Viterbo in bianco e nero: photo-history della città fra uno scatto e l’altro”
Venerdì 31 luglio, al Convivio dell’Antico Borgo La Commenda sarà presentato: “Viterbo in bianco e nero: photo-history della città fra uno scatto e l’altro”
Nuovo e “sfizioso” appuntamento del ciclo "I Convivi de La Commenda" con una delle “penne” più note di Viterbo, nonché collezionista e “memoria vivente” della Città. Sto parlando di Mauro Galeotti che VENERDI’ 31 LUGLIO (dalle 20,30),nel corso della cena a base di ricette tipiche viterbesi, intratterrà i commensali mostrando e raccontando, con l’utilizzo di materiale della sua ricca e preziosa collezione di foto e cartoline d’epoca, scorci, curiosità e aneddoti ignoti o dimenticati, di una Viterbo “che fu”.
Sentiamo direttamente cosa dice Mauro in un’intervista esclusiva: “Corri, corri, corri, poi, ad un certo punto, a 64 anni, per caso ti fermi e rifletti. Guardi indietro e pensi a cosa hai fatto in tutti questi anni. Una ventina di libri scritti su Viterbo; una raccolta di migliaia di ceramiche e terrecotte di Civita Castellana, Vasanello, Vetralla, Viterbo, Acquapendente, Bagnoregio; migliaia e migliaia di libri che descrivono Viterbo e i paesi della Tuscia; diverse migliaia di fotografie di Viterbo e paesi della provincia; migliaia di migliaia di manifesti di Viterbo e paesi della provincia; centinaia di stampe di santi e paesaggi del Viterbese; centinaia di etichette di vini e liquori viterbesi; migliaia e migliaia di cartoline di Viterbo e paesi della provincia; e poi tanti oggetti, tutti su Viterbo e i paesi della provincia: calendari, calendarietti, figurine, carte da gioco, medaglie, scatole, piatti di ristoranti, santini, ricordini di cresime, di comunioni, di luttini, e poi, menu, ricorrenze, portachiavi, tazzine per il caffè, ex voto... e qui mi voglio fermare”.
a cura di Simona Mingolla
Alla domanda: “Un lavoro immenso e, nello stesso tempo da certosini, ma cosa ne farai di tutto questo materiale affinché non sia disperso?”, risponde: “Del materiale raccolto in 50 anni di collezionismo mi piacerebbe poter realizzare, ad esempio, un Museo del territorio viterbese, riunendo il materiale sopradescritto, suddiviso in altrettanti musei: il Museo del Manifesto viterbese; il Museo della Ceramica e della Terracotta dell’Alto Lazio; il Museo della Fotografia dell’Alto Lazio; il Museo delle Cartoline dell’Alto Lazio ed infine, la Biblioteca di libri viterbesi.
Lo so è un sogno, un sogno che non si avvererà, perché con chiunque ho espresso la mia idea, davanti dice belle parole, poi si gira per andare per fatti suoi. Allora provo a sensibilizzare i Viterbesi: un’occasione è quella che mi offre l’ingegnere Luigi De Simone, proprietario di due splendide dimore per l’accoglienza di persone che amano la quiete, la natura e la storia.
Infatti, De Simone il 31 Luglio 2015 invita tutti a vedere le vecchie foto di Viterbo, una più bella dell’altra e ai più sconosciute, che fanno parte della mia ricca raccolta e che illustrerò proiettandone una parte. Contestualmente descriverò la storia dei monumenti, i fatterelli, le curiosità per dimostrare quanta importanza e ricchezza ha ed ha avuto Viterbo. Raccontare tutto questo all’Antico Borgo La Commenda caratterizzato dalla natura, da una vecchia torre, da un’antica chiesa, da un misterioso Ospitale, da un pregiato giardino, è particolarmente stimolante perché nei paraggi del Borgo si aggira ancora lo spirito e l’intelletto del grande Annibal Caro, che nel Cinquecento fu commendatore, appunto, de La Commenda, un luogo che trabocca di storia e di curiosità”.
Dunque, non resta che partecipare a questa straordinaria e unica presentazione, anche perché tra una foto e l’altra, ‘si mangia e si beve’ la genuinità e la naturalezza dei vini, salumi e formaggi prodotti dall’azienda agricola Il Marrugio oltre che le ricette tipiche della tradizione viterbese sapientemente preparate per l’occasione.
Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri: 0761.263767 – 373.7510399.
a cura di Simona Mingolla
Viterbo, 28 luglio 2015.
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