Elezioni comunali a Castellammare del Golfo 2023
La Sinistra si compatta con la lista PRO e candidato sindaco Carlo Navarra per battere gli altri 3 schieramenti di centro-destra.
7 maggio 2023.
La Sinistra si compatta per battere gli altri 3 schieramenti di centro-destra.
In vista del 28 e 29 maggio PD, M5S e CambiaMenti (associazione culturale e politica) si presentano uniti nella lista PRO Castellammare con candidato sindaco Carlo Navarra.
Un matrimonio d’amore e non di convenienza lo ha definito il segretario del PD locale, l’architetto Nino Maniaci, presentando la compagine.
Molto numeroso il pubblico che ieri sera ha assistito al comizio di apertura ufficiale della campagna elettorale, in cui sono stati presentati i 16 candidati al nuovo Consiglio comunale. 8 donne e 8 uomini, età media 40 anni e tante competenze specifiche: Maurizio Asaro tour operator, Alessio Navarra ingegnere ambientale, Mariella Miceli e Alessandra D’anna esperte in hotellerie, Giacomo Galante geologo, Valeria Di Girolamo veterinaria, Marco Venza esperto in Fondi europei, Paola Foderà laureanda in Giurisprudenza e volontaria della Protezione Animali, Rosanna Rugeri ostetrica e dietista, Valentina Mattarella bancaria e artigiana orafa, Giacomo Agugliaro commercialista, Rossella Barbara e Marilena Titola docenti, Melania Impastato fashion designer, Vito Naso imprenditore edile, Salvatore Bonghi avvocato, Vincenzo Borruso e Giuseppe Bongiorno medici.
3 gli assessori designati: Maurizio Asaro, Marilena Titola e Alessio Navarra.
Tutti giovani entusiasti e soprattutto “liberi da padroni e padrini”, come si sono definiti.
A guidarli Carlo Navarra, 57 anni, enologo, ex segretario del PD castellammarese, dipendente pubblico ad Alcamo, vicesindaco ai tempi della Giunta di Marzio Bresciani. Quella Giunta che aveva guidato la cittadina dal 2008 al 2013 dopo 30 mesi di scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazione mafiosa. Marzio Bresciani aveva avviato un processo di “sanificazione” del territorio, di legalità e di sviluppo (la metanizzazione del paese, avviato le procedure e trovate le risorse per la realizzazione del depuratore, pedonalizzato parte del centro storico, creato il prato erboso allo stadio, fatto nascere lo sportello Europa, trovati i finanziamenti per riqualificare Torre Bennistra).
Poi, dal 2013 al 2018 e dal 2018 ad oggi, le 2 successive amministrazioni di centro-destra con il loro immobilismo e clientelismo hanno riportato indietro Castellammare. A distanza di 10 anni si aspetta ancora il depuratore, il turismo è diventato folla disordinata e lasciata ai privati (nel bene e nel male), la viabilità molto discutibile, l’edilizia popolare fatiscente.
“Questi sono fatti – ha concluso Carlo Navarra - e i fatti non vanno in prescrizione”.
A sentire le dichiarazioni di quei visi nuovi e puliti, l’entusiasmo e la rabbia non mancano.
I castellammaresi li aspettano alla prova dei fatti.
Appuntamento al pomeriggio del 13 maggio prossimo a Villa Margherita per l’esposizione dettagliata del programma di PRO, che si basa su 3 pilastri: ambiente, turismo, cittadinanza.
Rosalia Prizzi
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