ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Napoli, Sala Consiliare Silvia Ruotolo, 20 novembre 2014

23/11/14

“Mini Festival della Poesia. Verso l’alto, verso il basso.” Continua con successo il ciclo di incontri culturali “Apeiron”, ideati da Bruno Pezzella con la collaborazione della V Municipalità Vomero-Arenella e l'adesione di numerose associazioni ed editori.

Si è svolto a Napoli, nella Sala Consiliare Silvia Ruotolo (vittima innocente della camorra), il 20 novembre 2014 dalle ore 17.30 il “Mini Festival della Poesia, Verso l’alto, verso il basso. Continua evidentemente con successo il ciclo di incontri culturali “Apeiron”, ideati da Bruno Pezzella con la collaborazione della V Municipalità Vomero-Arenella, nella persona del Presidente Bruno Coppeto e l’ e l'adesione di numerose associazioni ed editori. Questa volta la serata, che ha visto la presenza di personalità illustri del mondo della poesia, è stata dedicata ad una minirassegna di poesia con reading, organizzata e condotta inappuntabilmente a termine dal poeta napoletano Giuseppe Vetromile.
Quindici i poeti che hanno aderito. Presentati da Bruno Pezzella hanno partecipato all’evento: Angela Caterina, Floriana Coppola, Vera D'Atri, Carla de Falco, Mariastella Eisenberg, Bruno Galluccio, Costanzo Ioni, Eugenio Lucrezi, Wanda Marasco, Ketti Martino, Melania Panico, Antonio Spagnuolo, Raffaele Urraro, Ciro Vitiello e lo stesso Giuseppe Vetromile.
La caratteristica che ha reso ancora più piacevole della serata è stata la presenza di numerosi giovani, giunti a seguito delle loro apprezzate insegnanti. Forse difficile l’esperienza di trovarsi addentro all’ascolto di tante voci autorevoli della poesia attuale, tra le quali spiccano i nomi di poeti che hanno già ricevuto riconoscimenti e vinto premi anche in campo nazionale e internazionale, ma certamente nel complesso stimolante: questi nostri ragazzi, allievi di istituti come l’Umberto I di Napoli, sono forse abituati a vedere la poetica come quel “fantasma” scolastico che li perseguita (anche se a volte piacevolmente), dalle pagine dei libri, con nomi ridondanti quali quello di un Leopardi o di un Pascoli, ma certamente per loro divenuta astrazione di altri tempi. Appare, invece, necessario organizzare, così com’è accaduto in questa occasione, l’incontro del pubblico (meglio se anche formato da giovanissimi), con questi “poeti vivi” del presente, che hanno accolto l’occasione di mostrarsi tutti insieme in una rassegna non consueta, nel nome della poesia e della cultura.
Le poetesse come Carla De Falco ( di cui a maggio del 2013è uscita la sua seconda opera: “La voce delle cose”- Montag Edizioni-, vincitrice del Premio Solaris), la quale “interrompe la carriera aziendale per vocazione all’insegnamento” e Floriana Coppola ( la cui attività, sia come racconti, romanzi e sillogi poetiche è incentrata soprattutto sull’emersione dei problemi e dei linguaggi femminili), che insegna materie letterarie in un Istituto superiore di Napoli, hanno certamente ogni giorno modo di misurarsi con le “splendide difficoltà” che si incontrano quando si dialoga coi giovani, per offrire loro una visuale del mondo dell’arte che sia scevro da qualunquismi e ripetizioni. Ma la poetica, in ogni sua occasione, ha sempre e comunque l’obbligo di rapportarsi al mondo reale e certamente questo non è mai dimenticato da chi opera nel mondo difficile della cultura. Non lo dimentica certo Vera D’atri, che si accosta all’universo della poesia con innamorato vigore ed i cui lavori compaiono quotidianamente su riviste, inserti culturali e numerosi blog, oltre che sui libri editi. Anche Mariastella Eisenberg, avendo dedicato un lungo tempo della sua vita alla scuola, sia come docente sia come dirigente, ha pressante la concezione di una poesia che vada oltre l’astrazione e non potrebbe essere diversamente, visto che si occupa nel sociale con il