La Cimicifuga

La cimicifuga, (Cimicifuga racemosa) famiglia delle Ranunculaceae, è una pianta che possiede svariate proprietà da antinfiammatorio naturale, a riequlibrante del sistema ormonale femminile

La cimicifuga, (Cimicifuga racemosa) famiglia delle Ranunculaceae, è una pianta che possiede svariate proprietà da antinfiammatorio naturale, a riequlibrante del sistema ormonale femminile, per la capacità della pianta di imitare la serotonina e alleviare così i disturbi neurovegetativi della menopausa e le vampate di calore: è ricca infatti di glicosidi triterpenici , alcaloidi, tannini e flavonoidi, elementi che evidenziano le sue caratteristiche.
I fitoestrogeni della cimcifuga, legandosi ai recettori della serotonina posti nell’ ipotalamo, agiscono come neurotrasmettitori utili nel trattamento della sindrome menopausale, sindrome premestruale , dismenorrea (mestruazioni dolorose) e oligomenorrea (mestruazioni scarse); la pianta tende a ridurre i livelli di calcio e di fosforo nel sangue, e favorire l'aumento della massa ossea, giustificando così il suo utilizzo per combattere l'osteoporosi tipica della donna in menopausa. Come accennato all’ inizio la cimicifuga è un alleato contro artrosi dolori muscolari e nevralgie grazie al contenuto di isoflavoni.
In commercio si trova come estratto secco e la dose giornaliera consigliata è di 40/80 mg; si può assumere anche sotto forma di tisana : quest’ ultima non offre garanzie sulla costanza dei principi attivi. La cimicifuga sembra non avere rilevanti effetti collaterali, neppure per trattamenti a dosaggi piuttosto elevati e per periodi di tempo abbastanza lunghi, ma è comunque controindicata in gravidanza perché può aumentare la contrazione della muscolatura liscia uterina, e durante l’allattamento: le pazienti che sono in cura, o lo sono state in passato, per il cancro al seno od altri tipi di tumori non dovrebbero assumere estratti di Cimicifuga Racemosa.