SOCIETA
Comunicato Stampa

Dolce solidarieta

10/04/20

La semplicità di un giovane pasticcere di Nola abbraccia la città di Napoli donando alle famiglie dei rioni Pallonetto e Quartiere Spagnoli le proprie creazioni dolciarie affinché la Pasqua possa esser più' Vera

FotoL’Italia rappresenta la culla di una vera e sincera cultura gastronomica che a ragion d’essere abbraccia il mondo della pasticceria artigianale
In anni trascorsi questo periodo era caratterizzato da profumi di cioccolato e impasti dolci per la creazione delle colombe pasquali che invadevano le nostre strade
Oggi noi Artigiani del Dolce ci troviamo a dover lottare in un confronto impari con le industrie del dolciario: una dignità offesa dall’obbligo di tenere fermi i nostri laboratori dove per anni abbiamo affermato la nostra volontà alla ricerca delle materie prime che garantissero gusti e sapori veri bandendo insaporitori, stabilizzanti, conservanti industriali
La disposizione regionale,pur in tema di salute di noi cittadini tutti ,sta comportando non solo la perdita di quote di mercato ma anche la dissoluzione di quella filosofia di cultura alimentare che noi con i nostri laboratori abbiamo per anni cercato di infondere al mercato e all'educazione alimentare dei nostri bambini . E’ necessario riaprire pur tutelando Noi tutti. Ecco perché dovremmo anche noi Pasticceri sposare l’#iovoglioriaprire lanciato dall'amico Gino Sorbillo
A parlare è un giovane e promettente pasticcere nolano: Raffaele Caldarelli
Una storia professionale fatta di ricerca dei dettagli, di abnegazione all'utilizzo di prodotti artificiali, di ricerca di prodotti nobili legati al territorio campano
Raffaele Caldarelli vanta un laboratorio di produzione in cui permette a giovani del territorio di potersi formare sull’arte dolciaria affiancati da pasticceri che nobilitano la tradizione dolciaria campana, ponendosi come traguardo la voglia di una delicata e rispettosa innovazione
Ci racconta che per la delibera regionale è stato costretto a chiudere il suo regno ricorrendo alla cassa integrazione per i propri dipendenti e fermando ogni sua attività di produzione; dovendo in questo modo sottostare alla produzione dolciaria industriale
Raffaele si chiede se non sia meglio ricevere un buon cornetto, una buona colomba artigianale in modo sicuro a casa che scendere in continuazione per andare nei supermercati che possono essere delle vere e proprie gallerie di microbi e batteri (anche aerei) spesso poco sicuri. Le persone toccano in continuazione i prodotti esposti e spesso non indossano le mascherine o hanno soltanto una sciarpa messa male davanti alla bocca. E i carrelli nella maggior parte dei casi non vengono neanche lavati e sanificati, sono usati da centinaia di individui ogni santo giorno.
Per cui ho deciso insieme alla mia Famiglia che Molti dei miei prodotti preparati senza alcun conservante nella massima tutela della sicurezza alimentare escano dalle celle e dagli scaffali del mio laboratorio per poter donare un momento di dolcezza a chi oggi sta patendo nella quotidianità
Con la collaborazione della Caritas di Napoli e la sig.ra Tuccillo nella chiesa di Santa Brigida a Napoli Sabato mattina dalle ore 10.30 sarò presente per poter donare un sorriso e un po di dolcezza
Per la Famiglia Caldarelli resta un Onore senza confini poter compiere un piccolo gesto in questo difficile momento!



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