SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Influenza A: narcolessia dopo vaccino, casi all’esame dell’Oms

09/02/11

Dall’agosto 2010, dopo la diffusione del vaccino contro l’influenza H1N1, sono stati segnalati in almeno 12 Paesi casi di narcolessia che sembrano collegabili alla vaccinazione.

Dall’agosto 2010, dopo la diffusione del vaccino contro l’influenza H1N1, sono stati segnalati in almeno 12 Paesi casi di narcolessia che sembrano collegabili alla vaccinazione. Lo ha comunicato l’ Organizzazione mondiale della sanità precisando che casi di narcolessia si sono verificati narcolessia dopo vaccinosoprattutto presso bambini e adolescenti. L’Oms non ha fornito la lista dei Paesi, né informazioni sul numero di casi, che sarebbero comunque rari. Ha però fatto sapere che i tassi registrati in Svezia, Finlandia e Islanda sono notevolmente i più alti.
L’Oms sta valutando la vicenda e sottolinea che saranno necessarie ulteriori indagini sul possibile legame tra i casi di narcolessia e il vaccino Pandemrix contro l’influenza A/H1N1, prodotto della GlaxoSmithKline (Gsk) o altri vaccini anti-pandemici.
Gli esperti sono al lavoro dopo l’allarme fatto scattare dalla Finlandia che ha segnalato un rischio di narcolessia nove volte più alto tra i 4-19 anni vaccinati con il Pandemirx. I casi sarebbero in tutto 22. Una stima che corrisponde a un caso di narcolessia ogni 12 mila vaccinati. Ma questo pericolo, fanno notare le autorità scandinave, non si è registrato nelle fasce d’età superiori o inferiori. Il disturbo, che porta chi ne è colpito ad addormentarsi all’improvviso, ha una forte componente ereditaria e in tutti i 22 casi osservati in Finlandia era presente un genotipo “chiave” che provoca la malattia. E’ possibile dunque che il vaccino, ipotizzano gli esperti, abbia un effetto sulla predisposizione genetica alla narcolessia e, insieme ad altri elementi ancora ignoti, possa aumentare il rischio di svilupparla. Il report finale dell’autorità finlandese è atteso per il 31 agosto 2011 e intanto anche gli esperti Oms evidenziano la necessità di approfondire la questione, dato che il fenomeno non sembra esteso a tutto il mondo e i dati finlandesi vanno dunque spiegati con precisione. L’Oms però sottolinea che per ora non sembra che il fenomeno sia diffuso in tutto il mondo, e che per questo la raccomandazione sul Pandemrix non cambia.
“Questo significa che i Paesi devono continuare a vaccinare le persone a rischio di gravi malattie contro l’H1N1 ricorrendo al vaccino monovalente, Pandemrix incluso, se non è disponibile il vaccino stagionale trivalente”, ha detto una portavoce.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Sic - Sanità in Cifre
Responsabile account:
Mario Bianconi (Responsabile contenuti)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere