SOCIETA
Comunicato Stampa

La Commisisone Europea mette in Agenda i diritti sociali

24/01/17

L'Europa riparte dal riconoscimento del walfare

FotoLa Commissione prepara i prossimi passi verso un pilastro europeo dei diritti sociali

Bruxelles, 23 gen 2017

Oggi, la Commissione europea sta preparando un ulteriore passo verso la creazione di un pilastro europeo dei diritti sociali programmando una Conferenza di alto livello da svolgersi a Bruxelles. Le proposte dettagliate saranno pubblicate a breve. La Commissione europea ha inoltre annunciato l'intenzione di co-ospitare un vertice sociale nell'UE entro la fine dell'anno, coinvolgendo anche la Svezia. La Svezia è il paese nordico con il maggior numero di abitanti ed è il terzo paese più grande dell’UE in termini di superficie. I settori più importanti dell’economia svedese nel 2015 erano l'amministrazione pubblica, la difesa, l'istruzione, la sanità e l'assistenza sociale (24%), l’industria (20,1%), e il commercio all’ingrosso e al dettaglio, i trasporti e il settore alberghiero e della ristorazione (17%).I principali partner della Svezia per le esportazioni sono la Norvegia, la Germania e gli Stati Uniti, mentre per le importazioni sono la Germania, la Norvegia e i Paesi Bassi. Ha 20 deputati nel Parlamento europeo



Più di 600 partecipanti provenienti da autorità degli Stati membri, dalle istituzioni europee, dalle parti sociali e della società civile, tra cui più di 20 ministri nazionali e diversi membri del collegio dei commissari, stanno discutendo, proprio in queste ore dei risultati della consultazione pubblica sul pilastro europeo dei diritti sociali che ha registrato più di 16.000 contributi. Dal momento che dall'annuncio dell'iniziativa, assunta dal Presidente Juncker nel settembre 2015, vi è stato un ampio dibattito con le autorità UE, Stati membri, parti sociali, società civile e cittadini, sul contenuto e il ruolo del pilastro e su come garantire equità e giustizia sociale in Europa, la Commissione si appresata a preparare la sua proposta sul pilastro la cui entrata a regiome è previsto per marzo di quest'anno. Per l'occasione, il presidente Jean-Claude Juncker, sempre oggi, annunciato che ospiterà anche un "vertice sociale per la crescita e l'occupazione" insieme con il Primo Ministro svedese Stefan Löfven a Göteborg il 17 novembre 2017.


Il presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "Fin dall'inizio del mio mandato, ho chiarito che volevo un'Europa più sociale. Abbiamo fatto primi passi importanti per raggiungere questo obiettivo. Quest'anno sarà cruciale. A seguito della vasta consultazione pubblica, è il momento di stabilire il pilastro europeo dei diritti sociali. Il vertice sociale in Svezia ci aiuterà a fornire i dati necessari per mettere le priorità sociali in cima alla agenda dell'Europa "


Il primo ministro Stefan Löfven ha detto: "In questi tempi difficili, dobbiamo dimostrare che siamo in grado di fornire risultati nella vita quotidiana delle persone. Un'Europa più sociale, con condizioni di lavoro eque, mercati del lavoro efficaci e un forte dialogo sociale, dovrebbe essere una priorità per tutti noi. Ho fiducia che possiamo compiere passi importanti verso questo obiettivo in occasione del vertice sociale nel mese di novembre. "


Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) si è riservato di esprimere il proprio parere alla fine del mese. Il Comitato delle regioni ha contribuito con un proprio parere e le parti sociali europee e nazionali hanno offerto i loro rapporti (rapporto di BusinessEurope, rapporto del CES).

Inoltre la Commissione ha pubblicato le sue considerazioni sulla decisione presa oggi, dichiarando: 'Nonostante i recenti miglioramenti delle condizioni economiche, l'eredità della peggiore crisi economica e sociale dell'Europa si fa ancora sentire. Il mondo del lavoro e le nostre società stanno cambiando velocemente, con nuove opportunità e nuove sfide derivanti dalla globalizzazione, la rivoluzione digitale, il cambiamento dei modelli di lavoro o degli sviluppi demografici.
Con il pilastro dei diritti sociali l'Europa intende condividere la responsabilità e l'interesse a lavorare per un più prospero futuro, in cui l'evoluzione economica e sociale vanno di pari passo.
Portare avanti un'Europa più sociale ed equa è una priorità fondamentale per questa Commissione'.

Storia del pilastro dei diritti sociali

- Nel 2015 il Presidente Juncker l'intenzione di sviluppare un pilastro europeo dei diritti sociali.
L'8 marzo 2016, il vice presidente Dombrovskis e Commissario Thyssen presentarono una prima, proposta preliminare per questa iniziativa. 'Il Pilastro definirà una serie di principi essenziali per sostenere i mercati ed il lavoro su misure di economia eque e diffusi sistemi di welfare. E 'stato concepito come un quadro di riferimento per lo screening del lavoro e le prestazioni sociali degli Stati membri partecipanti, per guidare le riforme a livello nazionale e, più in particolare, per servire da bussola per il rinnovato processo di convergenza in tutta Europa. In seguito un'ampia consultazione pubblica ha dato l'opportunità di discutere le prime idee presentate dalla Commissione nel corso 2016. La consultazione pubblica si è conclusa alla fine di dicembre. La proposta della Commissione sul pilastro europeo dei diritti sociali è prevista in marzo.

Il vertice di novembre


- Il vertice sociale nel mese di novembre sarà l'occasione, per le parti principali interessate, per discutere le priorità e le iniziative da fissare a livello europeo, in grado di fornire le loro priorità economiche e sociali condivise. Si cercherà di riunire i capi di Stato o di governo, le parti sociali e altri attori chiave in modo da lavorare insieme per promuovere posti di lavoro equi e la crescita.

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