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Comunicato Stampa

A pranzo con Dante

15/06/21

I giovani professionisti del gusto della Scuola DIEFFE di Spinea (VE) interpretano il Sommo Poeta con piatti dedicati ai Canti dell’inferno

FotoLa mattina del 13 giugno gli studenti del secondo anno della Scuola della Formazione Professionale DIEFFE di Spinea (VE) hanno ricevuto i loro genitori per un’occasione davvero speciale: celebrare la bellezza degli scritti danteschi per onorare il sommo poeta nei 700 anni dalla sua scomparsa. Ad attendere i genitori tanti prodotti enogastronomici davvero unici, che i ragazzi hanno progettato e creato pensando ai versi dei gironi infernali. Personaggi, luoghi e suggestioni letterarie che hanno segnato l’immaginario mondiale grazie alla sapiente penna di Dante Alighieri, hanno preso vita attraverso piatti, cocktails e prodotti di caffetteria liberamente interpretati dai ragazzi.
Tra i dieci progetti finalisti è stato assegnato un premio per il migliore in termini di ideazione e progettazione. Il vincitore Alessio Kungulli ha ricevuto una copia dell'Inferno molto speciale: commento di Franco Nembrini, illustrazioni di Gabriele Dell'Otto (illustratore Marvel) e prefazione di Alessandro D'Avenia.
Cosa c’entrano i canti dell’Inferno dantesco e questi ragazzi di 16 anni che come passione hanno la caffetteria, il mondo del servizio, del food e del drink è presto detto: un buon professionista dell’enogastronomia è veicolo culturale di tradizioni, parole e racconti. Motivo per cui, per tutto questo anno formativo 2020-21, gli studenti del secondo anno, tra gli altri contenuti a programma, hanno letto e studiato anche alcuni canti dell’Inferno durante le ore di lingua italiana.
“Crediamo che un buon professionista dell’enogastronomia debba avere solide basi culturali. Amare la lettura, riuscire a comprendere un testo poetico e a farlo proprio attraverso la realizzazione di un piatto o di un cocktail ad esso ispirato è un modo per esprimere se stessi e ciò che si è compreso e sentito durante la lettura. – racconta Alessia Ricci, direttrice della sede della Scuola della Formazione Professionale DIEFFE di Spinea (VE) – I ragazzi sono emozionati nel celebrare Dante davanti ai loro genitori che ascolteranno le loro riflessioni e i collegamenti che hanno reso possibile la realizzazione di prodotti enogastronomici legati alla grande opera letteraria dantesca”.
L’evento ha visto la partecipazione di un’ospite d’eccezione: l’insegnante di lettere e scrittrice Maria Segato, esperta di letteratura dantesca. Di qualche mese fa, l’uscita del suo romanzo “Come fiori nel gelo notturno” dedicato all’adolescenza e legato a doppio filo, attraverso l’esperienza della giovane protagonista Iris, ai canti dell’inferno dantesco.



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