SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Donazione di organi, un quarto dei consensi in Lombardia

15/03/17

In Italia sono più di 1 milione 900mila le manifestazioni di volontà espresse nelle sedi anagrafiche dei Comuni, Asl e Aido, di cui circa 500mila in Lombardia, pari a un quarto del totale, seguita dall'Emilia-Romagna con 260mila pareri favorevoli e dal Veneto con 250mila.

FotoSolidarietà e altruismo, la Lombardia è al primo posto per i consensi alla donazione di organi. In Italia sono più di 1 milione 900mila le manifestazioni di volontà espresse nelle sedi anagrafiche dei Comuni, Asl e Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule), di cui circa 500mila in Lombardia, pari a un quarto del totale, seguita dall'Emilia-Romagna con 260mila pareri favorevoli e dal Veneto con 250mila.



MILANO, BERGAMO E COMO LE PIÙ SOLIDALI

Le province in cui le Aziende sanitarie hanno registrato il maggior numero di consensi sono quelle di Milano con oltre 6mila consensi, Bergamo con 1.500 e Como con 1.117. Il dato più rilevante è che su 15mila manifestazioni di volontà espresse nelle Ats l’85,8 per cento si è detto favorevole alla donazione e soltanto il 14,2 ha espresso parere contrario. La percentuale dei consensi espressi in Comune è ancora più alta: l’86,7 per cento pari a 84.953 e soltanto il 13,3 per cento si è detto contrario. Ma sono i piccolissimi centri abitati della Lombardia a vincere la “gara di solidarietà”: ben 93 Comuni hanno registrato il 100 per cento dei consensi sulle dichiarazioni presentate.



NEL 2015: 2999 TRAPIANTATI E 2334 DONATORI IN ITALIA

Il trapianto di organi oggi è un programma terapeutico consolidato con una qualità in Italia tra le migliori a livello europeo: la percentuale di sopravvivenza, a cinque anni dal trapianto, oscilla mediamente tra l'80 e il 90 per cento. Ogni anno in Italia vengono effettuati circa 3mila trapianti a fronte di una lista di attesa di oltre 9mila malati, 500 dei quali ogni anno muoiono prima che un organo sia disponibile. E non esistono limiti di età per farla: alcuni organi possono essere presi anche in età superiore agli 80 anni e l'attività di prelievi ha due capisaldi, ossia la volontà della persona e la certezza del decesso.



IL PROGETTO “UNA SCELTA IN COMUNE” PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI

Il progetto “Una scelta in Comune” è stato avviato l'11 gennaio 2016, grazie all'adesione del Comune di Milano al Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e Centro nazionale trapianti, Federsanità-Anci, Anci Lombardia, Associazione italiana per la donazione di organi (Aido) e Associazione north italian transplantprogram (NITp). Il progetto prevede la possibilità di esprimersi in merito alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità. Roma è la prima città d'Italia per numero di dichiarazioni registrate presso il Comune: 42552 (di cui 36343 consensi e 6209 opposizioni), seguita da Milano con 29463 dichiarazioni (di cui 25096 consensi e 4367 opposizioni) e Bologna con 26382 (di cui 24979 consensi e 1403 opposizioni).

“Questa è la strada da continuare a percorrere – ha affermato il presidente provinciale di Milano dell’Aido, Valerio Cremonesi - per sensibilizzare e informare i cittadini affinché arrivino pronti a compiere la propria scelta consapevole presso l'Asl, l'Aido o il Comune. Che sia un sì o no, l'importante è esprimersi e non rimandare la decisioni ai familiari in un momento difficile e di dolore”.



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