NUOVI SERVIZI
Comunicato Stampa

Ad Asti sono stati consegnati 4402 avvisi TARI 2014 in 14 minuti grazie alla PEC

12/06/14

Inizialmente rivolto alle sole imprese, il servizio consentirà al Comune di raggiungere con puntualità e certezza i propri contribuenti riducendo drasticamente le spese e l’inquinamento atmosferico

Dal 12 giugno 2014 il Comune di Asti, tra i primi in Italia, spedisce gli avvisi di pagamento TARI via PEC ai suoi contribuenti. Questo risultato non semplicemente consente al Comune di utilizzare un moderno mezzo di comunicazione riconosciuto valido sotto il profilo legale a tutti gli effetti ma gli permette di erogare un servizio ai propri contribuenti abbattendo fortemente i costi derivanti dalla stampa e spedizione su carta, i tempi di inoltro e consegna ed i tempi di reazione verso il contribuente.
Il contribuente potrà quindi avere quanto di suo interesse direttamente sulla sua casella di posta elettronica certificata che raggiunge con qualsiasi dispositivo che accede ad internet, il computer, il tablet o lo smartphone.

Questo risultato si è ottenuto grazie all’attivazione di un nuovo progetto ICT integrato al sistema informativo comunale e realizzato interamente da A.P.Systems di Magenta. L’ufficio Tributi predispone gli avvisi tramite il sistema informativo e, una volta elaborati, conferisce l’ordine di emissione; il sistema, autonomamente, comunica con il servizio di distribuzione digitale a cui accede grazie al cloud computing. Da qui ciascun avviso viene spedito all’indirizzo di posta elettronica certificata di ciascun contribuente.

Superata una prima fase sperimentale durante la quale destinatari d’ufficio di questa modalità di consegna degli avvisi di fiscalità locale saranno solo le imprese contribuenti, il Comune di Asti estenderà questa opportunità anche alle persone fisiche offrendo loro, in caso di impossibilità di accesso a strumenti informatici, l’opportunità di avvalersi di soggetti intermediari come ad esempio CAF, associazioni di categoria, tutori, familiari.

L’obiettivo ultimo del Comune di Asti è quello di estendere il servizio di spedizione digitale anche a tutte le comunicazioni delle altre aree funzionali verso le imprese ed i cittadini; ipotizzando di raggiungere l’80% dei destinatari con PEC e altre forme digitali di comunicazione, si è calcolato che tale proposito consentirebbe un risparmio, solo per carta e affrancatura, dell’ordine di circa 110.000 euro all’anno e una riduzione di emissioni CO2 di circa 6 tonnellate all’anno.

“Il Comune di Asti, ancora una volta ha dato dimostrazione dell’effettiva concretezza ed efficacia che può ottenersi utilizzando la tecnologia al servizio della pubblica amministrazione” dichiara Renzo Bassetto Amministratore Unico di A.P.Systems. “Per noi è motivo di orgoglio professionale aver messo a disposizione della Pubblica Amministrazione uno strumento che le consente di concretizzare pienamente i principi di economicità, efficacia e modernità sui cui si fonda la tanto discussa riforma della PA. Si pensi che se tutti i Comuni italiani dovessero adottare un simile sistema di invio raggiungendo l’80% dei contribuenti con un messaggio PEC, solo per spedire gli avvisi TARI si risparmierebbero 125 milioni di euro e circa e 5.500 tonnellate di emissioni CO2.”

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