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Comunicato Stampa

Arte e letteratura si incontrano al museo

31/05/11

Il 4 giugno alle ore16 Al Museo Pinacoteca Gualtieri di Talamello (RN) presentazione del thriller del giornalista riminese Mario Pinzi Il gioco della morte. Con lui, il Maestro dello Splendore del Reale: il pittore Fernando Gualtieri, cittadino onorario di Talamello

Rimini, 31 Maggio 2011

Sabato 4 Giugno 2011 alle ore 16 presso il Museo Pinacoteca Gualtieri in via Saffi 34, a Talamello (RN), si terrà la presentazione del thriller Il gioco della morte, pubblicato dalla Casa Editrice CambiaMenti nel 2007. In compagnia dell’autore – il giornalista riminese Mario Pinzi – il pittore italo-francese Fernando Gualtieri, cittadino onorario di Talamello nonché artista di fama internazionale a cui il Museo Pinacoteca è dedicato.

Il gioco della morte è un avvincente thriller di grande scorrevolezza, arricchito da importanti elementi di denuncia sociale del Sistema che ci rende tutti ignari “sudditi”. Il protagonista, Emanuele Galvani - oscuro quanto geniale ragazzo genovese, un’adolescenza in povertà, segnata dai sacrifici e passata a sognare un futuro diverso –, preso dal bisogno spasmodico di rivalsa, diventa uno dei personaggi più temuti e influenti del pianeta; per raggiungere i suoi scopi non esiterà ad allearsi con la malavita, ottenendo la gestione di immensi capitali e tenendo a lungo in scacco la finanza internazionale e i “poteri forti” che reggono le sorti del pianeta. Ma gli attacchi dei suoi tanti avversari sono dietro l’angolo e la protezione delle persone a lui care, in nome delle quali il protagonista attua la sua vendetta, non basteranno a salvarlo.
Si tratta dunque di un libro rivolto in particolare agli appassionati del genere giallo/noir impegnato, ma è un’ottima proposta anche per il pubblico femminile, che si rispecchia nelle figure di donna splendidamente tratteggiate dall’autore.

Il gioco della morte è anche il titolo di un quadro del pittore Fernando Gualtieri, esposto proprio al Museo Pinacoteca Gualtieri di Talamello. L’opera – una pittura ad olio realizzata nel 1956 – appartiene alla serie dei cosiddetti Anni Difficili, che offrono una rappresentazione degli esordi bohémien di Gualtieri a Parigi nella prima metà degli anni Cinquanta. Il dipinto è la rappresentazione allegorica della vita umana vissuta nei vizi dell'alcool, del gioco e del fumo; vizi che portano prima alla morte interiore, poi a quella fisica: la sconfitta dell'uomo che si crede invincibile e vive nella dissolutezza. Il gioco della morte, venduta alla Royal Academy di Londra, fu riacquistata da Gualtieri negli anni '60.

Mario Pinzi, nato a Rimini ma bolognese d’adozione, è giornalista e titolare dal 1985 di uno degli studi di comunicazione giornalistica più accreditati d’Italia. Ha esordito nel 2005 con il thriller L’Editore, pubblicato dalla casa editrice felsinea CambiaMenti, con la quale nel 2010 ha realizzato anche il suo ultimo romanzo, Lacrime di cristallo.

I proventi dei diritti derivanti dalla vendita de Il gioco della morte sono stati destinati dall’autore a un’opera di solidarietà: l’acquisto di un’automobile attrezzata per l’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie. Con il suo ultimo romanzo Lacrime di Cristallo, invece, Pinzi sta cercando di replicare quanto è già riuscito a fare con il suo romanzo d’esordio L’Editore: acquistare un cane-guida per una persona non vedente.




Ufficio Stampa: Valentina Zirpoli - PRS Consulting Group

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