Pomodoro San Marzano e Mozzarella di Bufala, sapori tradizionali e allo stesso tempo unici
Intervista a Gianluca Manfuso, fondatore di Terrasolis, su alcuni prodotti gastronomici tipici della sua terra.
D- Signor Manfuso, Lei è appena tornato dalla fiera TuttoFood di Milano che ha avuto luogo lo scorso mese: a questo evento di livello internazionale Lei ha voluto essere presente con uno stand quasi interamente dedicato al Pomodoro San Marzano; nella stessa direzione è andata anche l’anno scorso al Salone del Gusto di Torino, decidendo di dedicare tutti i suoi sforzi alla promozione di quest’unico prodotto... non trova sia stata un po’ azzardata la Sua strategia... e soprattutto quali sono state le motivazioni alla base delle Sue scelte?
R- le spiego in breve: il prodotto che ho promosso durante le due fiere non era un pomodoro San Marzano qualunque, ma il Pomodoro San Marzano DOP dell’Agro-Sarnese-Nocerino, che io definisco il Re dei Pomodori.
D- Perchè?
R- Perchè è unico nel suo genere: con la sua forma allungata e bilobata, e il colore rosso intenso, è l’unico pomodoro che non si frantuma durante il ciclo di lavorazione, ma anzi rimane intatto. E poi è il luogo dove è coltivato che fa la differenza: le calde terre del Vesuvio, e il clima mite della Campania che risente dell’influsso del mare...
Esso nasce dall’incrocio di tre varietà di pomodori: la Fiascona, la Fiaschella e la Re Umberto. Per questo l’idea di promuoverlo a tutti i costi: perchè è, passatemi l’espressione, un prodotto in via d’estinzione non solo per il territorio, unico nel suo genere, ma anche per lo speciale processo di trasformazione cui è sottoposto. Questo viene trasformato mediante una lavorazione a mano, dalla pelatura sino alla colmatura del prodotto e del succo nei vasi di vetro. Per la sterilizzazione viene invece ancora eseguito il processo a “bagnomaria”.
D- Ovviamente si tratta di una filiera rigorosamente certificata e controllata dall’inizio alla fine...
R- Certamente: il processo di trasformazione avviene sotto il controllo dell’Is.Me.Cert., l’istituto di certificazione designato dal Ministero delle Politiche Agricole.
Per riconoscere un Pomodoro San Marzano DOP dell’Agro-Sarnese-Nocerino è necessario che sull’etichetta siano apposti tre marchi:
-DOP, riconoscimento avuto dall’Unione Europea;
-Is.Me.Cert, Istituto Mediterraneo di Certificazione;
-Marchio del Consorzio del San Marzano, nato nel 1999 e che ha visto anche la nostra adesione.
D- Cambiamo discorso adesso, parliamo invece di un altro prodotto che l’intero mondo vi invidia: la mozzarella di bufala:
R- In Campania esiste il Culto per la Mozzarella di Bufala...per alcuni è addirittura il simbolo della Nostra Regione: per questo prodotto la nostra Azienda ha selezionato un unico fornitore: il Caseificio Taverna Penta dell’Azienda Agricola Morese, sito nella Piana del Sole, un allevamento di circa 700 bufale e una lavorazione della mozzarella “a latte crudo” che la rende unica nel Suo genere: dolce e grassa, delicata e fresca. Niente additivi chimici...ovviamente...
D- Considerando che sono digiuno da questa mattina e che questa intervista ha risvegliato i miei succhi gastrici, dove posso acquistare i suoi prodotti?
R- On-line. Il sito è www.terrasolis.com