SALUTE e MEDICINA
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La prostatite: Cos'è e come si presenta

21/03/11

Ecco cos'è e come si presenta una prostatite. Ci sono vari tipi di prostatite ed è necessario fare attenzione ai sintomi appena si presentano.

Non è esagerato affermare che una delle malattie più comuni del sistema riproduttivo maschile è la prostatite che altro non è che una un’infiammazione della ghiandola prostatica.

Oltre il 60% degli uomini di tutto il mondo hanno avuto o avranno la “sfortuna” di avere una prostatite durante la loro vita ed è quindi fondamentale capire e conoscere la verità su questa malattia in quanto può causare un sacco di problemi gravi, non solo sulla sfera riproduttiva e la fertilità, ma con tutto il sistema uro genitale.

In base alla classificazione internazionale, la prostatite può presentarsi in varie forme:

Prostatite batterica acuta
Prostatite batterica cronica
Prostatite abatterica cronica (conosciuta anche come dolore pelvico cronico)

Se si desidera diagnosticare per tempo una prostatite per evitare malattie ben più gravi come un cancro alla prostata è assolutamente necessario prestare attenzione ai sintomi della prostatite che sono abbastanza evidenti e spesso legati ad un dolore pelvico nell’area, alla minzione o all’eiaculazione.

Per essere più precisi ecco una panoramica dei sintomi che possono presentrarsi:

- Dolore e bruciore durante la minzione.
- Difficoltà nella minzione urinaria (minzione interrotta o esitante)
- Minzione troppo frequente specialmente la notte e necessità urgente di urinare.
- Dolori alla bassa schiena, all’inguine o all’addome.
- Dolore al perineo e al pene durante o dopo un rapporto sessuale.

Inoltre ci sono dei sintomi che sono specifici di un tipo di prostatite rispetto ad un’altra.

I sintomi di una prostatite acuta sono diversi ad esempio poiché accompagnati solitamente da febbre alta e spesso anche nausea, brividi e malessere muscolare.

Una prostatite batterica cronica può presentare i sintomi solamente durante l’insorgenza dell’infezione mentre può placarsi e rimanere silente anche per anni senza far avvertire alcun sintomo.

Una prostatite cronica viene diagnosticata quando i sintomi classici persistono per più di due o tre mesi consecutivi. Ciò non significa che questi sintomi saranno della stessa intensità per tutto il tempo, possono variare sensibilmente.

L’unico modo per accertarsi di avere una prostatite è sottoporsi a delle analisi particolari che aiuteranno a diagnosticare l’infezione alla ghiandola prostatica.

Una volta diagnosticata le soluzioni ci sono e sono molto differenti l’una dall’altra. Se nel caso di una prostatite acuta può bastare un ciclo o due di antibiotici, nel caso di una prostatite cronica essi sono risultati in molti casi del tutto inefficaci e in alcuni casi hanno peggiorato la situazione.

Un approccio di tipo olistico e naturale in questi casi potrebbe essere la soluzione migliore. Ci sono numerosi accorgimenti a cui è necessario attenersi per ritrovare un benessere fisico ottimale, soprattutto riguardanti l’alimentazione e le proprie abitudini alimentari.



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