Essiccatore per alimenti: conservare a lungo frutta e verdura con la tecnica dell’essiccazione

Oggigiorno abbiamo riscoperto la passione per gli alimenti sani e per i frutti di stagione, in molti siamo sostenitori del km0 e del biologico, dedichiamo particolare attenzione alla diete sane e genuine e le modalità di conservazione e di cottura del cibo sono sempre più all’avanguardia.

Oggigiorno abbiamo riscoperto la passione per gli alimenti sani e per i frutti di stagione, in molti siamo sostenitori del km0 e del biologico, dedichiamo particolare attenzione alla diete sane e genuine e le modalità di conservazione e di cottura del cibo sono sempre più all’avanguardia.
Che si possieda un grande orto o un piccolo orto urbano sul terrazzo, come possiamo conservare tutto il raccolto senza sprecarlo o doverlo necessariamente consumare “subito”? o come evitiamo di dover ricorrere al congelatore se abbiamo appena raccolto dei gustosissimi funghi o un profumatissimo mazzo di prezzemolo?
La risposta è nell’essiccatore per alimenti. Alleato indispensabile nelle nostre cucine: evitare sprechi o mangiare prodotti dalle proprietà nutritive ed olfattive intatte anche fuori stagione, è possibile.

"Io ad esempio sto ancora gustando le fragole raccolte qualche mese fa!"

L’essiccatore è un elettrodomestico che sta prendendo se sempre più piede nelle nostre cucine, anche grazie alla diffusione delle diete crudiste e vegane che prevedono un consumo di cibi non alterati dal processo di cottura (l’essiccatore lavora solitamente a temperature bassissime).
Quella dell’essiccazione è una tradizione che si tramanda da millenni e che la cucina moderna sta man mano riscoprendo, basti pensare infatti ai nostri nonni che per conservare a lungo gli alimenti di stagione li lasciavano essiccare al sole per molte ore, per poi riutilizzarli durante tutto l’anno.
Ma diciamocelo chiaramente… essiccare al sole prevede molto tempo, cura e bisogna stare molto attenti alle condizioni igieniche, inoltre il processo di essiccatura non è assicurato sempre al 100%, poiché l’umidità potrebbe comprometterne la riuscita.
Che cos’è e come si usa

In commercio possiamo trovare una vasta gamma di essiccatori, dai più economici (i prezzi partono all’incirca dai 40€) adatti alle cucine domestiche, a quelli di gamma professionale.
La sua funzione principale è quella di disidratare frutta, verdura, funghi, semi, alghe ecc… scindendo la loro parte liquida da quella solida.
La logica è estremamente semplice: l’alimento viene privato del suo 80% / 90% di acqua, che è la maggiore causa della proliferazione batterica e della comparsa di muffe, mantenendolo però il prodotto totalmente intatto dalle proprietà organolettiche e nutritive.
Il cibo essiccato può essere conservato in vasetti di vetro per lunghissimi periodi di tempo, senza bisogno di aggiunta né di conservanti, né di zucchero o alcuna sostanza chimica.
Gli alimenti essiccati possono essere consumati sia come chips croccanti, per dei sani spuntini, oppure reidratati e consumati nel loro stato iniziale.

Come si preparano gli alimenti da essiccare:
Il processo di essiccazione è davvero semplicissimo ed è alla portata di tutti.
Basta tagliare l’alimento che si desidera a fettine o in piccole parti più o meno dello stesso spessore, e poi inserirle facendo attenzione a non sovrapporle, negli appositi vassoi, impostare il programma desiderato e lasciare essiccare per il tempo necessario.

Quale essiccatore scegliere

In commercio si possono trovare diverse tipologie di essiccatori per alimenti che sostanzialmente si dividono in due categorie: quelli verticali o quelli orizzontali.
In generale sono preferibili quelli con direzione di flusso orizzontale piuttosto che verticale, poiché il flusso si sparge contemporaneamente tra i vassoi all'interno della macchina, garantendoti un'essiccazione più uniforme di ciò che c’è al suo interno. Con questa tecnica si evitano ristagni di umidità o di aromi (possiamo essiccare ad esempio una cipolla e del lime senza che gli odori si contaminino), e i processi di lavorazione sono più brevi ed efficaci permettendovi di essiccare contemporaneamente prodotti diversi, dal gusto diverso appunto.
Infine, poiché la temperatura di lavoro può rimanere più bassa, perché l'aria non è costretta a superare gli strati inferiori, non sarà necessario invertire i cestelli tra loro per evitare che i primi si brucino e gli ultimi si deteriorino. Il risultato sarà un'essiccazione più semplice, più rapida e più omogenea.

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Andrea Cicognini (Editore)

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