SALUTE e MEDICINA
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Manometria anorettale: esame specialistico mini invasivo

13/09/17

Valuta la pressione ed il funzionamento dei muscoli sfinteriali anali ossia il muscolo sfintere interno e il muscolo sfintere esterno

Foto - Intervista al dott. Claudio Toscana, specialista in chirurgia dell’apparato digerente ed Endoscopia digestiva

Cos’e’ la manometria anorettale?
È un esame specialistico che valuta la pressione ed il funzionamento dei muscoli sfinteriali anali ossia il muscolo sfintere interno e il muscolo sfintere esterno, valuta inoltre la sensibilità dell’ampolla rettale e la coordinazione dei muscoli nell’atto della evacuazione.

A cosa serve?
È utile per indagare alcune patologie come stipsi, difficoltà a evacuare, incontinenza fecale, ragade anale, prolasso rettale, emorroidi o dolori e spasmi rettali; inoltre, viene effettuata prima degli interventi sul retto e delle terapie riabilitative.

Come si esegue?
Un piccolo sondino (del diametro di 5 mm), con un palloncino all’estremità, viene inserito nel retto, per circa 10 cm, mentre il paziente è sdraiato di fianco sul lettino. la sonda misura la pressione e i movimenti dello sfintere anale sia a riposo sia durante la contrazione volontaria. successivamente, si studia la sensibilità dell’ampolla rettale, gonfiando con piccole quantità di aria, il palloncino posto sull’estremità del sondino. l’esame dura circa 20-30 minuti.

Quali sono le complicanze?
Praticamente non esistono complicanze o controindicazioni all’esecuzione di questo esame; il fastidio è minimo perché la sonda è molto piccola e non viene inserita per più di 10 cm.



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Chirurgia Mininvasiva e del Pavimento Pelvico
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