Italiano: è ora di codificare il reato di genocidio linguistico
RAI, Pagano (Radicali/ERA): alla tv della colonizzazione inglese si risponde codificando il reato di genocidio linguistico.
«Ieri sera mentre il Tg2 di prima serata apriva con il blitz inglese che aveva portato alla morte di un italiano in Nigeria, lo stesso telegiornale annunciava il servizio "Salviamo la lingua italiana patrimonio dell'umanità" salvo trasformarlo, poi, nel suo esatto opposto, ossia nell'essere necessario e quasi questione di vita o di morte, appunto, ammazzare l'italiano a favore dell'inglese e degli inglesi» ha dichiarato il Segretario dell'Associazione Radicale Esperanto.
«La mistificazione ormai ha sede fissa a Viale Mazzini, che si presta anche ai giochi secessionisti della Padania, che tutto ha da guadagnare dalla distruzione della lingua italiana. Non a caso in apertura del servizio, è stato citato Tremonti che vorrebbe tutti i film in lingua inglese. Con l'ulteriore esito di distruggere un'altro comparto di alta qualità artistica nazionale, quello del doppiaggio» ha continuato Giorgio Pagano.
«Arrivati al quasi punto di non ritorno nel processo di colonizzazione inglese, la lingua italiana può essere salvata e valorizzata solo se s'inserisce il reato di genocidio linguistico nel codice penale, prevedendo la confisca dei beni e pene detentive commisurate alle responsabilità esercitate. Così come era previsto per i collaborazionisti francesi durante l'occupazione tedesca», ha concluso il Segretario dell'ERA.
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