SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

AIRC protagonista a Trieste next per spiegare il rapporto tra mondo marino e ricerca sul cancro

21/09/17

A Trieste sabato 23 settembre ore 11.30 nel ricco programma della sesta edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica spazio all’incontro ‘Come il mare aiuta la ricerca sul cancro’ promosso dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, appuntamento che intende approfondire il ruolo del mare e della sua incommensurabile ricchezza biologica per contrastare il cancro.

FotoLa ricerca sul cancro e il mare potrebbero sembrare due mondi apparentemente distanti ma la realtà è ben diversa come verrà illustrato nel corso dell’appuntamento dal titolo ‘Come il mare aiuta la ricerca sul cancro’, promosso dal Comitato Friuli Venezia Giulia dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e in programma a Trieste Next sabato 23 settembre alle ore 11.30 presso il Museo Revoltella.

L’incontro, introdotto da Guido Perelli Rocco, Presidente Comitato AIRC Friuli Venezia Giulia, e moderato dalla giornalista Simona Regina, parte dal contributo del professor Giorgio Mustacchi, studioso di oncologia medica all’Università di Trieste, che offre una panoramica dei più recenti progressi raggiunti dai ricercatori nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura del cancro. A Giannino Del Sal, Università di Trieste e Laboratorio Nazionale CIB di Area Science Park Trieste, e a Maurizio D’Incalci, direttore Dipartimento di Oncologia all’Istituto Mario Negri di Milano, il compito di spiegare la relazione esistente tra ricerca sul cancro e alcune risorse marine come ricci di mare, vongole e tunicati. Molti di questi elementi si sono, infatti, dimostrati potenti antitumorali e hanno consentito di sviluppare importanti farmaci per la cura del cancro.

Da Trieste Next agli appuntamenti per l’autunno: il calendario del Comitato AIRC Friuli Venezia Giulia prevede numerose iniziative che avranno luogo nelle prossime settimane. AIRC sarà presente a Udine, da domenica 24 a giovedì 28 settembre, per la 6^ conferenza USA-UE su “Repair of Endogenous DNA Damage”, appuntamento che vedrà riuniti circa 300 tra studiosi, ricercatori e medici, impegnati a confrontarsi sulle risposte fisiologiche delle cellule ai danni del genoma e nei difetti di queste risposte ai disordini genetici congeniti in relazione alla predisposizione verso il cancro, i deficit neurologici e l’invecchiamento precoce. Venerdì 6 a sabato 7 ottobre AIRC sarà, invece, protagonista della prima edizione del Malnisio Science Festival con quattro differenti sessioni guidate da ricercatori del CRO di Aviano. In particolare il dottor Paolo De Paoli, direttore scientifico CRO Aviano, proporrà l’incontro dal titolo ‘La ricerca che cura i tumori’, il dottor Gustavo Baldassarre interverrà su ‘Il carcinoma ovarico: un paradigma di ricerca traslazionale’, la dottoressa Valentina Damiano racconterà il ‘mestiere’ del ricercatore in ‘Diario di una giovane ricercatrice’ e il dottor Diego Serraino si occuperà di ‘Tumori e trapianto di organo solido: pro e contro della terapia immunosoppressiva’.

Sabato 4 novembre, infine, i volontari dell’Associazione saranno in moltissime piazze del Friuli Venezia Giulia per la distribuzione dei Cioccolatini della Ricerca, iniziativa per sostenere concretamente il lavoro dei circa 5.000 ricercatori AIRC. A fronte di una donazione di 10 euro verrà consegnata una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che può portare benefici perché ricco di flavonoidi e con proprietà antiossidanti, purché sia assunto in modica quantità, e una speciale Guida con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.

Il Comitato AIRC Friuli Venezia Giulia, presieduto da Guido Perelli Rocco, è attivo dal 1981 e organizza e promuove ogni anno un ricco programma con numerosi appuntamenti di raccolta fondi che si affiancano alle campagne nazionali di AIRC. Grazie all’impegno del Comitato, dei volontari e dei sostenitori, per i ricercatori della Regione, nel solo 2017, sono stati deliberati oltre 2 milioni di euro per il finanziamento di 22 progetti di ricerca.

AIRC: Dal 1965 con coraggio, contro il cancro

Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 63% donne e 52% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e duecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2017). Informazioni e approfondimenti su airc.it



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