Appello di una barista franciacortina: "rispettate le regole"

Ancora troppa gente senza mascherina potrebbe rendere vani i sacrifici in diversi settori

E' della Franciacorta la barista che, sul suo profilo Facebook ha postato un appello a tutti i cittadini ricevendo numerosi commenti d'approvazione e condivisioni. L'apri e  chiudi ha creato grossi problemi economici ma c'è chi non si arrende come Flora Villani, bartender rovatese pluripremiata.

"Posto questa foto" si legge dal suo profilo, e si riferisce ad una foto di giugno "perché’ voglio ricordare i momenti belli se pur impegnativi e molto difficili post prima quarantena... abbiamo riaperto proprio il 1 giugno 2020 sperando in qualcosa di buono, eppure lo abbiamo avuto; abbiamo trascorso un’ estate indimenticabile anche se spesso con preoccupazioni dato le notizie quotidiane. Ci ritroviamo qui oggi a fine novembre ancora chiusi e con tanti dubbi e perplessità sul nostro futuro. Oggi sono meno positiva, sarà’ che sto iniziando a stancarmi anche io a vedere sempre di più’ situazioni impegnative da affrontare. Certo, non demordo non è’ nel mio carattere ma sicuramente non è’ tutto rosa e fiori, ci sono anche i momenti no e i giorni tristi , come oggi. Auguriamoci il meglio , lo auguro a me ma soprattutto anche a tutti voi, armiamoci di tanta pazienza anche per tutte quelle persone che ancor oggi non hanno capito la gravità delle loro azioni quotidiane e soprattutto che rende il nostro lavoro vano. Ringraziamo tutti quelli che ancora oggi vanno in giro senza mascherina , che escono senza motivo e che non sanno nemmeno loro cosa significa chiudere e aspettare ordini da qualcuno che deve decidere sulla tua vita...ho pazienza sempre ma a volte veramente si fa fatica a comprendere certe azioni...resto spesso senza parole!"

La Lombardia è passata in zona arancione, ma ristoranti e bar funzioneranno ancora solo per l'asporto e il domicilio. Lo sguardo è rivolto verso il Natale, quando le Regioni potrebbero colorarsi di giallo. Ma ancora molti sono i dubbi. Nel frattempo la presa di coscienza attraverso la testimonianza di un operatore del settore di somministrazione, può far comprendere a tutti la situazione di difficoltà in cui ancora oggi il nostro paese di trova.

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