SOCIETA
Comunicato Stampa

END GBV in VET: illuminare le ombre della Violenza di Genere nella Formazione Professionale

Con il progetto END GBV ENAIP Veneto collabora con il partenariato internazionale END GBV in VET per contribuire ad “Eliminare la violenza di genere nei contesti di Educazione e Formazione Professionale”.

FotoLa cronaca italiana delle ultime settimane ha fatto emergere prepotentemente la triste realtà di una violenza di genere sottovalutata ma persistente nella società. Secondo l'ultimo rapporto sulla violenza di genere, dal 1° gennaio al 12 novembre 2023, sono stati registrati 285 omicidi, con 102 vittime donne, di cui 82 hanno perso la vita in contesti familiari o affettivi; 53 di queste vittime sono state uccise per mano del partner o ex partner.Questi dati evidenziano la necessità urgente di affrontare il problema della violenza di genere, in maniera completa ed efficace.

In questo contesto, ENAIP Veneto sta collaborando con un partenariato internazionale al progetto “END Gender-Based Violence in Vocational Education and Training (END GBV in VET)”, ovvero “Eliminare la violenza di genere nei contesti di Educazione e Formazione Professionale”, finanziato dal programma europeo CERV (Citizens, Equality, Rights and Values).

Il progetto mira a sviluppare un approccio sistemico, sia per prevenire sia per gestire episodi di violenza di genere che possono verificarsi durante i percorsi di formazione professionale, nelle ore scolastiche così come nelle ore in cui i ragazzi e le ragazze sono in azienda, a svolgere i tirocini o apprendistati.

Dopo un anno di intenso lavoro, il partenariato del progetto END GBV in VET, ha pubblicato tre report di ricerca volti ad approfondire la diffusione della violenza di genere nel sistema dell’educazione e formazione professionale (in inglese VET: Vocational Education and Training). Questi report, frutto di una collaborazione tra Italia, Austria, Grecia, Lussemburgo, Spagna e Slovacchia, forniscono un'analisi dettagliata delle politiche e delle pratiche europee e nazionali sul tema, evidenziando le sfide specifiche, presenti in ciascun contesto nazionale. I report sottolineano la limitata consapevolezza dei tipi e delle manifestazioni della violenza di genere nell'ambito dell'IeFP e la necessità di porre l'attenzione su fattori come i variegati contesti socioculturali, sia tra i giovani che tra i membri del personale, formatori e non.

In aggiunta a questi fattori, è da tenere in conto la specificità dei contesti di IeFP, il cui sistema si propone di unire l'istruzione all'ingresso nel mondo del lavoro. Tale percorso è spesso visto come meno prestigioso e percepito in gran parte dominato da un’utenza maschile, allo stesso tempo, tuttavia, l'istruzione è considerata un potente strumento per sfidare le norme sociali che contribuiscono alla violenza di genere.
Con un’attenzione particolare a questi ambienti, in cui numerosi giovani crescono e vengono formati per essere i lavoratori e cittadini del futuro, il progetto END GBV in VET si pone come catalizzatore di cambiamento, riconoscendo il ruolo chiave della collettività.

Il progetto sottolinea il ruolo centrale delle scuole nel promuovere una cultura di rispetto, uguaglianza e zero tolleranza nei confronti della violenza. L'obiettivo è di fornire agli studenti, ai formatori e a tutto il personale della formazione professionale, gli strumenti necessari per riconoscere, prevenire e affrontare la violenza di genere. Come? In primis, grazie ai report creati, diffondendo la consapevolezza del problema, partendo dalle ineguaglianze, fino alla discriminazione e infine alla violenza di genere.

Al centro dell'iniziativa c'è un'azione educativa. Migliorando la consapevolezza e la conoscenza, il progetto cerca di sfidare e smantellare la cultura della disparità di genere e i modelli patriarcali prevalenti nella società. Perciò, il partenariato europeo di END GBV in VET sta sviluppando un programma di formazione online completo, che sarà adattato agli studenti, ai genitori, ai formatori e a tutto il personale dell'istruzione e della formazione professionale, per favorire una comprensione più approfondita della violenza di genere, delle sue implicazioni e delle azioni concrete per contrastare il fenomeno.

Infine, riconoscendo la necessità di un sostegno tangibile, il progetto istituirà degli sportelli di primo ascolto e assistenza dedicati all'interno dei centri di formazione professionale. Questa iniziativa mira a creare spazi sicuri per le vittime, promuovendo una cultura di cura ed empatia, affinché la scuola possa essere di sostegno nell’affrontare l’iter delicato di denuncia alle violenze di genere, di supporto psicologico e soprattutto, di lotta alle distorsioni radicate delle disuguaglianze.

Per ulteriori informazioni sul progetto END GBV in VET e le sue iniziative, è possibile visitare il sito: https://endgbv-in-vet.eu/



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