CORSI
Comunicato Stampa

Essere terapisti occupazionali autentici!

Il calendario della formazione AITO per l'aggiornamento per la valorizzazione delle competenze.

FotoLa riabilitazione è la reintegrazione di un diritto, la rieducazione alla normale attività. Quale impatto ha il terapista occupazionale nella partecipazione alla vita di tutti i giorni?

AITO il 14 marzo ha partecipato all’interno del Forum della non autosufficienza e dell’Autonomia possibile di Bari con un workshop dal titolo: “Ripresa della quotidianità: un approccio basato sui bisogni” portando delle relazioni atte a rispondere a questa domanda, spaziando dall’intervento a domicilio all’uso della realtà virtuale e alle azioni educative verso i caregiver.

Centrare e focalizzare gli interventi di terapia occupazionale sulle occupazioni (le attività significative che ogni persona deve, desidera svolgere o che gli altri si aspettano che svolga), è stato l’argomento pregnante del corso di formazione che si è appena conclusa a Reggio Emilia, ospiti di Farmacie Comunali Riunite: la prima edizione 2024 del corso “Powerful practice: strumenti per garantire sempre una buona pratica in terapia occupazionale in ogni contesto” tenuto dalla docente Anne G Fisher. Il corso sarà ripetuto a Roma il prossimo fine settimana, nelle sale dell’Università Sapienza. La docente, inserita tra i “100 influential people in occupational therapy”, è un’esperta riconosciuta a livello internazionale in teoria, valutazione e sviluppo di strumenti.

Nelle tre giornate di formazione, la dott.ssa Fisher, ha spiegato come raccogliere le informazioni necessarie per capire i punti di forza e le preoccupazioni e i contesti situazionali delle occupazioni della persona, come determinare quali occupazioni la persona considera prioritarie per migliorare la soddisfazione nell’occupazione e la partecipazione nella società, come osservare e valutare la qualità della performance occupazionale della persona attraverso l’analisi della performance, come ipotizzare quali elementi situazionali e occupazionali agiscono e hanno influenza sulla performance occupazionale, sull’esperienza occupazionale e sulla partecipazione della persona.

La pratica, basata e focalizzata nell’occupazione, analizza, nel contesto della realizzazione di un compito scelto ed ecologicamente rilevante, le Abilità motorie (azioni del compito osservabili relativi al muovere efficacemente sè stesso e gli oggetti concreti del compito), le Abilità di processo ( azioni del compito osservabili relativi al selezionare, interagire ed utilizzare oggetti concreti del compito efficacemente; e nel completare singole azioni e fasi con tempistica adeguata), le Abilità di interazione sociale ( le azioni osservabili relative a quanto efficacemente la persona comunica ed interagisce con altri nel contesto del coinvolgimento nella performance di un compito di vita quotidiana che prevede interazioni sociali).

La docente ha spronato i discenti a svolgere il proprio lavoro nella maniera più autentica. A differenza di altri Paesi in cui il terapista occupazionale ha un rapporto 1/600 o 1/2000 abitanti, in Italia il terapista occupazionale, di media, è presente per 1/25000 abitanti. Per rispondere ai bisogni della persona è necessario dunque focalizzarsi prioritariamente su cosa chi si rivolge a noi vorrebbe riprendere a fare o a fare meglio.

I discenti, provenienti da diverse regioni, hanno valutato la rilevanza degli argomenti, la qualità educativa e l’utilità dell’evento molto positivamente.

I corsi sono parte del calendario degli eventi AITO, nel quale troviamo anche:

- 23 marzo: “Aprassia: la qualità della vita e l’integrazione della Terapia occupazionale negli interventi riabilitativi”, organizzato in collaborazione con l’Ordine TSRM e PSTRP delle Marche e accreditato gratuitamente a tutte le professioni mediche e dell’area della riabilitazione.

- 5/6 Aprile – “Affettività e sessualità nelle neurodivergenze”, ospiti nella sede di Anffas Carrara, e in collaborazione con Associazione Autismo Apuania. Il corso, aperto nella prima giornata anche a genitori di adolescenti con diagnosi, sarà tenuto dalla terapista occupazionale Laura Barbisan e dalla psicologa Marica Pietrobon.

- 11, 12, 13 Aprile – “Linee guida”, tenuto a Vicenza dal dott. Pier Carlo Battain. Il corso, teorico pratico, è accreditato per tutte le professioni sanitarie dell’area della riabilitazione e mira a fornire strumenti utili per valutare le evidenze e impostare una linea guida.

- 29, 30 Giugno – “Strategie per una vita autonoma: corso teorico-pratico sulle lesioni midollari”, destinato ai terapisti occupazionali e studenti di terapia occupazionale, tenuto a Salerno dalla dott.ssa Barbara Lucia e dal dottor Leandro Segaletti.

- 8, 9 Giugno e 19 ottobre – “Co-op - cognitive orientation to occupational performance: abilitare adulti e bambini a sperimentare la riuscita nelle performance attraverso l’uso di occupazioni e strategie”, tenuto a Catania dalle dottoresse Barbara Volta e Giorgia Borutta, destinato a terapisti occupazionali e studenti di terapia occupazionale.

- 27, 28 Settembre, 11 Ottobre, 15, 16 Novembre – “Cotid: terapia occupazionale per persone che vivono con demenza e i loro caregiver” tenuto a Milano dai terapisti occupazionali Alessandro Lanzoni e Christian Pozzi, dedicato a terapisti occupazionali e studenti del terzo anno con tesi in geriatria.

Inoltre due importanti vetrine:

- EXPOSANITA’, dal 17 al 19 aprile a Bologna. Potete incontrare AITO allo stand C72 nel padiglione 22 e partecipare ai workshop organizzati dall’ATS su diversi argomenti, tra cui lo sport inclusivo, gli ausili per la mobilità, l’intelligenza artificiale, l’adattamento ambientale.

- A maggio, in occasione della giornata nazionale del terapista occupazionale, vi sarà il Convegno Nazionale dell’Associazione: “Accomodamento ragionevole come opportunità per imprese e lavoratori: il terapista occupazionale come risorsa per rendere efficace la convivenza delle differenze in ambito lavorativo”. Aperto a tutte le professioni dell’area della riabilitazione, si terrà il 24 e 25 maggio a Torino. Nelle due giornate, il Convegno mira far conoscere bene il contributo che il profilo professionale del terapista occupazionale può portare all’equipe interdisciplinare che si occupa di integrazione lavorativa focalizzandosi proprio sugli interventi che possono aiutare a rendere efficaci, a volte finalmente possibili, quelle relazioni lavorative. Ciò sempre in un dialogo costruttivo con tutti profili per costruire una collaborazione di fiducia con imprese e lavoratori con disabilità.

Per rimanere aggiornati sulle iniziative AITO, accedete al sito www.aito.it, in cui è presente anche un'area dedicata agli eventi patrocinati!




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