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4 Attività Manuali Per Bambini Ispirate Al Metodo Montessori - Attività per sostenere la motricità fine dei bambini

08/08/22 Nazionale

Oggi più che mai i bambini hanno la necessità di vivere e scoprire la dimensione manuale. Se un tempo era abitudine crescere in un contesto ricco di attività manuali, di autoproduzioni e artigianati casalinghi, la vita in città ha reso le nuove generazioni sempre più distaccata da questo tipo di “fare”. Offrire ai bambini la possibilità di sperimentare il gesto della mano diventa quindi indispensabile. Un approccio pedagogico come quello montessoriano può venire in aiuto in tal senso. Ti consiglio comunque di creare occasioni “reali” in cui il tuo bambino, o i tuoi bambini, possa sperimentare la motricità fine, ad esempio coinvolgendolo in semplici faccende quotidiane.

Attività montessoriane per lo sviluppo della motricità fine

Organizzare le attività traendo ispirazione dal metodo Montessori significa riflettere sulla selezione del materiale educativo per renderlo “a misura di bambino”. Significa anche predisporre un ambiente equilibrato, armonico, capace di sostenere la libera espressione dei bambini, nel rispetto del loro sviluppo e delle loro caratteristiche personali. Significa, infine, offrire ai piccoli particolari attività che stimolano l’esperienza sensoriale, motoria e cognitiva, adeguate al loro ritmo di crescita.

Educare attraverso un approccio come quello montessoriano, significa non solo avere in mente il bambino/a presente ma anche avere a cuore quell’uomo o quella donna che diventerà. L’esperienza manuale esercitata in un ambiente libero agevola il bambino a diventare sicuro di sé, meno goffo e impacciato. Non per niente la Montessori definiva la mano come l’organo psichico dell’intelligenza.

A tal proposito ti propongo 4 semplici attività che puntano proprio sull’esercizio della mano e l’affinazione del gesto. Una di queste, la tessitura, sta tornando ora in auge anche se per anni è stata quasi dimenticata tra i giochi proposti ai bambini. Se riscoperta, è un esercizio davvero molto apprezzato.

Come sempre, il materiale proposto è senza plastica (ne parlo qui).

Infilare grosse perle di legno

Il gioco dell’infilo ha una rilevanza particolare tra le attività della prima infanzia. Può essere proposto anche ai bambini di 2-3 anni utilizzando delle perle più grosse e con un foro adeguato alla competenza manuale acquisita. In alternativa, si può utilizzare della pasta secca al posto delle perline (penne, tortiglioni…). Per il filo, ho usato dei lacci delle scarpe approfittando del fatto che hanno le estremità cerate e, per questo, sono più semplici da far entrare nel foro della perla.

Riagliare seguendo le linee

Per realizzare questa attività, ho preparato alcune strisce utilizzando dei fogli colorati. In queste ho tracciato linee di ogni tipo, rette, curve, ondulate… Le linee presenti sul foglio rappresentano delle tracce che servono al bambino/a per esercitarsi nel ritaglio. Questo gioco può essere inserito anche tra le attività che introducono abilità pre-scolastiche e nei percorsi progettati al termine della scuola dell’infanzia.

Nell’allestire il vassoio ho optato per un paio di forbici con la punta arrotondata e prive del manico in plastica.

Tessere sul telaio

Non ricordo con precisione quale fosse l’anno ma, quando ero alle elementari, ho avuto la possibilità di realizzare un borsellino tessendo la lana sul telaio in legno. Anzi, seguendo le indicazioni delle maestre, abbiamo costruito, noi bambini, la struttura del telaio, abbiamo legato i fili ai chiodi e realizzato i vari strumenti per tessere.

Ricordo ancora oggi quanto mi piacesse compiere quell’attività e quanto fossi concentrata nel farla. Per questo motivo te la propongo tra i giochi manuali pensati per i bambini. Se non vuoi costruirlo, si trovano diversi modelli in commercio adatti alle piccole mani.

Piegare i tovaglioli

Un’altra arte irrinunciabile tra gli esercizi della motricità fine è quella del piegare. Si comincia da tessuti semplici, come i tovaglioli o i fazzoletti in stoffa. E s’inizia anche da pieghe semplici, indicate dall’adulto o tracciate direttamente sul tessuto, come nelle immagini che seguono.

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