SALUTE e MEDICINA
Articolo

La dieta Tisanoreica fa male, come alcuni sostengono, oppure sono solo dicerie errate?

23/04/14

Molti sono coloro che criticano, in modo accanito e polemico, la dieta Tisanoreica: c'è addirittura chi sostiene che nuoccia alla salute e che, seguirne i protocolli dimagranti previsti dal metodo rischi addirittura di provocare effetti dannosi per la salute dell'organismo, finendo persino per danneggiarlo. Ma è comprovato e dimostrato che seguire il metodo Tisanoreica permetta, non solo di dimagrire, ma anche di regalare all'organismo benessere e salute come nessun regime dietetico è in grado di consentire.

Gli "osteggiatori" di Tisanoreica fondano le proprie argomentazioni critiche principalmente sue tre punti cruciali:

Tisanoreica è un regime alimentare diseducativo perché basato sul consumo di cibi "finti", con specifico riferimento ai decotti e ai preparati realizzati con estratti vegetali che si propongono di riprodurre il sapore degli alimenti "veri";

Tisanoreica è un metodo squilibrato in quanto prevede un consumo eccessivo di proteine, sottoponendo i reni ed il fegato ad uno sforzo di digestione scorretto e difficile da tollerare;

Tisanoreica nuoce al portafogli perché troppo "costosa": la linea di prodotti firmati Gianluca Mech, necessari alla buona riuscita del percorso dimagrante, risulta infatti eccessivamente onerosa per le tasche dell'Italiano medio.

Per scagionare Tisanoreica e confutare le critiche, è bene procedere con ordine, chiarendo ogni punto con le dovute delucidazioni.

Critica n° 1. C'è chi sostiene che Tisanoreica sia un metodo tutt'altro che equilibrato e corretto in quanto prevede il consumo quotidiano di alimenti "finti", ossia prodotti da estratti fitoterapici. Per controbattere a questa critica, vi parlerò dei famosi PAT o Porzioni Alimentari Tisanoreica, ideati e prodotti da Gianluca Mech. I PAT sono veri e propri alimenti dietetici, che contengono, in giuste e calibrate dosi, la quantità di amminoacidi necessaria per garantire all'organismo un adeguato apporto di sostanze nutritive e, nel contempo, per innescare il meccanismo metabolico della "chetosi verde", la condizione fisiologica per cui il nostro corpo, non ricevendo più un sufficiente apporto di carboidrati, arriva a consumare le scorte di glucosio accumulate nel fegato e nei muscoli e brucia i grassi in deposito per trasformarli in energia e in movimento.

Il PAT è l'unità di misura che definisce la precisa quantità di proteine e fitoestratti – pari circa a 18 grammi di proteine - contenuti in ciascuna delle Pietanze Tisanoreica dotate di Attivatore. Considerando che i PAT sono alimenti ad alto valore biologico e proteico, ciascuna porzione è assimilabile, per amminoacidi contenuti, alla proteina dell'uovo, unanimemente considerata la più pura in assoluto. Inoltre analizzando i PAT in virtù dell'indice di coefficiente digestivo, ossia in relazione a quanto di ciò che ingeriamo viene effettivamente assimilato ed utilizzato dall'organismo, ogni porzione ha un valore di 94 e, dunque, deve essere intesa come un alimento completo a tutti gli effetti, altamente digeribile, povero di grassi e di zuccheri. Oltre ad essere dunque cibi unici, caratterizzati da eccezionali qualità nutrizionali e da innegabili virtù biologiche, i PAT presentano un ottimo sapore al palato, grazie alla natura e alla speciale composizione che li contraddistingue: ogni PAT contiene proteine vegetali, come quelle della soia e dei piselli, e proteine animali, come quelle contenute in uova e latte. Alla luce di questo, appare chiaro che il PAT non solo è un alimento a tutti gli effetti, ovvero un cibo “reale”, ma sono pietanze sane ed equilibrate, che, se assunte regolarmente e dietro il consiglio di un esperto Tisanoreica, portano l'individuo ad acquisire uno stile di vita corretto, sia dal punto di vista alimentare che psicofisico, e adeguato alle esigenze naturali del proprio corpo. Il risultato? I centimetri di grasso in eccesso vengono rapidamente eliminati, stabilizzando nel tempo la forma fisica raggiunta, migliorando la salute ed il benessere del corpo e rafforzando l'autostima e la voglia di prendersi cura di sé stessi. Con che criterio dunque si può definire “diseducativo” un regime di questo genere?

Critica n° 2. A coloro che sostengono poi che Tisanoreica sia un regime scorretto a causa della quantità di proteine ingerita, vorrei ricordare che Tisanoreica non è, come la dieta Dukan, un regime iperproteico, ovvero caratterizzato dall'assunzione giornaliera di proteine superiore al quantitativo proteico giornaliero, ma un sistema alimentare ipoglucidico, normolipidico e normoporoteico: bilanciato in carboidrati e zuccheri, ma fondato su un apporto proteico corretto, adeguato alle necessità psicofisiche di ciascun individuo e consentito dalle linee guida nutrizionali. Seguendo un regime dietetico Tisanoreica l'organismo può dunque trarre soltanto benefici, oltre, naturalmente, aiutare l'individuo a perdere il peso in eccesso e a raggiungere la forma fisica sognata.

Critica n° 3. A coloro che sostengono che Tisanoreica sia troppo onerosa e che i prodotti di Mech siano dispendiosi, non posso che ricordare che per seguire correttamente tutti le disposizioni contemplate dai protocolli del metodo ed acquistare i PAT previsti dal regime alimentare siano sufficienti, in media, dai 10 ai 16 euro giornalieri che risultato, a mio avviso, non eccessivi e sconsiderati, se paragonati ai costi necessari per acquistare gli alimenti che appartengono alla classica “dieta mediterranea” prediletta dagli Italiani – carne, pasta, pesce, verdure, legumi, pizza.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Kompresa
Responsabile account:
Simona Carloni (Web Marketing Specialist)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere