GASTRONOMIA
Comunicato Stampa

Il vigneto La Madonnina dell’azienda agricola biodinamica La Raia premiato tra i più bei versanti viticoli di Langhe-Roero e Monferrato.

12/10/16

I paesaggi viticoli di Langhe-Roero e Monferrato, che ospitano l’azienda agricola biodinamica La Raia e Tenuta Cucco, sono riconosciuti dall’UNESCO, dal 2014, come Patrimonio dell'Umanità e domenica 30 ottobre, verrà messo in luce il filo ideale che unisce questi due grandi paesaggi del vino.

I paesaggi viticoli di Langhe-Roero e Monferrato, che ospitano l’azienda agricola biodinamica La Raia e Tenuta Cucco, sono riconosciuti dall’UNESCO, dal 2014, come Patrimonio dell'Umanità e domenica 30 ottobre, verrà messo in luce il filo ideale che unisce questi due grandi paesaggi del vino.

L’Enoteca Regionale Piemontese Cavour organizza, infatti, presso il Castello di Grinzane Cavour, sua sede, la prestigiosa cerimonia di consegna dell’omaggio Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino.

L’edizione 2016 premierà i versanti viticoli più belli di Langhe-Roero e Monferrato, individuati annualmente con la collaborazione dei Consorzi di Tutela. Tra questi il vigneto La Madonnina, da cui proviene il Gavi DOCG Riserva che, tra i vini biodinamici prodotti dall’azienda agricola La Raia, è senz’altro quello che meglio interpreta la tradizione del territorio.

Il vigneto della Madonnina, situato all’interno della tenuta, si trova su una collina che guarda a sud-est e ha viti di circa 60 anni. Il terreno, calcareo, argilloso e marnoso è particolarmente adatto alla coltivazione del vitigno Cortese. Come per tutti i nostri vigneti, anche in quello della Madonnina seguiamo il metodo biodinamico, che prevede non solo una coltivazione senza concimi e sostanze chimiche di sintesi, ma un utilizzo del territorio e delle sue risorse vitali attento e cosciente.

L’omaggio Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino, quest’anno alla sua terza edizione, è nato nel 2014, per volontà dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, con lo scopo di ribadire l’importanza del riconoscimento UNESCO assegnato ai paesaggi vitivinicoli del basso Piemonte. Questo prestigioso premio si propone, inoltre, di far conoscere le realtà vitivinicole più significative a livello internazionale e di fungere da stimolo verso nuovi obiettivi sul percorso della qualità.



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