volontariato, ricordando (una per tutte), la sua presenza nel direttivo dell’Associazione Spazio Donna contro la Violenza e il femminicidio. Parlando di Bruno Galluccio, laureato in Fisica che nella vita si occupa di telecomunicazioni e sistemi spaziali si può non attendersi che lanci uno sguardo “al cielo della poesia? La raccolta di poesie “Verticali” (Einaudi, 2009) è il suo primo libro. Non con meno “ars poetica” opera Costanzo Ioni, con una valenza poetica innovativa e attività sociali piene di verve e inserite spesso sul territorio. Ricordiamo, ad esempio: “Veduta Leopardi”, il reading di poesia svoltosi che la scorsa sulle scale di San Pasquale al Corso Vittorio Emanuele di fronte la finestra dove ha abitato Giacomo Leopardi, che si è concluso (con una sorta di fatalismo), nella Sala Leopardi della Biblioteca Nazionale di Napoli il 21 novembre 2014. Atteso per la serata anche il medico-poeta Eugenio Lucrezi, di origine Leccese, che vive a Napoli ed ha pubblicato cinque libri di poesie ed un romanzo e si dedica anche attivamente alla musica. Wanda Marasco divide (o moltiplica), la sua poetica tra la regia e l’attività di attrice teatrale e, tra l’altro, ha messo in scena una rivisitazione dell’Asino d’oro di Apuleio e del teatro di Eduardo. Vicina all’insegnamento anche Ketti Martino, che ha insegnato nella scuola pubblica e si è occupata di promozione teatrale e musicale. Presente in numerose pubblicazioni personali ed antologie, tra le quali “Percezioni dell’invisibile”, a cura di Giuseppe Vetronile (Ed. L’Arca Felice, 2012). Melania Panico, giovanissima, opera nel mondo dell’editoria, come responsabile delle proposte editoriali in una casa editrice ed ha visto suoi testi poetici pubblicati in varie antologie. E’, tra l’altro, moderatrice e relatrice in molte occasioni di presentazioni di poesie e di altro genere letterario. Antonio Spagnuolo ha lasciato senza dubbio presenza di sé in una grande quantità (e qualità) di opere poetiche, dal 1953. Ricordiamo la prima. “Ore del tempo Perduto”, appunto del 1953 e una delle ultime in ordine di tempo:-“Fratture da comporre”, del 2009. Ha scritto anche opere in prosa e sono innumerevoli i premi ricevuti nei concorsi letterari e le presenze in antologie. Raffaele Urraro, dopo avere per molti anni fatto convivere degnamente l’insegnamento con il lavoro letterario, adesso si dedica esclusivamente alla poesia, alla saggistica alla narratologia, alla semiologia e allo strutturalismo. Giornalista pubblicista ha anche pubblicato, in collaborazione con Giuseppe Casillo, diverse antologie di classici latini e una storia della letteratura latina (edizioni Loffredo di Napoli e Bulgarini, di Firenze. Il poeta Ciro Vitiello (che si è presentato al pubblico per ultimo soltanto a causa di una scansione alfabetica, come ha ricordato il bravissimo conduttore Vetronile), è poeta e critico. Ha diretto la rivista letteraria “Oltranza, ha collaborato a quotidiani e riviste, diretto collane poetiche per Guida editore, mentre per l’editore Pironti ha ideato e diretto “La biblioteca della poesia italiana”. Per Guida, dal 202, ha ideato e tuttora cura una collana dal titolo “Identica”. Componente in giuria per importanti premi letterari, ha pubblicato con Guida editore nel 2012 “L’opera poetica, cui è stato assegnato il premio internazionale di Poesia Alfonso Gatto e il premio di poesia Città di Minturnae. Per ciascuno dei poeti presenti in questo articolo si è, naturalmente, soltanto accennato per sommi capi sulla attività letteraria svolta.
L’incontro, come ha ricordato nei saluti Bruno Pezzella, è stato senza dubbio l’occasione di riflessioni, commenti, dibattiti e proposte operative sulla poesia a Napoli, sull'interesse che ancora suscita nel pubblico e nei lettori, e sul faticoso lavoro di diffusione degli stessi addetti ai lavori. Bianca Fasano.


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