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Comunicato Stampa

A Parma e dintorni, il Festival Verdi 2010 con concerti e non solo

07/10/10

Dal 1 al 28 ottobre a Parma e nei vicini luoghi “verdiani” si svolge il Festival Verdi 2010 che per ventotto giorni celebra la figura e l’opera del grande compositore con concerti, mostre, lezioni ed eventi.

Un mese dedicato alla memoria e all’arte di Giuseppe Verdi. Ancora una volta Parma rende omaggio al grande maestro con il “Festival Verdi” che dal 1 al 28 ottobre anima le strade della città, il Teatro Regio, la cittadina di Busseto e tutti i luoghi “verdiani” con una serie di iniziative che comprendono opere, concerti, eventi, mostre, proiezioni e lezioni.

Ognuno dei 28 giorni di ottobre (mese di nascita del compositore) sarà dedicato ad una opera verdiana più uno al 197° compleanno del Maestro: un grande impegno produttivo ed artistico che il pubblico in passato ha già dimostrato ampiamente di apprezzare. Tra gli eventi più attesi, i nuovi allestimenti di “Il Trovatore”, “I Vespri siciliani” e “Attila”, con direttori ed interpreti di grande prestigio, i quali verrranno ripresi in digitale e in alta definizione per poter essere diffusi attraverso diversi canali di distribuzione e trasmissione.

Una manifestazione, il Festival Verdi 2010, preziosa non solo per ascoltare alcune delle più belle pagine della tradizione operistica italiana, ma anche per conoscere o approfondire la figura del più amato e celebrato dei compositori italiani.

Viene incontro, per questo, anche una iniziativa del Best Western Hotel Farnese di Parma che per tutto il periodo della manifestazione offre uno speciale “pacchetto weekend” rivolto proprio agli appassionati dell’opera verdiana.

Il pacchetto comprende, per il sabato, la possibilità di assistere ad una delle opere in cartellone del Festival Verdi 2010 e, per domenica, un appassionante viaggio attraverso la memoria verdiana che inizia a Roncole Verdi, il paese natale del compositore, con una visita alla Casa Natale di Verdi, piena di cimeli storici e prosegue con una visita alla vicina Chiesa di San Michele Arcangelo ove all’interno si trova ancora la fonte battesimale nel quale fu battezzato Verdi e l’organo con il quale si esercitava da bambino. Dopo un pranzo in un ristorante tipico, il programma prevede quindi il trasferimento a Villanova d’Arda e una visita a Villa Verdi, che il Maestro acquistò nel 1848 e presso la quale sono conservate ed esposte al pubblico fotografie, oggetti personali, cimeli e doni di ammiratori e personaggi celebri.



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