Storie di Città per il Coronavirus

Storie di città, come tutti noi, è indifeso difronte alla tragedia della Pandemia del Covid 19. Riteniamo però che ognuno di noi possa e debba fare qualcosa, solo quello che può, come può o quello che sente ed anche Storie di Città vuol fare la sua piccolissima, microscopica parte per questa tragedia nuova, inaspettata e subdola del Coronavirus

Storie di città, come tutti noi, è indifeso difronte alla tragedia della Pandemia del Covid 19. Siamo impotenti in presenza dell'aumento dei contagiati e dei morti, non possiamo essere d'aiuto a medici ed infermieri perché non abbiamo le competenze, non abbiamo i soldi dei grandi industriali ne la fama di persone dello spettacolo o dello sport per donare grosse somme o per lanciare campagne di raccolta fondi per gli ospedali. Riteniamo però che ognuno di noi possa e debba fare qualcosa, solo quello che può, come può o quello che sente ed anche Storie di Città vuol fare la sua piccolissima, microscopica parte per questa tragedia nuova, inaspettata e subdola del Coronavirus:

Non usciamo, restiamo in casa.
Invitiamo i nostri lettori e scrittori a restare in casa il più possibile, noi lo facciamo. E' noioso, è frustante ma è l'azione più concreta ed utile per noi, per i nostri cari e per tutti gli altri. In questo momento, come non mai, è chiaro, deve essere chiaro, come la nostra libertà finisce dove inizia la libertà dell'altro; ci proteggiamo stando in casa, gli altri si proteggono stando in casa e tutti insieme avremo la libertà di essere più protetti nei pochi casi che saremmo costretti ad uscire. Senza noi “tra i piedi” saranno più protetti medici, infermieri, poliziotti, commessi, tutti i lavoratori che non possono stare a casa.

Siamo vicini stando più lontani. Storie di Città vi invita ad aiutare concretamente i più bisognosi, materialmente e sopratutto psicologicamente Restare in casa, come detto, è già un grande aiuto ma anche scambiare dalla finestra o dal balcone, un saluto, una parola di conforto, con il nostro vicino solo, aiuterà voi e lui. Le persone quando si sentono meno sole reagiscono meglio alle avversità e anche alle malattie perciò, non invitiamo i nostri vicini a prendere il te, ora non è il caso, ma un saluto da lontano, con tutte precauzioni, attraverso la porta o per telefono sarà bastevole.

Nuove storie anche relative al Coronavirus. www.storiedicitta.it continua a pubblicare storie geolocalizzate che tutti possono leggere gratuitamente. Ce ne sono di nuove e i nostri splendidi autori ci stando inviando i loro scritti emozionali inerenti anche alla realtà della pandemia che stiamo vivendo.

Portiamo compagnia e condividiamo.
Chiunque può inviarci la sua storia per condividere con tutti di Storie di Città la sua emozione, il suo raccontare una esperienza così drammaticamente eccezionale; come sapete è gratuito e c'è solo da seguire semplici regole circa il copyright che trovate facilmente entrando nel sito. Condividere (letteralmente: avere qualcosa in comune con qualcun altro) aiuta tutti; diminuisce sensibilmente il peso delle nostre paure, delle nostre angosce, delle nostre preoccupazioni perché le abbiamo divise con altri e più saremo e più leggero sarà sia per chi ne scriverà che per chi ne leggerà.

Facciamo pulizia
Non parlo delle pulizie in casa che già stiamo facendo tutti a fondo, mai casa fu più pulita, scintillante e solitaria a Pasqua, e forse per tutta la primavera! Parlo della pulizia sui social. Contrariamente a quanto avremmo immaginato, in un momento così drammaticamente unico, i cosiddetti “leoni da tastiera” , scusandoci con i leoni animali fieri e regali, non si sono fermati, anzi sembrano più agguerriti.
Sembra non sappiano cosa siano la responsabilità e la pietas. La pandemia, le migliaia di morti, l'infinità di malati, le difficoltà di tutti non li hanno fermati ma possiamo farlo noi! Non commentiamo neanche negativamente, non condividiamo i loro post, anzi, con un semplice click cancelliamoli dai nostri profili. Senza seguito e visualizzazioni non avranno, loro stessi, interesse a continuare a postare assurdità, di contro inondiamo le nostre bacheche di notizie reali rilasciate da scienziati ed esperti inattaccabili dal loro livore.
Questo facciamo noi di Storie di Città, fatelo anche voi, tante piccole gocce arriveranno al mare del ritorno alla normalità e alla maggiore umanità di tutti.
Alida dalla Redazione di www.storiedicitta.it

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Alida Caiello (Addetto stampa)

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