Dissesto Idrogeologico: Pronto Intervento Roma e Provincia

Il Lazio a causa della sua conformazione e delle manipolazioni del terreno è esposta spesso a frane ed allagamenti: episodi di Pronto Intervento a Roma e Provincia sono all'ordine del giorno.

Roma è conosciuta come la città Eterna, le sue strade ed il suo territorio sono attraversate da secoli di storia: questo la rende senza dubbio una delle Capitali della cultura e dell'umanità. Al tempo stesso però questo si rivela un'arma a doppio taglio: i terreni su cui è stata edificata hanno subito la manipolazione per mano dell'uomo lungo tutto il corso della sua storia e questo ha portato ad un graduale peggioramento delle condizioni del terreno con il rischio di frane, erosioni e allagamenti. Dal momento che i fenomeni di smottamento idrogeologici sono oramai diventati veri e propri casi da Pronto Intervento, le città del Lazio sono sempre più in stato di stretta sorveglianza: il problema è che solo quando queste calamità sono avvenute e “fanno notizia” il tema torna d'attualità.
Sono numerosi i quotidiani locali che hanno dedicato articoli ed inchieste a questo fenomeno: e nonostante rappresentino una costante emergenza in certi periodi dell'anno non sono mai del tutto risolti dalle figure preposte a monitorare l'urbanistica ed il territorio. I dati sono allarmanti ed è oramai diventato tristemente frequente leggere notizie di smottamenti, dissesti ed allagamenti. Basta pensare ai temporali dell'ultimo marzo: gli scrosci d'acqua che si sono verificati hanno intasato i centralini dei Pronto Intervento Idraulici di Roma. Ma l'acqua non è stata il solo ed unico pericolo: le sferzate causate dal vento e la tempesta hanno investito numerosi palazzi, di conseguenza numerosi abitanti dopo la conta dei danni hanno dovuto rivolgersi ad un Fabbro per risolvere i problemi delle loro abitazioni.
Secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Ambiente nel Lazio stiamo vivendo una situazione particolarmente critica: sembra che 372 comuni (corrispondenti a più del 98% del totale) siano a serio rischio di dissesto idrogeologico, mettendo in pericolo la popolazione.
Nel comune di Roma la percentuale di territorio a rischio è del 5,2%. Apparentemente non sembrerebbe un valore preoccupante: tuttavia tradotto in chilometri quadrati la superficie ad «altà criticità idrogeologica» raggiunge una estensione 278 chilometri quadrati. Sono numeri che iniziano a destare paura.
Se poi andiamo a conteggiare i siti che potrebbero essere a rischio di movimenti franosi secondo le ricerche condotte dall'Ispra e dai geologi delle istituzioni laziali, arriviamo ad un novero complessivo di più di 350 zone da tenere attentamente sotto controllo.
Nella situazione fotografata emergono misure preventive davvero carenti: se confrontate con le zone in cui potrebbe verificarsi una grave emergenza da un momento all'altro, sono poche quelle in cui le autorità sono intervenute mettendole in sicurezza.
Il consiglio, per tutti gli episodi in cui ci sono danni di minore entità nella Capitale, è quello di affidarsi ad un Servizio di Pronto Intervento di fiducia. Avere a disposizione un Idraulico, un Elettricista o un Fabbro pronto ad intervenire nel giro di pochi minuti può limitare i danni, e anche le spese, che dovremo sostenere in seguito a questo genere di problematiche.

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Paolo Dolci (Redattore)

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