SALUTE e MEDICINA
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Gonfiore addominale? Scopri cosa fare coi rimedi naturali

11/02/19

Come riconoscere il disagio intestinale a causa del nostro stile di vita

FotoLa salute è un bene prezioso che va coltivato ogni giorno: quante volte abbiamo sentito questa frase… ma cosa significa realmente? Il nostro organismo è un insieme di sistemi che collaborano per lo stesso fine: la vita. Il nostro obiettivo quotidiano? Permettere loro di funzionare al meglio, cercando di fare ciò che è necessario per nutrire le funzioni e non ostacolare il loro operato. Come naturopata da anni osservo che le problematiche più diffuse sono legate all’intestino e nello specifico il gonfiore addominale.
La visione del sintomo per la naturopatia

Proviamo a pensare: metteremmo mai benzina in una macchina che funziona a diesel? No, perché sappiamo che la vettura non potrebbe funzionare! Se nella nostra auto si accendesse la spia rossa dell’olio, ci fermeremmo immediatamente, perché, proseguendo, si potrebbe danneggiare il motore. Però, provate a riflettere: tutte queste premure al nostro corpo non le riserviamo; mangiamo cibi non ottimali per noi e, se c’è un sintomo, anziché comprenderlo e risolverlo, cerchiamo il modo più rapido per spegnerlo, come se mettessimo un pezzetto di scotch nero sulla spia rossa della macchina per non avere più il fastidio di vederla accesa. La differenza tra noi e l’auto è che il nostro corpo è una macchina incredibile, capace di compensare gli errori: gli organi si sostengono e, nonostante gli squilibri, creano il loro equilibrio, finché questo è possibile! Per poter comprendere queste riflessioni, al centro benessere T-Spatium ogni martedì, giovedì e venerdì mattina, alle ore 11,00, si svolgono delle conferenze che hanno lo scopo di permettere a noi stessi di conoscerci meglio.
Talvolta uno di questi interventi tratta l’argomento“intestino crasso”.

Questo è un tema caro a tante persone, perché l’intestino è uno degli organi che vive maggior disagio a causa del nostro stile di vita e di cui sappiamo troppo poco.

CONOSCIAMO MEGLIO IL NOSTRO INTESTINO:

ospita circa 500 ceppi di batteri differenti che generano una condizione utile per l’assorbimento dei nutrienti e difendono l’organismo,
presenta circa 400 mq abitati da oltre 40 tipidi microrganismi, in quantità 10 volte superiore al numero delle cellule che costituiscono il corpo umano.

QUALI SONO LE FUNZIONI DELL’INTESTINO?

Trofica: la flora batterica garantisce l’integrità della mucosa intestinale
Immunitaria: circa il 40% di tutte le cellule immunitarie del corpo umano si trova nell’intestino
Barriera difensiva: crea un ambiente inospitale agli agenti patogenimodificando il pH intestinale e proteggendo le cellule bersaglio (destinate ad essere colpite) con la propria presenza su di esse
Preventiva: decompone alcuni elementi cancerogenipossibili responsabili dei tumori intestinali (es. nitrosamine)
Produce: vitamina K (anti-coagulante) e tante altre sostanze.

COME POSSO SAPERE SE IL MIO INTESTINO è IN SALUTE?

Come possiamo vedere, l’operato dell’intestino crasso non si limita ad espellere le feci, ma proprio attraverso queste, possiamo comprendere cosa accade in questo prezioso viscere. Anzitutto il transito intestinale ottimale dovrebbe avere una durata di 18 ore; ma come possiamo fare per capire quanto impiega il nostro intestino a lasciar andare le feci? Mangiate delle barbabietole rosse, segnatevi a che ora sono state ingerite, osservate quando le feci presentano un colore rosso scuro e il gioco è fatto. L’ideale è eliminare il materiale di scarto almeno una volta al giorno col normale cilindro fecale.
Se abbiamo problemi di gonfiore addominale cosa possiamo fare?

Aumentare il consumo di cibi vegetali nella nostra alimentazione,
Fare movimento fisico,
Utilizzare nella nostra alimentazione il topinambur,perché stimola la produzione della flora batterica,
Consumare cibi fermentati come il MISO (prodotto fermentato di soia e riso o soia e orzo),
Semi che aumentano lo scivolamento della massa fecale come i semi di lino e di psillium
Fare all’occorrenza un enteroclisma con acqua se consigliati da un professionista e puoi avere indicazioni per farlo leggendo la procedura che troverai in questo articolo “4 rimedi naturali da mettere in valigia”
Fare impacchi addominali con l’argilla e in questo caso ti consiglio di vedere come fare guardando il video “6 modi per utilizzare l’argilla”

IL COLON PARLA DI NOI

Oltre ai consigli pratici possiamo fare anche un’importante riflessione: analogicamente l’intestino rappresenta nella nostra vita la capacità di lasciar andare ciò che non ci serve più e, se abitualmente tratteniamo (persone, oggetti, situazioni ed emozioni), il nostro importante viscere avrà difficoltà nel tempo a funzionare al meglio presentando soprattutto sintomi come il gonfiore addominale, l’intestino pigro o colon irritabile se ciò che tratteniamo ci irrita emotivamente.

In 15 anni di trattamenti naturopatici garantisco che il nostro stato psico-emotivo influisce in modo decisivo sul nostro stato di salute e, se osservo la funzione specifica di ogni organo, posso capire quale funzione rappresenta nella nostra vita. Per comprender di più vi consiglio di acquistare il video online “Il Corpo parla con i Sintomi” di Milena Simeoni.

Se senti che nella vita hai sviluppato l’attitudine a trattenere puoi fare un piccolo esercizio quotidiano della durata minima di 21 giorni consecutivi: butta quotidianamente un oggetto vecchio che non usi più; hai presente il vestito o le scarpe che non ti vanno più bene o sono rovinate e che da 5 anni prendi in mano solo per fare il cambio armadio? La padella rigata che non usi più o quel numero indefinito di scontrini che tieni nel portafogli (e non si sa perché) o, ancora, la borsetta piena di tutto un po’? Bene, attivati e comincia a lasciar andare esercitando questa attitudine poco alla volta ogni giorno: vedrai che, anche se il trattenimento è emotivo, questo compito sarà di grande aiuto, perché: così nello spirito così nella materia e viceversa

Questo semplice esercizio ti aiuterà in caso di stipsi e gonfiore addominale.

All’interno del centro ben-essere T-Spatium abbiamo portato 26 anni di esperienza e conoscenze legate alla salute, abbiamo ideato trattamenti specifici per aiutare chi necessita di riappropriarsi dello stato di salute e per chi desidera comprendere come mantenerlo: uno di questi è il “VISCERA”.

L’obiettivo del rituale termale addominale VISCERA è sostenere le funzioni dell’apparato intestinale grazie all’applicazione di fanghi termali di Tabiano Terme, in unione alla stimolazione manuale dell’addome, della schiena nell’area lombare e dei punti specifici riflessi sul piede. Tutto questo genererà delle stimolazioni nervose che sosterranno la funzionalità intestinale, nello specifico il transito quindi consigliato in caso di stipsi e la riduzione dei gonfiori addominali, grazie all’azione antinfiammatoria dei fanghi con acqua sulfurea.

Troppo spesso pensiamo che le responsabilità della nostra salute dipendano dall’esterno, ma, come diceva IPPOCRATE nel 400 a.C.:

Le malattie non ci cadono addosso dal cielo,
ma si sviluppano a causa dei nostri piccoli errori quotidiani contro la Natura.

Dalla loro ripetizione nascono tutti i nostri mali.

Quando uno desidera la salute, anzitutto bisogna chiedergli se è pronto ad eliminare le cause della malattia.

Solamente allora è possibile aiutarlo



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