SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

L’ospedale Evangelico di Genova è il primo centro in Liguria che guarisce la prostata con il laser verde in 24 ore

L’Urologia dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova diretta dal dottor Carlo Introini è all’avanguardia in Liguria con Greenlight laser, l’unico laser che risolve con il Servizio Sanitario Nazionale in anestesia locale e con ricovero di 24 ore l’ipertrofia prostatica benigna che colpisce fino all’ 80 % degli italiani dai 50 anni in su proteggendone il cuore e la sessualità

FotoL’Urologia dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova diretta dal dottor Carlo Introini è all’avanguardia in Liguria con Greenlight laser, l’unico che risolve con il Servizio Sanitario Nazionale in anestesia locale (spinale) e con ricovero di 24 ore l’ipertrofia prostatica benigna, l’ingrossamento della prostata (IPB ) che colpisce fino all’ 80 % degli italiani dai 50 anni in su proteggendone il cuore e la sessualità . Il laser verde grazie all'istantanea coagulazione dei vasi è anche l’unico che consente di trattare in tutta sicurezza pazienti con gravi malattie cardiovascolari - finora inoperabili e costretti al catetere a vita- in terapia con farmaci anticoagulanti e/o antiaggreganti (oltre un milione in Italia) che non sono più costretti a sospenderli, esponendosi a gravissimi rischi cardiocircolatori, come invece avviene con la chirurgia tradizionale. Il laser verde salvaguardia inoltre la potenza sessuale e la continenza urinaria. L’Unità urologica genovese , già nota per l’uso di innovative tecniche chirurgiche mininvasive, si pone così tra i centri di riferimento in Liguria per la cura di questa patologia.

LA MALATTIA UROLOGICA MASCHILE PIÙ DIFFUSA
“L’ipertrofia prostatica benigna, (IPB) , consiste nell’ingrossamento della prostata", spiega il dottor Carlo Introini, direttore dell’ l’Urologia dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova è la malattia più diffusa negli uomini destinata ad aumentare sempre di più a causa dell’invecchiamento della popolazione maschile , tanto che in Italia ogni anno si effettuano 400mila interventi con 14.854 ricoveri, una spesa per la terapia farmacologica di quasi 328 milioni di euro e 74.834 giornate di assenza dal lavoro. L’IPB incide pesantemente sulla qualità di vita, con sintomi che vanno dalla difficoltà a urinare, all’insopprimibile urgenza e frequenza minzionale anche notturna, così da disturbare pesantemente il sonno di chi ne è vittima. Infine, nei casi più seri, porta alla completa ritenzione urinaria che richiede l'urgente ricorso al catetere per lo svuotamento della vescica. L’IPB determina anche disfunzioni sessuali, impotenza e problemi di eiaculazione”. Quando la prostata si ingrossa ostruendo il passaggio dell'urina e i farmaci antiprostatici e gli alfa-litici non sono più sufficienti è necessario asportare chirurgicamente il tessuto in eccesso.

PROSTATA E CUORE
“Molte persone affette da IPB”, dice Introini “presentano anche problemi di cuore o sono portatori di stent coronarici (in Italia ogni anno ne vengono applicati 142mila) o di valvole cardiache meccaniche o soffrono di fibrillazione atriale, condizioni che richiedono una terapia prolungata (a volte continuativa ) con farmaci anticoagulanti e/o antiaggreganti . Per loro ogni intervento chirurgico è un grave problema perché devono sospendere l'assunzione di farmaci per ridurre i sanguinamenti postoperatori , esponendosi così al pericolo di gravi complicanze cardiovascolari ”.
Oggi la soluzione alla critica situazione per gli uomini che devono affrontare un intervento per l’ ipertrofia prostatica è il "laser verde" (Greenlight).

UN LASER AL POSTO DEL BISTURI -
“La nuova metodica Greenlight, messa a punto negli Stati Uniti, sfrutta l’azione di un potente laser al triborato di litio che vaporizza con precisione millimetrica solo l’eccesso di tessuto prostatico, trasformandolo in bollicine di vapore. L’intervento mininvasivo si effettua per via endoscopica in anestesia spinale e in one day surgery. La fibra laser, introdotta dal pene nell’uretra attraverso un sottile cistoscopio, vaporizza con estrema precisione l’area interessata senza provocare sanguinamento. La maggior parte dei pazienti torna a casa dopo una notte di ricovero e riprende le normali attività nel giro di una settimana. Il laser verde non causa emorragie in quanto determina una coagulazione immediata dei tessuti, non causa incontinenza urinaria, impotenza ed evita le recidive". Tra gli altri vantaggi di Greenlight figurano l'immediata risoluzione dei sintomi, la ripresa immediata della minzione, il ricorso al catetere per meno di 12 ore - contro le 72 della TURP -, la degenza di una sola notte e ripresa della normale attività nel giro di una settimana.

L’UNICO LASER CHE NON VIETA ANTICOAGULANTI E PACEMAKER
Precisa il dottor Introini: “Rispetto alla TURP, la resezione endoscopica della prostata, l’intervento chirurgico più impiegato negli ultimi 50 anni, che può causare emorragie e richiedere trasfusioni, Greenlight laser, grazie all'istantanea coagulazione dei vasi che evita sanguinamento,è l’unico trattamento che consente di operare in assoluta sicurezza anche pazienti ad alto rischio come quelli con malattie cardiovascolari ,della coagulazione e i portatori di stent endocoronarici (in Italia ne vengono impiantati 142mila l’anno) che non sono più costretti a sospendere la terapia anticoagulante e/o antiaggregante (come invece avviene per gli interventi chirurgici tradizionali, TURP compresa e gli altri laser ). Questi pazienti costituiscono, un problema chirurgico importante perché la sospensione dei farmaci antiaggreganti e anticoagulanti li espone a un elevato rischio cardiocircolatorio. Il laser verde è anche indicato nei pazienti con pacemaker, perché evita il ricorso all’elettrobisturi, generatore di quelle onde elettriche che possono interferire con la stimolazione elettrica dei pacemaker cardiaci. Il ricorso a Greenlight è di importanza determinante in considerazione dell’aumento della popolazione affetta da ipertrofia prostatica e disturbi cardiologici in terapia anticoagulante”.

IL SESSO E’ SALVO …E ANCHE LA COPPIA
Greenlight tutela la potenza sessuale. Sottolinea il Introini: “Nessun paziente sessualmente attivo ha sviluppato impotenza dopo l'intervento con Greenlight: il laser non causa danni ai nervi dell’erezione, quelli che si trovano a ridosso della prostata, non causa incontinenza ed evita recidive, a conferma che la metodica offre reale e definitiva soluzione per l’IPB”. L’Urologia dell’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova potenziata con l’acquisizione delle più moderne tecnologie mininvasive, alle quali si è ora aggiunto Greenlight laser per l’ipertrofia della prostata è anche centro di riferimento per altre regioni da dove provengono molti pazienti operati. La nuova tecnica laser è disponibile in Italia a totale carico del Sistema Sanitario Nazionale, presso 50 centri ospedalieri con una casistica di oltre 3000 interventi.

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Per informazioni:
Ufficio Stampa
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Antonella Marchitto tel . 335 / 6230803
Franco Di Liello tel .338 / 1201248
Per eventuali interviste : dottor Carlo Introini tel. ospedale: 010 55229968
Cellulare: 348 2626251
Per info : www.greenlightforbph.it

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