La salute della prostata
Curare e prevenire le malattie della prostata è dovere di ogni uomo che voglia mantenere attiva e sana la propria vita e la propria attività sessuale. Vediamo in sintesi cosa è possibile fare per prevenire le più diffuse malattie legate alla prostata.
La miglior protezione contro i problemi alla prostata e alle malattie ad essa correlate oltre a quella di effettuare regolari controlli dal proprio medico è quella di coltivare e mantenere delle sane abitudini alimentari.
Il controllo dal medico è comunque essenziale nei casi in cui si incorra in uno o più di questi sintomi:
Minzione frequente, soprattutto di notte
Difficoltà di “avviamento” della minzione o a trattenere l’urina
Incapacità di urinare
Sensazione che la vescica non sia completamente vuota dopo la minzione
Flusso urinario debole o con molte interruzioni
Dolore o bruciore durante la minzione
Eiaculazione dolorosa
Presenza di sangue nelle urine o nello sperma
Dolori frequenti nella parte bassa della schiena, dei fianchi o delle nervature.
Perdita consistente del peso
Durante la visita medica di routine, il medico o l’urologo può utilizzare vari test per capire lo stato di salute della prostata. Le procedure più utilizzate sono l’esame digitale rettale e il calcolo del dosaggio dell’antigene specifico (il PSA).
ESAME DIGITALE RETTALE
Secondo l’American Cancer Society, gli uomini sopra i 50 anni con almeno altri 10 anni di speranza di vita dovrebbero effettuare visite alla prostata annualmente attraverso appunto l’esame digitale rettale.
Durante questo esame il medico inserisce un dito (con un guanto ben lubrificato) nel retto del paziente per sentire a tatto le caratteristiche della prostata valutandone la durezza, la grandezza e il gonfiore.
Anche se un po’ scomoda la procedura non è affatto dolorosa.
TEST PSA
Molti medici sono soliti somministrare un’analisi sanguigna per determinare il dosaggio dell’antigene specifico (PSA), una proteina prodotta nella prostata che lo sperma aiuta a mantenere allo stato liquido.
Il livello di PSA può essere elevato negli uomini che hanno un cancro alla prostata, un’ipertrofia prostatica benigna o un semplice ingrossamento della prostata.
Un aumento del PSA che cresce di anno in anno può essere un sintomo (tra l’altro verificabile) che la prostata si sta sempre più ingrandendo.
Non tutti gli esperti sono d’accordo sull’utilità del test del PSA per il rilevamento del cancro alla prostata. Il PSA infatti non è indice assoluto di un tumore alla prostata, solitamente infatti dal 20% al 40% degli uomini a cui è stato misurato un alto livello di PSA non si riscontra in seguito un carcinoma prostatico dopo aver effettuato ulteriori test.
Nonostante i suoi limiti, alcune organizzazioni come l’American Cancer Society e l’American Urological Association raccomandano di effettuare un test del PSA almeno una volta l’anno per gli uomini che hanno superato i 50 anni di età.
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