la prima caratteristica della stand up comedy è portare se stessi sul palco, non è necessario essere attori. (Per iscrizioni contattare il Teatro a l’Avogaria).
La rassegna si conclude il 5 maggio con “Fascisti su Tinder”, ottavo monologo satirico di Daniele Fabbri, pioniere della stand up comedy in Italia. Lo show racconta il conflitto di un 35enne che, appena tornato single dopo una relazione importante, si trova in bilico tra il volersi concedere una seconda adolescenza a colpi di sesso libertino, serie tv, videogiochi e spensieratezza, e il richiamo dell’età adulta che spinge ad una presa di coscienza sulla politica, la società, i cambiamenti del mondo che ci circonda, sperando che questo non pregiudichi comunque il sesso libertino.

La stand up comedy è un genere di commedia dove l'artista interpreta dei monologhi in modo corrosivo all'insegna del politicamente scorretto, dove si distruggono i luoghi comuni per infrangere le sicurezze dell'essere umano, una comicità non per tutti con un linguaggio diretto e talvolta offensivo che va senza preamboli alla pancia delle persone. Una commedia dove l'attore in primis fa ridere di sè per poi passare ad attaccare gli altri, nello specifico le certezze dello spettatore.

L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto,tecnica dell’interpretazione.

Gli spettacoli, in programma alle ore 21, sono tutti su prenotazione telefonica ai numeri ai numeri 0410991967-335372889 o via mail all’indirizzo avogaria@gmail.com. Info: http://www.teatro-avogaria.it/

Info per la stampa: Sabino Cirulli – Ufficio Stampa Teatro a l’Avogaria

Tel. 349/2165175
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