SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Malanni di stagione: come affrontarli con rimedi naturali

Gola irritata? I malanni stagionali colpiscono tutta la popolazione con sintomi fastidiosi. Per supportare il nostro organismo è possibile considerare dei rimedi naturali per i disturbi da raffreddamento.

FotoMalanni di stagione: cosa sono?
I malanni stagionali si manifestano con l’insorgenza improvvisa di(1):

• febbre alta;
• tosse;
• dolori muscolari.

Altri fastidi comuni sono(1):

• mal di testa;
• brividi;
• perdita di appetito;
• affaticamento;
• gola irritata.

Si possono verificare anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini (1).

Virus e batteri circolanti nell’aria hanno accesso principalmente attraverso le prime vie respiratorie. Il periodo di incubazione, cioè l’intervallo di tempo tra il contatto con il virus e lo sviluppo dei sintomi, è solitamente di due giorni, ma può variare da uno a quattro giorni. Gli adulti possono essere in grado di diffondere l’influenza ad altri da un giorno prima dell’inizio dei sintomi a circa cinque giorni dopo l’inizio dei sintomi, i bambini e le persone con un sistema immunitario indebolito possono essere maggiormente soggetti (1). Normalmente il trattamento dei malanni stagionali si basa sul dare sollievo ai sintomi, come ad esempio la febbre (2).

COME POSSIAMO PROTEGGERCI DAI MALANNI STAGIONALI?

Per proteggerci ed evitare di prendersi un lieve malanno stagionale, è possibile impiegare alcune semplici misure, come:

• lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente: le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito; i disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua;
• osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso e lavandosi successivamente le mani;
• isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale;
• evitare il contatto stretto con persone ammalate, ad es. mantenendo un distanziamento fisico di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati; quando non è possibile mantenere il distanziamento fisico, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate;
• evitare di toccarsi occhi, naso o bocca: i virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca.

Inoltre, l’uso di mascherine chirurgiche, indossate dalle persone con sintomatologia influenzale, può ridurre le infezioni tra i contatti stretti.

Disturbi da raffreddamento e rimedi naturali
La brutta stagione può indurci a ridurre l’attività fisica e a cambiare le nostre abitudini alimentari, con un conseguente minor apporto di micronutrienti utili a mantenere efficiente il nostro sistema immunitario (3,4).

Proteggerci dagli stress termici e garantirci un corretto apporto nutrizionale può sostenere le difese del nostro organismo e proteggerci dai malanni di stagione. Sono infatti molteplici le sostanze che proteggono il nostro organismo dallo stress dei mesi freddi, come vitamine ed estratti vegetali, che supportano anche la funzionalità del nostro sistema immunitario e delle nostre barriere fisiche, stressate dalle condizioni climatiche avverse (3-5).

Tra i rimedi naturali per i disturbi da raffreddamento, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) riconosce che la vitamina C contribuisce al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario e alla normale formazione di collagene di mucose e della pelle, barriere contro gli agenti esterni. Sempre per vitamina C, riconosce il suo contributo al normale metabolismo energetico, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento (6).

Altre sostanze che possono rientrare tra gli integratori per i disturbi da raffreddamento sono le vitamine del gruppo B che contribuiscono al normale metabolismo energetico e, nello specifico le vitamine:

• B2 (riboflavina);
• B3 (Niacina);
• B5 (acido pantotenico);
• B6;
• B12.

Anche lo zinco contribuisce normale funzione del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Tra i rimedi naturali contro il raffreddore, possono essere considerate anche le piante, ricche di composti polifenolici, che possiedono potenziali effetti sulla funzionalità delle vie respiratorie e potrebbero essere utilizzati come integrazione ai farmaci tradizionali per la gestione dei malanni stagionali (7).

La propoli , ad esempio, è un’interessante fonte di sostanze biologicamente attive che mostrano, tra le altre, attività antibatteriche, antimicotiche, antivirali, antiossidanti e antinfiammatorie(8). Anche i semi di pompelmo, ricchi di antiossidanti, hanno proprietà lenitive e protettive, utili nel contrastare i più comuni fastidi alla gola, e analoghe caratteristiche sono attribuite anche al miele (9,10).

Infine, non sono da trascurare i benefici dati dai flavonoidi, contenuti negli oli essenziali di agrumi come l’arancia, o di altre essenze come cannella, eucalipto, menta e timo (11).

In conclusione, i nostri comportamenti, come l’attenzione verso le misure igieniche e il proteggersi da sbalzi termici, combinati a una sana alimentazione che garantisca l’apporto nutrizionale di microelementi, come vitamine e minerali, ma anche ingredienti naturali come estratti o oli essenziali, possono supportare il nostro organismo a difendersi dai malanni di stagione, tipici dei periodi freddi.

Bibliografia
1. Ministero della salute. Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024
2. WHO. Influenza seasonal. Accessibile online: https://www.who.int/health-topics/influenza-seasonal?#tab=tab_1
3. MedlinePlus. Exercise and immunity. Disponibile online: https://medlineplus.gov/ency/article/007165.htm. Ultimo aggiornamento: 29 gennaio 2022.
4. Harvard T.H. Chan. The nutritio Source. Nutrition and Immunity. Disponibile online: https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/nutrition-and-immunity/.
5. Istituto Mario Negri. Sistema immunitario:cos’è, come funziona e a cosa serve. Disponibile online; https://www.marionegri.it/magazine/sistema-immunitario. Ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2023
6. Efsa. Elenco delle indicazioni sulla salute consentite
7. Bahramsoltani R, Sodagari HR, Farzaei MH, Abdolghaffari AH, Gooshe M, Rezaei N. The preventive and therapeutic potential of natural polyphenols on influenza. Expert Rev Anti Infect Ther. 2016;14(1):57-80. doi: 10.1586/14787210.2016.1120670. Epub 2015 Dec 7. PMID: 26567957.
8. Ożarowski M, Karpiński TM. The Effects of Propolis on Viral Respiratory Diseases. Molecules. 2023 Jan 1;28(1):359. doi: 10.3390/molecules28010359. PMID: 36615554; PMCID: PMC9824023.
9. Cristóbal-Luna JM, Álvarez-González I, Madrigal-Bujaidar E, Chamorro-Cevallos G. Grapefruit and its biomedical, antigenotoxic and chemopreventive properties. Food Chem Toxicol. 2018 Feb;112:224-234. doi: 10.1016/j.fct.2017.12.038. Epub 2017 Dec 25. PMID: 29284137.
10. DeGeorge KC, Ring DJ, Dalrymple SN. Treatment of the Common Cold. Am Fam Physician. 2019 Sep 1;100(5):281-289. PMID: 31478634.
11. Tutunchi H, Naeini F, Ostadrahimi A, Hosseinzadeh-Attar MJ. Naringenin, a flavanone with antiviral and anti-inflammatory effects: A promising treatment strategy against COVID-19. Phytother Res. 2020 Dec;34(12):3137-3147. doi: 10.1002/ptr.6781. Epub 2020 Jul 2. PMID: 32613637; PMCID: PMC7361426.



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