ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

A febbraio nuova frenata per le richieste di mutui e surroghe (-7,8%) ma l’importo medio cresce e sfiora i 130.000 euro.

11/03/19

Le evidenze dell’analisi del patrimonio informativo di EURISC – Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Prosegue anche nel mese di febbraio il rallentamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, non semplici richieste di informazioni o preventivi online), con un calo del -7,8% rispetto al corrispondente periodo febbraio 2018.
A mitigare la performance negativa delle richieste si segnala la crescita dell’importo medio, che fa segnare un +2,9% per attestarsi a 129.702 Euro.
Di seguito sono riportate in forma grafica le variazioni percentuali mensili in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi, registrate sul SIC EURISC, che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie.

LA DISTRIBUZIONE PER CLASSI DI IMPORTO DEI MUTUI RICHIESTI
Relativamente alla distribuzione per fasce di importo, a febbraio le richieste si sono concentrate prevalentemente nella classe compresa tra 100.001 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,3% del totale.

LE CLASSI DI DURATA DEI MUTUI RICHIESTI
Per quanto riguarda invece la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe per classe di durata, nel mese di febbraio le preferenze delle famiglie italiane vedono uno spostamento verso la classe compresa tra i 26 e i 30 anni, che arriva a spiegare il 24,9% del totale in virtù dell’incremento più consistente (+2,2%). A seguire, la fascia tra i 16 e i 20 anni, con il 24,6%.

LA DISTRIBUZIONE DELLE RICHIESTE PER FASCE DI ETÀ
Anche nel mese di febbraio i richiedenti di età compresa tra i 35 e i 44 anni rimangono maggioritari, con una quota pari al 33,9% del totale, seppur in leggero calo rispetto al dato del 2018. Le altre classi rimangono pressoché stabili, con gli under 35 che arrivano a spiegare il 29,0% delle richieste.

“In questo inizio d’anno prosegue il calo delle richieste di nuovi mutui e surroghe registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF ma, in parallelo, continua la crescita dell’importo medio richiesto. Si tratta di due facce della stessa medaglia, che trovano spiegazione nel progressivo ridimensionamento dell’incidenza dei mutui di sostituzione, già iniziato nel corso degli anni precedenti - commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF -. In questo scenario è interessante sottolineare come si stiano diversificando i canali di richiesta, favoriti dalla disponibilità delle nuove tecnologie che rendono ancora più accesa la competizione per conquistare nuove fette di mercato da parte degli operatori”.



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