TURISMO
Comunicato Stampa

La magia del Carnevale in Valtellina

21/01/16

Tra sfilate di carri, variopinti travestimenti e bizzarre tradizioni, 4 entusiasmanti appuntamenti per celebrare la festa più folle dell’anno a Livigno, Bormio, Aprica e Grosio

4 febbraio, Livigno: Carnevale delle contrade
Musica, colori, allegria e voglia di mettersi in gioco sono gli ingredienti del Carnevale livignasco. Com’è usanza, a inaugurare questa giornata di scherzi e burle sarà, infatti, una sfida tra gli abitanti delle diverse contrade – Rane, Spazzon, Truzz e Trepall – che, per aggiudicarsi l’ambitissimo trofeo in palio per i vincitori, dovranno cimentarsi in varie prove e dimostrare di essere i migliori in alcuni giochi di abilità, ma anche i più fantasiosi nella sfilata delle maschere e i più creativi nell’allestimento dei carri allegorici che sfileranno per le vie del paese, decorate a festa con striscioni e addobbi.
(https://www.livigno.eu/evento/CARNEVALE_601)

7 febbraio, Bormio: Carnevàl di Mat
A Bormio si festeggia seguendo una tradizione vecchissima e un po’ irriverente, il Carnevàl di Mat. L’autorità più alta del paese, il sindaco, per un giorno è spodestata dal Podestà di Mat che, con un’incoronazione ‘ufficiale’ viene insignito del potere. E dopo aver temporaneamente ‘sovvertito l’ordine politico’ è il momento che prendano la parola Arlecchino e la Compagnia di Mat per leggere pubblicamente i pettegolezzi e le lamentele che i cittadini, per tutto l’anno, hanno depositato in un’apposita cassetta collocata in piazza del Kuerc. Verso mezzogiorno, come vuole il folclore locale, un buon piatto di Polenta dei poveri prima che parta il corteo guidato dagli Arlecchini e dal Podestà che accompagnano i bimbi, truccati, mascherati e ‘armati’ di stelle filanti e coriandoli, fino alla piazza, dove i più coraggiosi possono mettersi alla prova e scalare - o almeno tentare di farlo - il palo della cuccagna.
(http://www.bormio.eu/event/carneval-di-mat/)

Aprica, 11 e 13 febbraio: Festa par i Sciori e Fiaccolata di Carnevale
Tante le manifestazioni previste ad Aprica per festeggiare il Carnevale: si parte giovedì 11 alle 20.30 con la Festa par i Sciori, chiamata così in riferimento al soprannome con cui gli abitanti del luogo erano soliti chiamare i turisti. Nella contrada S. Pietro, addobbata con luci e colori, vengono rappresentati i mestieri che la popolazione del luogo svolgeva un tempo, come la lavorazione di prodotti artigianali e la preparazione di tipicità gastronomiche, il pan di zucchero candito, la polenta taragna e il vin brûlé, che naturalmente si possono gustare sul momento! Sabato tutti in maschera per una coloratissima sfilata per grandi e piccini in compagnia di un simpatico clown; la festa continua poi alle 19.30 con la Fiaccolata di Carnevale, durante la quale i maestri di sci si cimenteranno in una spettacolare discesa da Magnolta, Palabione e Baradello… e all’arrivo, per scaldarsi e recuperare le forze, chiacchere e vin brûlé per tutti!
(http://www.apricaonline.com/it/news/eventi/dettaglievento/49/-/)


Grosio, 14 febbraio: Carneval Vecc
A concludere il fitto calendario degli eventi valtellinesi è, come sempre, Grosio. L’appuntamento con il Carneval Vecc è la prima domenica di Quaresima, una data fortemente simbolica perché, mentre per tutti sono già iniziati i sacrifici imposti da questo periodo, la maschere grosine si concedono invece un ultimo momento di euforia! Protagoniste indiscusse di questa animata celebrazione sono proprio le ‘Maschere Vecchie’ che aprono la grande sfilata dei carri delle contrade e che, come vuole una tradizione ormai consolidata, vengono indossate sempre dalle stesse persone e poi tramandate come una vera eredità. In prima fila la coppia Magra Quaresima e Carneval Vecc - una vecchietta magra, vestita di stracci e un signore rubicondo e ben pasciuto – allegoria del passaggio dalle baldorie del Carnevale al rigore della Quaresima, seguita da altri travestimenti popolari tra cui l’Orso e la sua Accompagnatrice, la vecchia Bernarda che in una gerla trasporta un Poppante che spruzza la folla con il suo biberon pieno di vino e il Buffone Toni, l’Arlecchino di Grosio. Ad accompagnare questo parata ci saranno i carri, satirici o fiabeschi, che molto spesso mettono in scena momenti importanti della vita del paese.
(http://www.grosio.eu/evento/carneval-vecc/)

Ulteriori informazioni sugli eventi del Carnevale valtellinese: www.valtellina.it

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