Trane atterra all'aeroporto Marco Polo di Venezia!
10 milioni di passeggeri e oltre 4.600 tonnellate di CO2 risparmiate ogni anno: sono questi i numeri chiave dell'aeroporto Marco Polo di Venezia. Entro il 2020 verranno ultimati gli interventi di ampliamento previsti, che vedono la costruzione di una nuova centrale di trigenerazione per sostenere l'impatto energetico. Ma come si coniuga l'alto fabbisogno di energia con la sostenibilità ambientale?
L’aeroporto Marco Polo di Venezia è uno dei principali scali italiani, e serve annualmente quasi 10 milioni di persone. Nel 2016 il numero di passeggeri è aumentato del 10%, dato che conferma un trend positivo che prosegue ormai da 4 anni e che ha fatto sorgere la necessità di adeguare le infrastrutture per aumentare il livello dei servizi offerti.
In quest’ottica a partire dal 2013 è stata pianificata la costruzione di una nuova centrale di trigenerazione, che consentirà di raggiungere i nuovi livelli energetici richiesti, nonché di migliorare la funzionalità del sistema nel suo complesso, aumentando l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale (4.600 tonnellate di CO2 in meno ogni anno). La centrale verrà ultimata nel 2020 e permetterà, oltre al contenimento della spesa energetica, una razionalizzazione della manutenzione grazie alla migliorata affidabilità e alla concentrazione di tutte le apparecchiature di produzione di energia elettrica, termica e frigorifera in un unico polo delocalizzato rispetto al terminal.
Trane si è inserita in questo grande progetto fornendo le unità refrigeranti. L’enorme fabbisogno frigorifero, stimato in circa 17 MW una volta completati gli adeguamenti previsti, sarà soddisfatto da 4 refrigeratori centrifughi multistadio Trane CVHH da 4,5 MW l’uno. Si tratta di chiller altamente efficienti, raffreddati ad acqua, dotati di inverter e che sfruttano i nuovi refrigeranti HFO, a basso potenziale di riscaldamento globale. I gruppi frigoriferi sono affiancati da 2 assorbitori forniti da Trane da 1.5 MW l’uno, che producono capacità frigorifera sfruttando l’esubero di produzione termica da parte dei cogeneratori. Tutti i gruppi sono raffreddati con acqua proveniente da torri evaporative con ventilatore assiale, dotate anch’esse di inverter.
La presenza dell’inverter sui gruppi frigoriferi e sulle torri consente di raggiungere un’efficienza stagionale molto elevata, che si esprime in elevatissimi EER di sistema, soprattutto ai carichi parziali e con temperature di condensazione inferiori a quella di progetto.
In conclusione, l’intera centrale frigorifera può produrre una massima capacità refrigerante di circa 21 MW, l’energia frigorifera che soddisfa in media il fabbisogno di oltre 5.000 abitazioni!
Tra i punti fondamentali che hanno portato l’aeroporto a scegliere Trane come fornitore, vi è il feedback altamente positivo dovuto a precedenti esperienze del progettista e dell’installatore che hanno curato il progetto, nonché l’ottimo servizio post-vendita che, attraverso il programma Trane Service, garantirà 5 anni di manutenzione preventiva, oltre a 5 anni di garanzia sui compressori e 2 anni di garanzia estesa totale.
Per maggiori informazioni sulle soluzioni Trane, scrivici a: commercial_italy@trane.com
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