SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Fino al 26 giugno numero solidale 45526 a sostegno di Pronto Alzheimer

20/06/17

La prima linea di aiuto e consulenza della Federazione Alzheimer Italia offre consigli pratici ai familiari dei malati per aiutarli nell’assistenza quotidiana

Fino al 26 giugno 2017 con un sms o una chiamata da rete fissa al 45526 è possibile sostenere Pronto Alzheimer, la linea telefonica della Federazione Alzheimer Italia che offre un servizio di orientamento, assistenza e sostegno ai familiari dei malati.

L’Alzheimer è la più comune causa di demenza: ne rappresenta infatti il 60% dei casi.
In Italia si stima che siano 1.242.000 le persone con demenza, destinate a diventare 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050: si tratta quindi di una malattia in continuo, costante e preoccupante aumento.

In 23 anni di vita Pronto Alzheimer ha risposto positivamente ad oltre 145mila richieste di aiuto, diventando un punto di riferimento nazionale sia per i familiari dei malati sia per le figure professionali che si occupano della malattia.
Chiamando il numero 02-809767, infatti, è possibile richiedere informazioni sulla malattia di Alzheimer e consigli di terapia occupazionale per facilitare l’assistenza e la gestione del malato in ogni momento della vita quotidiana; aiuto psicologico, consulenze legali, previdenziali e sociali; indicazioni sulle strutture sanitarie e sociali presenti sul territorio e invio di materiale illustrativo e informativo.
La linea è attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (negli altri orari e durante il fine settimana risponde una segreteria telefonica) ed è gestita da una struttura dedicata composta da 2 persone affiancate da volontari.

“Noi della Federazione Alzheimer Italia operiamo da sempre mettendo al primo posto la dignità e la qualità di vita della persona con demenza e dei suoi familiari - commenta la presidente Gabriella Salvini Porro – Pronto Alzheimer è solo il primo di una serie di servizi con cui vogliamo rispondere alle necessità di relazione, solidarietà e inclusione dei malati. Ad Abbiategrasso abbiamo avviato il progetto pilota “Comunità amica delle persone con demenza”, che dopo un anno abbiamo già esportato in altre 7 città: luoghi in cui si è avviato quel processo di cambiamento sociale necessario per permettere ai malati e alle loro famiglie di non sentirsi isolati e continuare a partecipare attivamente alla comunità, migliorando la loro qualità di vita”.

www.alzheimer.it


Numero solidale: 45526
Periodo: dal 19 al 26 giugno 2017
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari personali Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali. Sarà di 5 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze e PosteMobile; sarà invece di 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.


La malattia di Alzheimer
Demenza è un termine usato per descrivere diverse malattie che comportano l’alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita. La demenza non ha confini sociali, economici, etnici o geografici. La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza (rappresenta il 60% di tutti i casi). È un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell’insieme di sintomi che va sotto il nome di “demenza”, cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione.
Il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015 rileva che ci sono nel mondo 46,8 milioni di persone affette da una forma di demenza (nel 2010 se ne stimavano 35 milioni), cifra destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni. I nuovi casi di demenza sono ogni anno oltre 9,9 milioni, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi.
In Italia si stima che la demenza colpisca 1.241.000 persone (che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050). I nuovi casi nel 2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro.

Federazione Alzheimer Italia, rappresentante unico per l’Italia di Alzheimer’s Disease International (ADI), è la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per la malattia di Alzheimer, al supporto e sostegno dei malati e dei loro familiari, alla tutela dei loro diritti in sede sia amministrativa sia legislativa. Riunisce e coordina 47 associazioni che si occupano della malattia e opera a livello nazionale e locale per creare una rete di aiuto intorno ai malati ed ai loro familiari.
www.alzheimer.it - www.facebook.com/alzheimer.it - https://twitter.com/alzheimeritalia






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