SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Secondo ricerche scientifiche il caffè é utile nella prevenzione del diabete

20/06/12

Un recente studio pubblicato sul Journal of Agricultral and Food Chemistry ha mostrato come il caffè possa avere un ruolo nella prevenzione del diabete di tipo 2. La ricerca si spinge anche a spiegare il perché la bevanda é utile allo scopo.

Un recente studio pubblicato sul Journal of Agricultral and Food Chemistry ha mostrato come il caffè possa avere un ruolo nella prevenzione del diabete di tipo 2. La ricerca si spinge anche a spiegare il perché la bevanda é utile allo scopo.

Lo studio é stato condotto da Ling Zhen della Universitá di Wuhan e da Kun Huang della Universitá della Scienza e della Tecnologia di Huazhong. In base ai dati raccolti il caffè contiene un composto che inibisce la produzione di amilina, la sostanza spesso collegata all’insorgere del diabete.
Ridurre il rischio di diabete tra l’altro rende anche meno soggetti al rischio di subire un attacco cardiaco.

Secondo il team di ricercatori cinesi un individuo adulto dovrebbe bere quotidianamente quattro o piú tazze di caffè in modo da ridurre il rischio di contrarre il diabete di tipo 2 addirittura del 50%. Inoltre ogni tazza in piú ridurrebbe il rischio di un ulteriore 7%.
Il tipo 2 é la forma piú comune della malattia, basti pensare che si attesta sul 95% del totale dei casi di diabete.

L’amilina viene spesso associata a questa variante della malattia perché si puó trovare nel pancreas della maggioranza dei pazienti.
Zhen e Wuhan si sono chiesti se il caffè potesse avere qualcosa a che fare con la riduzione dei livelli di amilina e hanno dato vita alla ricerca che si fonda su studi passati su componenti del caffè come l’acido caffeico e la caffeina. I risultati hanno mostrato che grazie a tutte queste sostanze presenti nella bevanda del mattino preferita da milioni di persone nel mondo i livelli di amilina possono scendere drasticamente, aiutando nella prevenzione del diabete.

Quindi i bevitori regolari potrebbero usufruire di questa azione benefica nella prevenzione del diabete, ma gli scienziati sono intenzionati a cercare di riprodurre queste componenti del caffè in modo artificiale cosí che anche coloro che non lo bevono possano beneficiarne degli effetti positivi.

Gli esperti della malattia sono concordi nell’affermare che questa ricerca puó generare fondate speranze nella lotta al diabete di tipo 2, ma ci sono ancora dei punti da chiarire prima di decidere di consigliare ai pazienti di aumentare le loro dosi giornaliere di caffè. Per prima cosa lo studio é stato condotto su cellule e non direttamente su esseri umani e inoltre non é ancora stato accertato che il diabete di tipo 2 non é provocato da qualche altra abitudine dei pazienti.

In attesa di avere risultati piú chiari in proposito, di certo possiamo godere di questa ottima bevanda. L’importante é non esagerare.



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