ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Vernissage "OFF LIMITS". La galleria Sheyda ospita la collettiva curata da Antonio di Grazia, interviene Enzo Battarra

12/06/15

Ispirata al "Mito della Caverna" di Platone, la mostra “OFF LIMITS” curata da Antonio di Grazia sarà inaugurata a Roma presso la Galleria Sheyda. L'intervento di apertura è affidato al noto critico Enzo Battarra. Sabato 20 giugno, ore 19, via Plauto 16.

Sabato 20 giugno presso la Galleria Sheyda Nodi di Persia, sita nello storico quartiere di Borgo a Roma, sarà inaugurata la mostra OFF LIMITS. Realizzata con il contributo di diversi artisti tra i quali Antonio di Grazia che ne è anche l’ideatore, OFF LIMITS è una provocazione che prende forma dalla rivisitazione del “Mito della Caverna” di Platone in chiave artistica.
Dall’arte alla filosofia e viceversa, Antonio di Grazia conduce il discorso in territori ancora più estremi, luoghi mentali “off limits”, quando afferma che l’artista è «sparito nel labirinto filosofico di cui lui stesso si nutre, per salire sul piedistallo dell’autocelebrazione» e che «con il “Mito della Caverna” l’artista si appropria della filosofia per non essere schiacciato dalla filosofia come unica e vera forma d’arte».
Il noto critico Enzo Battarra, atteso per l’inaugurazione della mostra, ci introdurrà in questi luoghi “off limits” in cui le opere esposte avranno come comune denominatore, secondo le parole dello stesso Battarra, «il libro, inteso però non come prodotto finale, ma come punto di partenza. Il libro è un concetto e poi diviene manufatto, il libro è un progetto, un’idea, che si coniuga con la materia, con la scrittura, con la musica, con le forme d’arte. Il mito della caverna è quello che si vede. Un libro è quello che è, non quello che mostra».

Il vernissage si terrà sabato 20 giugno 2015 alle ore 19:00 presso la Galleria d’arte annodata Sheyda in via Plauto 16.
- Ingresso libero -

Per info:
Galleria d’arte annodata Sheyda
Tel. 06 98383518 – e-mail:press@sheyda.it
www.sheyda.it

LA GALLERIA: Situata nel cuore di Roma, Sheyda Nodi di Persia è una Galleria d’arte annodata dedita alla promozione dell’arte e della cultura. Nel 2013, presso lo spazio espositivo di via Plauto 16, è stata inaugurata la rassegna “Fusioni d’arte”, un ciclo di eventi culturali teso a indagare le relazioni tra i tappeti orientali, considerati la massima espressione dell’arte annodata, e altre forme artistiche. “Sheyda” tradotto dalla lingua farsi significa letteralmente “folle d’amore”, e la rosa, simbolo della galleria, rappresenta nella letteratura persiana la massima espressione della bellezza, un incanto supremo che si rivela pertanto inaccessibile. La contemplazione, il continuo tentativo di afferrare la bellezza di questo fiore sfuggente, di questa “opera d’arte,” è ciò che anima simbolicamente la galleria Sheyda. La ricerca interminabile dell’appagamento di questo desiderio accomuna Sheyda agli appassionati di arte che nell’ammirazione e, talvolta, nel possesso dell’oggetto desiderato danno tregua al loro animo inquieto. Le opere esposte in galleria, d’arte annodata e non, sono inviti alla contemplazione e alla condivisione in uno spazio suggestivo di grande impatto visivo.



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