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Comunicato Stampa

Workshop solidarietà Roma. A scuola dall’86enne Dino che sfama 200 poveri al giorno

23/04/16

Dino Impagliazzo, 86 enne in pensione, sfama 200 persone al giorno con prodotti alimentari di prossima scadenza. Un workshop a Roma sul tema: “Dar da mangiare agli affamati” diretto dallo stesso Impagliazzo nell’ambito del “Villaggio per la Terra” organizzato dal Movimento dei Focolari e da Earth Day Italia.

FotoIl workshop sul tema: “Dar da mangiare agli affamati” nell’ambito del progetto “Villaggio per la Terra”, organizzato dal Movimento dei Focolari e da Earth Day Italia, si terrà sabato 23 aprile e Dino Impagliazzo, presidente di Romamor Onlus, mostrerà come è possibile amare il prossimo grazie al cibo donato. L’86enne Dino Impagliazzo che casualmente, da un caffè donato ad un passante, da più di dieci anni sfama più di 200 senzatetto al giorno, trascinando nel suo progetto senza fine di lucro, 350 volontari.

Oggi Dino è il presidente di RomAmor Onlus che conta più di 350 volontari. Tutto comincia con la richiesta di un caffè un giorno da parte di un giovane presso una stazione ferroviaria romana e Dino intuisce che questa persona, al di là del caffè, ha bisogno di mangiare e di una relazione. Nelle stesse parole di Dino: “Ho pensato che era il giorno del Signore, Domenica, come posso ignorare questa persona che poi in fondo è Gesù?”.

Da un breve colloquio di Dino con il senzatetto si apprende che la Stazione Tuscolana veniva servita con pasti caldi non tutti giorni. Dino immediatamente coinvolge la moglie Fernanda, gli amici più stretti e il passaparola si allarga a conoscenti comuni che intendono dare una mano. Ecco che nei giorni non serviti con i pasti caldi arriva Dino, con gli amici, che portano panini preparati da loro. In un primo momento tutto si preparava a casa di Dino Impagliazzo e della moglie Fernanda. Successivamente, dai panini si è passati alla preparazione di pasti caldi per sfamare sempre più persone.

Da pochi amici, si passa e decine e poi a centinaia. Racconta Dino ancora emozionato: “Andavo ad acquistare una volta molti panini per poterli imbottire per questi nostri amici senzatetto e il commerciante, avendomi visto acquistare in quantità il pane, mi chiede per chi fossero. Gli rispondo che i panini sono destinati ad alcune persone meno fortunate che vivono nei pressi della Stazione Tuscolana e che sfamiamo. Il commerciante promette che da quel momento in poi i panini saranno dati gratuitamente per la causa ed egli stesso si unirà per collaborare personalmente al progetto”.

“Sono i piccoli miracoli che accadono quotidianamente, ma che vengono dalla Provvidenza” afferma Dino con candore.

Oggi siamo arrivati a 350 persone che ci aiutano quotidianamente per la raccolta dei cibi presso i centri commerciali, la logistica, la preparazione e la consegna dei cibi. Poi dallo sfamare queste persone ci siamo resi conto che il mangiare è uno dei tanti modi per avvicinare il prossimo, ma che in realtà queste persone devono avere la loro dignità in ogni aspetto della vita. Così abbiamo cominciato ad avviare piccoli corsi di lingua italiana per facilitare gli stranieri nell’integrazione sociale e nel lavoro, offriamo loro una consulenza medica grazie ad alcuni medici volontari e abbiamo in programma di offrire delle residenza temporanee per quelle persone che solo di passaggio si trovano in Italia e che poi devono migrare per raggiungere altre nazioni”.

Tante le manifestazioni della Provvidenza ogni giorno, racconta emozionato Dino Impagliazzo: “Un giorno mi hanno chiesto delle tende per far alloggiare temporaneamente alcuni senzatetto; esco da casa e trovo proprio delle tende abbandonate di fronte a casa. Poi quella volta che mi chiesero diverse coperte, esco dalla chiesa e le trovo nuove dentro una busta. Giorni fa sono stato invitato dalla trasmissione “La vita in diretta” su Rai uno e, grazie ad un appello accorato di Cristina Parodi circa la nostra necessità di avere un furgone nuovo per trasportare i cibi, appena esco dagli studi RAI mi chiama un importante gruppo che mi dice che il CDA ha già stanziato per noi la cifra per farci acquistare il veicolo. Poi quotidianamente ci aiutano molto dei grandi gruppi o catene di supermercati come Todis o tanti piccoli commercianti che ci regalano ogni tipo di prodotto alimentare avanzato in giornata.

L’appuntamento con il workshop sul tema: “Dar da mangiare agli affamati” diretto da Dino Impagliazzo si terrà il 23 aprile dalle 15:00 presso Il Villaggio della Terra a Roma. E’ necessario prenotarsi il 22 o il 23 aprile presso il “Villaggio per la Terra” al Galoppatoio di Villa Borghese, a Roma.

All’interno del villaggio per la terra ci saranno esperienze speciali di condivisione con alcuni cittadini romani che vivono situazioni di fragilità come preparare e servire i pasti ai senzatetto che confluiscono presso la Stazione Ostiense con gli amici dell’associazione “Roma Amor – Onlus”.

Sono previsti 3 momenti all’interno del workshop:
– spesa al mercato con i volontari dell’associazione: 2 persone con 1 auto, Mercato Alberone, ore 13.30, accompagnati dai volontari
– cucina: 6 persone per preparare i pasti, ore 15, appuntamento al villaggio per andare accompagnati dai volontari alla stazione Ostiense
– distribuzione: 10 persone, ore 18, appuntamento al villaggio per andare accompagnati dai volontari alla stazione Ostiense

Appuntamento e registrazioni presso il villaggio a partire dal 22 aprile 2016.

Per contattare Dino Impagliazzo presidente di RomAmoR Onlus: 3494909707
http://www.romamor-onlus.com/

Informazioni sul workshop e sul Villaggio per la Terra :Danilo, 339.2770332 http://www.villaggioperlaterra.it/



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