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Comunicato Stampa

Torre Gioia 22: la comunicazione di servizio e di gestione emergenze passa dai terminali interfonici Commend

Sono circa 210 i terminali interfonici Commend che popolano i 30 piani di Torre Gioia 22 per garantire una comunicazione di servizio chiara e sempre disponibile, in qualsiasi situazione

FotoPoter contare su comunicazioni di servizio e di emergenza sempre disponibili, chiare e intelligibili in un grattacielo può fare la differenza nella gestione efficiente di tutti i servizi necessari al corretto funzionamento di una “città in verticale” o durante un intervento salvavita. È la sfida che è stata affrontata nell’iconica Torre Gioa 22 in via Melchiorre Gioia a Milano, un concentrato di tecnologia e design ma anche di sicurezza.

La torre, soprannominata “scheggia di vetro”, fa parte del progetto Porta Nuova ed è un grattacielo alto 121 m, strutturato su 26 piani fuori terra e 4 piani interrati, con una palestra, un ristorante e circa 3000 lavoratori che accedono ogni giorno agli uffici.

Il progetto si distingue per inediti standard di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Tenendo ben presente questo principio, il sistema di comunicazione interna doveva permettere la gestione efficiente delle comunicazioni d’emergenza e di servizio fra Control Room, Reception e spazi calmi, punti di informazione e SOS, ascensori, sbarchi ascensori (per le comunicazioni ai Vigili del Fuoco), locali tecnici, accessi pedonali e accessi carrai.

In considerazione delle Norme della serie IEC 62820 , che descrivono i Sistemi di intercomunicazione all’interno di un edificio e indicano le linee guida per il loro impiego, si è scelto di utilizzare terminali interfonici di tipo digitale. Sono circa 210 i terminali interfonici Commend installati, gestiti da 6 server interfonici suddivisi fra interrati, parte bassa e alta della torre, connessi fra loro e con alimentazione ridondata.

I 6 server interfonici GE800 sono stati installati su tre livelli differenti per permettere la connessione dei terminali interfonici delle relative zone al server di riferimento. I tre gruppi di centrali interfoniche sono poi state interconnesse fra di loro sfruttando la tecnologia Commend IP-Bridge che consente l’utilizzo di una connessione in rame ad una coppia senza transitare da switch di rete, uniformando così la tipologia di connessione sicura.

L’alimentazione primaria del server interfonico è fornita dalla rete a 220V, mentre un gruppo di continuità garantisce alimentazione di backup dell’intero sistema: con questa soluzione (senza l’utilizzo di apparati attivi di commutazione) è quindi sufficiente alimentare il solo server interfonico per garantire il funzionamento dell’intero sistema.

I posti operatore sono stati equipaggiati di Consolle di Controllo EE980, con ampio display da 7” e qualità audio OpenDuplex® in qualità eHD per una comunicazione vivavoce naturale a livelli di volume elevati. Il display consente anche la visualizzazione dei flussi video provenienti dalle videocamere IP degli ingressi.

Terminali SOS WS211VD (specificatamente realizzati in conformità alla EN62820-2 e 3-2) sono stati installati negli “spazi calmi” per consentire chiamate dirette al posto operatore di riferimento e per ricevere annunci vocali.

Terminali digitali (EE320AR - EF862 - WS212VD) sono stati previsti per la gestione delle comunicazioni di servizio con il vano ascensore (fossa, tetto ascensore e sala macchina), mentre dispositivi WS800PD a tastiera completa sono stati installati nei locali tecnici per garantire un’ampia estensione delle comunicazioni.

La comunicazione con gli accessi alla torre è stata gestita con terminali digitali WS800VD in diverse configurazioni (installazione standard, con terminale custom, installati su colonnina) dotati videocamera IP: anche in questo caso la connessione sicura tramite doppino telefonico permette ampia disponibilità del sistema rendendo fruibile, per le squadre di soccorso, un terminale di comunicazione “globale e sicuro” all’esterno dell’edificio. Le videocamere degli accessi sono state connesse direttamente in rete LAN considerando che, in caso di evento, la funzione video è di secondaria importanza rispetto alla comunicazione audio.

L’intero sistema interfonico è stato integrato con sistema BMS Siveillance Siemens per la gestione e la diagnostica.

Spingersi oltre le prescrizioni e raggiungere l’eccellenza è stato un “must have” e la soluzione di Commend Italia ha permesso di farlo: infatti i prodotti forniti sono tutti testati e certificati con valori MTBF estremamente elevati (MTBF acronimo di Mean Time Between Failures, è un parametro di affidabilità applicabile a dispositivi meccanici, elettrici ed elettronici).




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