TURISMO
Comunicato Stampa

2016 di successo per il turismo lombardo

05/04/17

Nel 2016 gli arrivi aumentano del 3,4% rispetto al 2015, le presenze aumentano in misura superiore, pari al 5,7%.

FotoIL CONTESTO EUROPEO

Il 2016 è stato il settimo anno consecutivo di crescita a ritmo sostenuto del turismo internazionale dopo la crisi economico finanziaria globale. Gli arrivi di turisti internazionali sono cresciuti del 3,9% stando ai primi dati provvisori diffusi da UNWTO[1] attestandosi a quota 1.235 milioni di turisti, 46 milioni in più rispetto al 2015. Gli analisti dell’UNTWO prevedono un’ulteriore crescita fino a raggiungere quota un miliardo e mezzo nel 2020.

In Europa l’aumento è stimato pari al 2%, risultato di andamenti molto differenziati in seguito ai problemi di sicurezza incontrati da alcuni paesi europei nel corso dell’anno. Tra le destinazioni turistiche europee più importanti il Portogallo (13%) e la Spagna (10%) sono quelle che hanno maggiormente beneficiato della diminuzione della domanda turistica verso l’Egitto e la Turchia. In questo quadro l’Italia registra un aumento degli arrivi internazionali del 4% analogamente al Regno Unito mentre la Germania cresce del 2%. I due paesi che risentono maggiormente dei problemi di sicurezza sono il Belgio e la Francia che vedono ridursi gli arrivi internazionali rispettivamente del 13% e del 5%.



IL CONFRONTO ITALIA - LOMBARDIA

Secondo i dati provvisori diffusi da ISTAT che tengono conto non solo del turismo internazionale ma anche della domanda interna, in Italia nel periodo gennaio-novembre 2016 rispetto al corrispondente periodo 2015 gli arrivi restano invariati (-0,3%) mentre le presenze aumentano dell’1%. I mesi di aprile e maggio sono quelli che incidono negativamente in questa dinamica presumibilmente a seguito degli attacchi terroristici in Nord Europa.

I primi dati provvisori al momento disponibili per la Regione Lombardia confermano il quadro positivo del contesto internazionale: nel 2016 gli arrivi aumentano del 3,4% rispetto al 2015, le presenze aumentano in misura superiore, pari al 5,7%. Il dato, se confermato anche con i movimenti dei turisti della città metropolitana, è particolarmente positivo se si considera che viene rapportato ad un anno in cui il tasso di crescita del turismo è stato a due cifre grazie ad EXPO.



IN LOMBARDIA EXPLOIT DI MANTOVA. BENE BRESCIA, SONDRIO E COMO

Il risultato regionale è, come di consueto, dato dalla composizione di andamenti differenziati a livello territoriale: oltre allo straordinario incremento del 18,8% degli arrivi e del 12,8% delle presenze di Mantova, Capitale italiana della cultura nel 2016, è estremamente rilevante l’aumento dell’8,2% circa degli arrivi e presenze nel bresciano, dell’8,4% degli arrivi e del 4,6% delle presenze a Sondrio e del 7,4% degli arrivi e del 7,9% delle presenze a Como. Seguono poi Lecco con un aumento del 3,1% degli arrivi e del 4,6% delle presenze, Varese con un +2,1% e 1,7% rispettivamente per arrivi e presenze e poi Cremona con un incremento degli arrivi del 2,4% a fronte di una stazionarietà delle presenze. Nel bergamasco si è registrata una sostanziale stabilità sia degli arrivi, sia delle presenze, mentre a Pavia, ma soprattutto Lodi e Monza, il 2016 ha visto un calo della domanda turistica: Pavia vede ridursi gli arrivi del 3,1% e addirittura del 10,3% le presenze; a Lodi gli arrivi diminuiscono dell’11,4% mentre le presenze sono stazionarie (+0,5%); infine a Monza e Brianza gli arrivi si riducono del 14,6% e le presenze dell’10,3%.



GERMANIA E FRANCIA CONTINUANO A PREFERIRE LE METE LOMBARDE

Secondo gli ultimi dati consolidati, in termini di arrivi il mercato più importante si conferma la Germania, seguita da Francia, Cina, Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Spagna e Giappone.

La Germania da sola conta come Regno Unito, Francia e Paesi Bassi. Al quinto posto vi sono gli Stati Uniti che precedono Svizzera, Cina, Belgio, Spagna e Russia.



LE PRIORITA’ DEL 2017 DI REGIONE LOMBARDIA PER IL TURISMO

Tra i prodotti turistici arte e cultura, sport attivo e benessere, agriturismo e turismo green, risultano i più popolari, seguiti dal turismo montano. Si segnala la ripresa del segmento turismo d’affari, stabile quello fieristico e congressuale.

Anche a fronte di questi dati positivi registrati negli ultimi anni, si conferma l’obiettivo di Regione Lombardia per il 2017 di sostenere ulteriormente il comparto turistico come settore fondamentale di sviluppo economico per il territorio, in particolare attraverso la promozione di 3 assi tematici: cicloturismo; enogastronomia; città d’arte.



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