L'ennesimo inutile blog. Ma è davvero inutile?

29/07/16

di Lara Ruzza

Ruzzas.it, nato come blog personale, apre allo storytelling: una maniera tutta personale per raccontare di viaggi, vino e società con gli occhi disillusi di un globetrotter.

Nell'epoca dei social network, dove la comunicazione è diretta e veloce, ha ancora senso scrivere un blog?

Per www.ruzzas.it assolutamente si.
Nato come blog personale, in cui ordinare appunti di viaggi e pensieri in libertà, si è trasformato in pochi anni in una vera officina di storie.
Resoconti di avventure low-cost affiancano racconti di personaggi a metà strada tra il reale e il sognato, favole della buonanotte seguono lezioni sul vino, e così via fin dove spazia l'immaginazione

Si definisce un HUB, perchè come in un aeroporto, i testi arrivano e vi stazionano, pronti a fare il giro del mondo sugli schermi dei tanti utenti connessi.

“Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”, scriveva Baricco ne La leggenda del pianista sull'Oceano. Una frase che diventa ancor più vera quando si viaggia alla ricerca di sè stessi e di altre modalità di vita.

Per quanto inutile possa essere un racconto, se qualcuno lo legge, riprenderà vita ... una, due, cento volte ... fino a salvare l'anima a qualcuno o a chi lo ha scritto