L'auto elettrica, la Hyundai Kona elettrica, quando conviene?

Quali sono le abitudini di uso dell’auto per passare ad una Kona elettrica? Chilometraggio, uso urbano ed extraurbano. Tutto quello che bisogna sapere

Sulle auto elettriche, che oramai stanno prendendo sempre più piede, la confusione e la mala informazione regna sovrana; ma quali sono le abitudini di utilizzo e le condizioni che rendono conveniente passar ad una Hyundai Kona elettrica? Leggete queste indicazioni, non sono il Vangelo, ma vi potranno aiutare a capire meglio se una Kona elettrica fa per voi.

Dalla nostra esperienza diretta, e da quella dei nostri attuali clienti, per passare da un’auto “normale” ad una Kona elettrica (totalmente elettrica), le abitudini di uso generali e le percorrenze chilometriche giornaliere sono fondamentali.
Incrociando i dati e i consigli dei nostri clienti che viaggiano in Kona elettrica da più di un anno, le condizioni ideali di percorrenza sono:
meno di 15.000 Km all’anno
massimo 200 Km al giorno (o 400 Km, a secondo della potenza della Kona).

La Kona elettrica da 39 Kwh ha un’autonomia reale di circa 250 km se utilizzata principalmente in autostrada o tangenziale, fino ad arrivare a 300 Km se utilizzata in città o con spostamenti fra Comuni, mentre la Kona da 64 Kwh percorre 430 km in autostrada e più di 500 km se usata in città; parliamo di un uso tipico nella nostra zona pianeggiante, l’uso in montagna o per andare al mare cambia notevolmente le percorrenze, ma di questo parleremo più avanti. In pratica con 1 Kwh si percorrono 7 km.

Quasi tutti i nostri clienti hanno percorrenze giornaliere inferiori ai 50 km, molti addirittura sotto i 30, mente pochi percorrono più di 300 km al giorno; quelli da 30 a 50 km al giorno hanno quasi tutti optato per una Kona da 39 Kwh, e la ricaricano presso l’abitazione o alle colonnine gratuite che si trovano in giro (e sono tante). Alla sera, dopo aver percorso 50 km e consumato meno di 8 Kwh, bastano 4 ore di ricarica nel proprio garage per portare nuovamente a piena carica la Kona (calcolando una ricarica di 2 Kwh sul proprio contatore, dunque senza problemi di aumento potenza).
Di conseguenza se si sono percorsi 100 km ci vorranno 8 ore....

Questo tipo di utilizzo è tipicamente urbano o extraurbano familiare: portare i figli a scuola, fare la spesa, andare a trovare i genitori nel paese vicino, tragitto casa lavoro...
Bisogna anche dire che oramai quasi tutti i supermercati e centri commerciali dispongono di colonnine di ricarica da 7 Kwh, e la maggior parte sono GRATUITE; andando a fare compere ed attaccandosi ad una di queste colonnine per il tempo che ompegnerete, diciamo 1 ora, si ricarica la Kona per una percorrenza di circa 50 Km. GRATIS

I costi.
La ricarica notturna dalle ore 23 alle 7 e al sabato e domenica, con un contratto bi o tri orario, ha un costo di circa 0,20 Euro a Kwh, dunque per ricaricare 4 Kwh spenderete 80 centesimi di Euro. Non male per percorrere 50 Km.....
Con queste informazioni fatevi i vostri conti su quanti chilometri al giorno fate e quante volte dovete ricaricarla durante la settimana....
Ovviamente se avete il fotovoltaico o ricaricate alle colonnine gratuite il “pieno” è gratis!

Con percorrenze più sostenute (oltre ai 200 km giornalieri) bisogna passare alla Kona da 64 Kwh. Non cambiano di molto i costi, ma piuttosto le abitudini di ricarica; per ricaricare a casa 300 km di percorrenza giornaliere bisognerà aumentare la potenza del contatore, portandola a 6 Kwh. Così facendo potrete ricaricare la Kona con una potenza media di 4,5 Kwh; se avete percorso 300 km avrete consumato circa 48 Kwh e per la ricarica completa ci vorranno 11 ore (mediamente di meno, perchè in piena notte l’auto si ricaricherà più velocemente sfruttando al massimo la potenza del contatore).

I lungi tragitti.
Per le lunghe percorrenze bisogna organizzarsi un minimo: ci sono colonnine di ricarica ad alta potenza, da 50 Kwh ed oltre, che permettono di ricaricare la Kona ad alta capacità (64 Kwh) in circa 40 minuti portando l’autonomia nuovamente a circa 400 km. Queste colonnine sono da utilizzare per i lunghi tragitti, perchè le ricariche sono costose e la carica veloce non fa bene alle batterie delle auto elettriche.

Vado in montagna.
I tragitti con lunghe salite aumentano notevolmente i consumi, fino al 50% in più. Ciò significa che se in percorsi misti arrivo a percorrere 250 Km, andando in montagna avrò meno di 150 Km di autonomia, ma nella pratica non è così: abbiamo fatto una prova per un nostro cliente, partendo da Novara per andare a Gressoney e percorrendo 125 km di distanza (con andatura sostenuta senza risparmiarci...). Stando al calcolo di prima saremmo dovuti arrivare con l’autonomia ridotta ai minimi termini (o non arrivarci addirittura) ma invece siamo arrivati con ancora 60 km di autonomia, perchè?
Dei 125 km da Novara a Gressoney circa 70 sono in autostrada, dunque con consumi regolari, mentre la salita fino alla meta è di circa 50 Km...
Ma, una volta in cima alla meta, il ritorno ci regala 50 km di discesa, durante i quali non abbiamo consumato nulla di energia e, grazie al sistema di ricarica in frenata e discesa della Kona, abbiamo guadagnato 18 km di percorrenza.
I puri calcoli matematici ci avrebbero permesso di tornare a Novara, ma per stare tranquilli abbiamo fatto una ricarica di 2 ore alla colonnina pubblica da 7 Kwh di Gressoney, aggiungendo circa 100 km di autonomia.
Una nota su quello che ci è costato andare e tornare da Gressoney:
carica piena da casa euro 7 + ricarica alla colonnina di 4 euro, totale
spese di energia 11 euro.
Spese di autostrada 24 euro!!!!!!

Le App di ricarica.
Per ricaricare la Kona alle colonnine pubbliche o private ci sono diverse App da scaricare sul telefonino, noi consigliamo Nextcharge.
Queste App permettono di identificarsi alla colonnina, pagare la ricarica, prenotare in anticipo una colonnina e, alcune, permettono anche i calcoli di percorrenza in base al carico ed al tipo di auto.

Se volete altre informazioni, indicazioni dettagliate, costi della Kona elettrica andate sul ns sito

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