SOCIETA
Articolo

Etnografia di un viaggio in aereo

Caso: notizia del fallimento della compagnia aerea Windjet e cancellazione del volo a meno di 10 ore dalla partenza.

Il viaggiatore si sveglia di buon'ora e consulta speranzoso il sito della compagnia. Stranamente, al posto del sito ora trova una pagina di testo colorato che invita a contattare il servizio clienti e l'aeroporto di partenza.

Il viaggiatore chiama il call center: devono esserci anche problemi di linea telefonica perché non risponde nessuno. Riprova, forse è il suo cellulare a non funzionare bene. No, è che non risponde proprio nessuno.

Così il viaggiatore si connette al sito dell'aeroporto di Fiumicino, cerca il volo e legge il famigerato status "cancellato" vicino alla casella con l'(ex) orario di partenza. Il viaggiatore si trova in una situazione di disorientamento.

Il viaggiatore, consapevole dei propri diritti di cliente-consumatore e convinto che nella società post-moderna il marketing dei servizi sia pervasivo e salvifico in ogni grande organizzazione, rimane stupito di come sia rimasto improvvisamente nella merda senza saper e poter fare alcunché. Il viaggiatore sente che anche le sue certezze di base stanno per essere incrinate.

Fiducioso che alla fine il bene trionfi sempre, contatta l'ente supremo che dovrebbe governare il mondo aereo per sapere qualcosa di più (finora non sa quasi nulla). L'ente supremo gli comunica che forse non partirà ma per sicurezza è meglio che vada in aeroporto e chieda informazioni in loco. Perché non si sa mai quello che può succedere.

... (continua)

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Maria Luisa Pettignano
Responsabile account:
Maria Luisa Pettignano (Responsabile pubblicazioni)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere