SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Il caffè ha un ruolo nella prevenzione dell'Alzheimer

21/06/12

Due nuove ricerche effettuate sui topi hanno messo in luce che le nostre tazze di caffè quotidiane possono darci una mano nella prevenzione dell’Alzheimer. La dottoressa Jennifer Ashton ha spiegato i contenuti dello studio pubblicato in giugno sull’autorevole Journal of Alzheimer’s Desease

Due nuove ricerche effettuate sui topi hanno messo in luce che le nostre tazze di caffè quotidiane possono darci una mano nella prevenzione dell’Alzheimer.

La dottoressa Jennifer Ashton ha spiegato i contenuti dello studio pubblicato in giugno sull’autorevole Journal of Alzheimer’s Desease: “I ricercatori hanno somministrato l’equivalente di 500 mg di caffeina al giorno a delle cavie da laboratorio in cui sono stati indotti gli stessi danni alla memoria che si trovano nei pazieni affetti da morbo di Alzheimer. Il risultato é stato un miglioramento delle condizione della loro memoria e del funzionamento della loro mente nel lasso di due mesi.”

Per avere un effetto simile a quello riscontrato nei topi un essere umano dovrebbe bere circa cinque tazze di caffè. La quantitá puó sembrare eccessiva ma in realtá equivale a un paio di quei caffè nelle tazze grandi che si trovano nelle grandi catene di distribuzione americane o inglesi.

Ancora non é chiaro se gli effetti, che sono comparsi dopo due mesi, siano permanenti e fino a dove possano arrivare. Si pensa che la caffeina sia in grado di diminuire l’infiammazione del cervello e di ridurre quell’accumulo di proteine che si riscontra tipicamente nei pazienti di Alzheimer.

Gli esiti della ricerca sono molto incoraggianti nell’ottica della prevenzione dell’Alzheimer , malattia che purtroppo colpisce un numero molto rilevante di persone nel mondo. Nonostante sia importante ricordare che la caffeina puó avere effetti indesiderati sugli individui con una bassa tolleranza della sostanza, queste scoperte danno molta speranza nella lotta al questa malattia degenarativa. Infatti il caffè é qualcosa comunemente presente nelle abitudine alimentari di centinaia di milioni di persone nel mondo ed é largamente disponibile ovunque e pensare che possa essere un alleato cosí prezioso per la nostra salute é straordinario.

Come detto peró la caffeina é a suo modo una droga e se assunta in eccesso, come tutti sappiamo, é associata ad un aumento della pressione sanguigna, del ritmo cardiaco, nervosimo, palpitazioni e disidratazione. Coloro che hanno problemi di battito cardiaco irregolare, ipertensione, donne incinta e persone ipersensibili alla sostanza dovrebbero assumerne con moderazione e chiedere consiglio al proprio medico.

Oltre all’utilitá nella prevenzione dell’Alzheimer un altro studio attribuisce al caffè un ruolo nella prevenzione del diabete e che questo effetto sia direttamente legato alla quantitá di caffè che consumiamo quotidianamente. Ad esempio bevendo due tazze di caffè al giorno si ha circa una riduzione del 14 del rischio di ammalarsi di diabete. Ma coloro che beveono quattro o cinque tazze di caffè al giorno riducono il rischio di ammalarsi addirittura del 35%.



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